12.60 Strepeis - Passo di Bravaria

L'itinerario ha inizio dal posteggio ai margini della piccola frazione di Strepeis (1286 m) 9.
Sul lato sud del piazzale un grosso ponte in legno scavalca il Torrente Corborant, e porta su una pista da sci di fondo inerbita. La si segue verso sinistra, in leggera discesa, trascurando poco dopo a destra una strada sterrata ad uso agro-pastorale.

La strada a destra, in realtà, si ricongiunge a monte al tracciato principale. Paline e segnavia indicano però il percorso descritto nel seguito, seppure un poco più lungo.

Si continua innanzi fino alla successiva biforcazione, dove si lascia innanzi la pista da fondo e si imbocca la strada sterrata che si stacca a destra, anche questa ad uso agro-pastorale (segnavia P16). La carrareccia s'impenna subito, lascia una diramazione a destra (l'arrivo della succitata via alternativa) e prosegue con tracciato pressoché rettilineo 8 lungo la sponda sinistra orografica del rio che scorre sul fondo del Vallone di Insciauda.

La pendenza del tracciato, e del vallone, spiega il notevole numero di briglie costruite per contenere l'impeto del torrente.

Attraversata un'ampia radura, la pista sterrata arriva sul fondo idrico del vallone e termina di fronte al torrente.

Con acqua abbondante, il guado risulta tutt'altro che banale. É auspicabile la posa (o il ripristino, se ve n'era una) di una passerella per consentire un passaggio agevole.
In assenza di ulteriori punti di riferimento, solo a titolo indicativo, il tempo necessario per giungere al guado è di 1:30 - 1:45 ore, per un dislivello di circa 500 metri.

Si guada il corso d'acqua, e si riprende l'ascesa ora sulla destra orografica, con svariati tornanti all'interno di un rado lariceto 2.
Il sentiero piega a destra e si porta ai margini della stretta e profonda gola scavata dal torrente, poco visibile per il bosco più fitto 7, quindi transita in una ulteriore radura 3. Si superano in sequenza diversi accumuli detritici, probabili antiche morene ora colonizzate dai larici e si arriva ad attraversare un piccolo rio.

Nel tratto precedente il rio è possibile trovare acqua che si incanala sul sentiero, senza tuttavia creare grossi problemi.

Ancora qualche tornante e si incontrano in successione delle belle piane pascolive, talvolta ingentilite da minuscole pozze d'acqua (in base alla stagione). L'ultima di queste, che ospita il laghetto più grosso 4, si trova subito ai piedi 56 del Passo di Bravaria (pr. Bravarìa, 2319 m, 3:00 - 3:25 ore da Strepeis) 1.