Itinerario 12.40

12.40 Vallone dell'Ischiator, posteggio q.1638 - Rifugio Migliorero - Lago di Laroussa

Vallone dell'Ischiator, posteggio q.1638 (1638 m) - Rifugio Migliorero (2094 m) - Lago inferiore dell'Ischiator (2069 m) - Lago di Laroussa (2438 m)

+827 / -27

Dislivello [m]

2:35 - 3:00

Tempo [h:mm]

6418

Distanza [m]

E 

Difficoltà

Tipologia

123456789101112

Periodo consigliato [mese]

Un lago decisamente pittoresco e quantomai appartato è la meta di questo itinerario. Dopo l'agevole salita al Rifugio Migliorero, l'ascesa al Lago di Laroussa si svolge, nell'ultimo non breve tratto, su una traccia sempre evidente ma con pendenze davvero sostenute.

Carta schematica - Itinerario 12.40

Mappa su base © OpenStreetMap contributors, SRTM; map style © OpenTopoMap - licenza CC-BY-SA

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Profilo altimetrico - Itinerario 12.40
A Da Vallone dell'Ischiator posteggio q.1638 (1638 m) a: Dislivello [m]
(andata e ritorno)
Tempo [h:mm]
(andata e ritorno)
Distanza [m]
(andata e ritorno)
Difficoltà Segnavia
B Rifugio Migliorero (2094 m) +456 / -0
(+456 / -456)
1:30 - 1:45
(2:45 - 3:05)
4504
(9008)
T P26
C Lago inferiore dell'Ischiator (2069 m) +456 / -25
(+481 / -481)
1:35 - 1:50
(2:55 - 3:15)
4805
(9610)
T P26
D Lago di Laroussa (2438 m) +827 / -27
(+854 / -854)
2:35 - 3:00
(4:35 - 5:10)
6418
(12836)
E P26 » P24 » =

Dal posteggio nel Vallone dell'Ischiator, q.1638 si raggiunge il Rifugio Migliorero 6 in comune con l'Itinerario 12.39.
Tornati sui propri passi fino all'ultimo bivio incontrato, si svolta a sinistra (sempre segnavia P26) per scendere al vicinissimo Lago inferiore dell'Ischiator (2069 m, 0:05 ore dal Rifugio Migliorero) 7.
Il sentiero passa sul lembo di pietre e terra che di fatto divide il lago in due bacini e subito si biforca: si lascia a destra il ramo per il Lago superiore dell'Ischiator (segnavia P26) e si svolta a sinistra per il Passo di Laroussa (segnavia P24).
Il sentiero attraversa la piana prativa alle spalle del lago tra grossi massi 5, poi s'innalza deciso a tornanti per rimontare una balza rocciosa. Intorno a quota 2250 si lascia innanzi la prosecuzione per il Passo di Laroussa e si imbocca a destra una poco marcata traccia (ometti e tacche segnavia grigie).

Di norma la vernice grigia si usa per cancellare i vecchi segnavia. In questo caso sembra (ma non ne sono per nulla certo) sia stata utilizzata per segnalare il sentiero: non si spiegherebbe altrimenti come, in un paio di casi, una tacca grigia sia affiancata e non sovrapposta alle preesistenti tacche arancioni. In ogni caso, la traccia per il Lago di Laroussa è segnata nel tratto iniziale in grigio, nel tratto centrale in arancione e nella parte finale coabitano tacche grige ed arancioni. In più, sono presenti piccoli ometti in pietra lungo tutta la salita.

Con pendenze da subito molto sostenute, si rimonta rettilinei il crinale di un modestissimo costone, quindi si prosegue con strette serpentine. Un altro tratto molto ripido e pressoché rettilineo conduce ai margini della soglia del lago, dove si piega a sinistra (sud) per una pietraia 4.
Nel breve tratto detritico ci si affida a tacche segnavia e ometti per intuire la direzione corretta. Ritrovata la traccia, tra radi ciuffi d'erba 3, si giunge senza ulteriori problemi sulle sponde del Lago di Laroussa (2438 m, 1:00 - 1:10 ore dal Lago inferiore dell'Ischiator) 12.

Accessi

Da Borgo San Dalmazzo si risale la Valle Stura fino a Pianche, poco oltre Vinadio. A Pianche si prende il bivio a sinistra per Bagni di Vinadio, dove si prosegue a destra per Besmorello. Oltre la minuscola borgata ha inizio una sterrata con fondo discreto che si addentra nel Vallone dell'Ischiator. Passato un ponte in muratura, il Ponte del Medico, dove si trova un primo posteggio, si ignora a destra la diramazione per le case Luca e si sale ancora per due tornanti. Qui si trova un secondo posteggio per alcune auto e una catena che impedisce la prosecuzione alle autovettura private (circa 4 km, di cui 1,5 di strada sterrata, da Bagni di Vinadio).

Note

La salita al Lago di Laroussa è ripida e su traccia di sentiero. Qualche ometto e tacche arancioni (e grigie) aiutano nel seguire la traccia. In caso di scarsa visibilità potrebbe insorgere qualche problema di orientamento.

Pernottamento

--

Cartografia

[Fra n.13] [AsF n.6] [IGC n.7]
I riferimenti dettagliati alle carte sono disponibili nella sezione Bibliografia.

Ultimo aggiornamento

Ultimo sopralluogo: Estate 2019

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3 - Genziane in fiore (2019)
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2 - Il Lago di Laroussa (2019)
2 - Il Lago di Laroussa (2019)
4 - Panorama verso il Rifugio Migliorero dal sentiero per il Lago di Laroussa (2019)
4 - Panorama verso il Rifugio Migliorero dal sentiero per il Lago di Laroussa (2019)
5 - Il Lago inferiore dell'Ischiator diviso in due da un piccolo lembo di terra e pietre (2019)
5 - Il Lago inferiore dell'Ischiator diviso in due da un piccolo lembo di terra e pietre (2019)
7 - Il Lago inferiore dell'Ischiator e il Rifugio Migliorero (2019)
7 - Il Lago inferiore dell'Ischiator e il Rifugio Migliorero (2019)
6 - Il Rifugio Migliorero (2019)
6 - Il Rifugio Migliorero (2019)
1 - Il Lago di Laroussa (2019)
1 - Il Lago di Laroussa (2019)