Itinerario 12.59

12.59 Neraissa superiore - Colle di Neraissa - Monte Autes

Neraissa superiore (1519 m) - Colle di Neraissa (2018 m) - Monte Autes (2286 m)

+781 / -7

Dislivello [m]

2:25 - 2:45

Tempo [h:mm]

7244

Distanza [m]

T/E 

Difficoltà

Tipologia

123456789101112

Periodo consigliato [mese]

Fino al Colle di Neirassa è una comoda passeggiata sul tracciato di una vecchia rotabile militare in ottime condizioni. Il tracciato militare, che mantiene le pendenze costanti e mai eccessive, ha il pregio di permettere quasi a tutti di arrivare a 2000 metri di quota senza grossi sforzi e di godersi un bel panorama. Anche la salita al Monte Autes, che offre una vista assai più ampia e non presenta difficoltà, si svolge quasi per intero su una mulattiera ex militare, purtroppo ridotta per ampi tratti a sentiero.

Carta schematica - Itinerario 12.59

Mappa su base © OpenStreetMap contributors, SRTM; map style © OpenTopoMap - licenza CC-BY-SA

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Profilo altimetrico - Itinerario 12.59
A Da Neraissa superiore (1512 m) a: Dislivello [m]
(andata e ritorno)
Tempo [h:mm]
(andata e ritorno)
Distanza [m]
(andata e ritorno)
Difficoltà Segnavia
B Colle di Neraissa (2018 m) +506 / -0
(+506 / -506)
1:35 - 1:45
(2:50 - 3:15)
4759
(9518)
T P06
C Monte Autes (2286 m) +781 / -7
(+788 / -788)
2:25 - 2:45
(4:25 - 5:00)
7244
(14488)
T/E =

Fino agli inizi del secolo sopravviveva a Neraissa superiore qualche tetto in paglia di segale 1. Materiale semplice da maneggiare e largamente diffuso, la paglia di segale garantiva alle abitazioni un buon isolamento termico e al tempo stesso un'ottima traspirazione. La copertura in paglia di segale veniva posata su tetti con orditure leggere, in genere a puntoni o capriate; la notevole pendenza delle falde garantiva lo scivolamento dai tetti della neve, sotto il cui peso l'orditura non avrebbe potuto resistere. Un buon tetto, con una copertura di spessore non inferiore ai 30 cm, e una attenta manutenzione, aveva una durata di circa 20/25 anni.

[-]

Al tornante verso destra appena oltre Neraissa superiore (1512 m) 15, si imbocca la strada sterrata ex militare che si stacca a sinistra e sale lentamente nel bosco. Al primo tornante, la rotabile lascia a sinistra il sentiero che torna verso Neraissa inferiore e poco dopo esce dal bosco per rimontare aperti e soleggiati pendii pascolivi 23 con ampie svolte.
Dopo un lungo incedere 1314, a quota 1920 circa si incontra un originale pilone votivo realizzato con la nicchia di un telefono pubblico (quando ancora si usavano!), poi si prosegue con un mezzacosta quasi rettilineo ai margini del bosco di conifere, che si estende verso valle.
Tornati su terreno aperto, ormai nei pressi del valico 4, a sinistra della rotabile si staccano due diramazioni: quella più a sinistra, di fatto a ritroso, è la mulattiera ex militare che verrà utilizzata per salire al Monte Autes; l'altra è il sentiero che, in poche decine di metri, conduce sul Colle di Neraissa (2018 m, 1:35 - 1:45 ore da Neraissa superiore) 56.

La strada sterrata continua in piano fino al Ciabot Nebius, recente malga ad uso pastorale, e al Ricovero Tenente Varusio, vecchia caserma ormai in rovina. Presso i due edifici, un paio di sentierini rimontano i pochi metri che separano dal Colle di Neraissa.
Dal colle un marcato sentiero divalla in direzione di Sambuco.

Si tratta del Ricovero Tenente Varusio al Colle di Neraissa, costruito nel 1888, e facente parte dello sbarramento difensivo di Vinadio. Su due piani fuori terra, poteva ospitare fino a 200 uomini e, assieme alla Batteria Neghino, aveva il compito di impedire aggiramenti dello schieramento difensivo attraverso il Vallone di Neraissa.

[Valle Stura Fortificata, p.104]

Dal valico si torna brevemente indietro fino all'ultimo bivio e si prende, ora a destra, la già citata mulattiera ex militare 12. La strada è ormai ridotta a sentiero ma l'intelligente tracciato è ancora perfettamente riconoscibile: si sale con ampi tornanti 711 e pendenze sempre contenute, inizialmente affacciati sul Colle di Neraissa e sul Monte Nebius, poi con bei panorami sul Vallone di Neraissa 10 e il fondovalle Stura.
Aggirato un modesto costone, la vecchia mulattiera continua a mezza costa quasi in piano, con due tornanti scavanca un secondo costone e giunge ad un piccolo colletto prativo che separa la Cima Varirosa dal Monte Autes.

Se dal colletto ci si sposta a destra si trovano le vecchie tacche segnavia arancioni che segnano il sentiero per il Monte Autes: il percorso aggira verso destra una piccola colata di detriti poi rimonta la dorsale occidentale del monte fino a giungere in vetta.
La posa di antenne e sensori meteorologici sulla cima del monte ha portato all'apertura di una via un poco più ampia sulle pendici orientali. Essendo più visibile è facile diventi il percorso privilegiato, ragione per la quale è stato scelto per il prosieguo della descrizione.

Dal colletto, un tracciato aperto di recente taglia in diagonale una colata detritica, poi piega a destra e sale rapidamente alla vetta del Monte Autes (2286 m, 0:50 - 1:00 ore dal Colle di Neraissa) 98.
Antenne, pannelli e una stazione meteorologica disturbano un po' il bellissimo panorama su tutte le Alpi Marittime e su buona parte della Valle Stura.

Accessi

Da Borgo San Dalmazzo si risale la Valle Stura fino a Vinadio. Appena oltre le mura del Forte Albertino si imbocca la piccola stradina sulla destra che risale in auto il Vallone di Neraissa. La strada, stretta e tortuosa, stacca a sinistra alcune diramazioni (Podio sottano e soprano), attraversa Neraissa inferiore e arriva a a Neraissa superiore. In zona sono decisamente poche le possibilità per posteggiare l'auto.

Note

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Pernottamento

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Cartografia

[Fra n.13] [AsF n.6] [IGN n.7]
I riferimenti dettagliati alle carte sono disponibili nella sezione Bibliografia.

Ultimo aggiornamento

Ultimo sopralluogo: Estate 2024

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6 - Al Colle di Neraissa (2024)
6 - Al Colle di Neraissa (2024)
7 - Un tornante della mulattiera ex militare per il Monte Autes (2024)
7 - Un tornante della mulattiera ex militare per il Monte Autes (2024)
1 - Tetti in paglia di segale a Neraissa superiore (2003)
1 - Tetti in paglia di segale a Neraissa superiore (2003)
3 - Le pendici prative del Monte Autes e di Cima Varirosa attraversati dalla rotabile ex militare (2024)
3 - Le pendici prative del Monte Autes e di Cima Varirosa attraversati dalla rotabile ex militare (2024)
11 - Un tratto ancora evidente della mulattiera ex militare che rimonta le pendici della Cima Varirosa (2024)
11 - Un tratto ancora evidente della mulattiera ex militare che rimonta le pendici della Cima Varirosa (2024)
5 - Il Ciabot Nebius, utilizzato dal pastore, e i ruderi del Ricovero Tenente Varusio (2024)
5 - Il Ciabot Nebius, utilizzato dal pastore, e i ruderi del Ricovero Tenente Varusio (2024)
2 - Un tratto della rotabile ex militare (2024)
2 - Un tratto della rotabile ex militare (2024)
4 - Fenomeni di erosione alle pendici del Monte Nebius (2024)
4 - Fenomeni di erosione alle pendici del Monte Nebius (2024)
10 - Panorama sul Vallone di Neraissa dalle pendici del Monte Autes (2024)
10 - Panorama sul Vallone di Neraissa dalle pendici del Monte Autes (2024)
9 - La croce in legno in vetta al Monte Autes (2024)
9 - La croce in legno in vetta al Monte Autes (2024)
8 - Panorama dal Monte Autes (2024)
8 - Panorama dal Monte Autes (2024)
12 - Il Colle di Neraissa e il Monte Nebius (2024)
12 - Il Colle di Neraissa e il Monte Nebius (2024)
15 - Neraissa superiore (2024)
15 - Neraissa superiore (2024)
14 - Il Vallone di Neraissa e le poche case di Neraissa inferiore in lontananza (2024)
14 - Il Vallone di Neraissa e le poche case di Neraissa inferiore in lontananza (2024)
13 - La tortuosa rotabile ex militare (2024)
13 - La tortuosa rotabile ex militare (2024)