Itinerario 12.58

12.58 Grange di Argentera - Colle di Puriac

Grange di Argentera (1745 m) - Colle di Puriac (2506 m)

+762 / -1

Dislivello [m]

2:15 - 2:30

Tempo [h:mm]

5554

Distanza [m]

E 

Difficoltà

Tipologia

123456789101112

Periodo consigliato [mese]

Per una lunga parte iniziale dell'ascesa il percorso non risulta molto vario. Quando però il vallone si apre in distese di pascoli, anche il panorama ne guadagna: l'escursione diventa interessante e l'incombente presenza della Rocca dei Tre Vescovi e del Monte Enciastraia catalizza spesso l'attenzione. Ottimo punto di ristoro il prativo Colle di Puriac, sul confine italo-francese.

Carta schematica - Itinerario 12.58

Mappa su base © OpenStreetMap contributors, SRTM; map style © OpenTopoMap - licenza CC-BY-SA

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Profilo altimetrico - Itinerario 12.58
A Da Grange di Argentera (1745 m) a: Dislivello [m]
(andata e ritorno)
Tempo [h:mm]
(andata e ritorno)
Distanza [m]
(andata e ritorno)
Difficoltà Segnavia
B Colle di Puriac (2506 m) +762 / -1
(+763 / -763)
2:15 - 2:30
(3:50 - 4:25)
5554
(11108)
E P42

Dal tornante della strada statale subito a valle della località Grange di Argentera (1745 m) si imbocca la stradina sterrata all'esterno della curva (attenzione all'attraversamento!). La piccola rotabile guada a raso un piccolo rio, quindi serpeggia in piano nella boscaglia. Poco più avanti si guada il Torrente Puriac scavato qui da recenti alluvioni.
Superato il corso d'acqua si continua sulla destra orografica, su una pista agro-pastorale sterrata 1 che, passata una baracca, conduce in breve a un solido ponte in legno. Si ripassa sulla sinistra orografica del Torrente Puriac, dove termina la rotabile e si trova un sentiero che sale lentamente verso sinistra fra i pascoli. Più a monte in sentiero entra in un avvallamento, uscendone poco dopo in corrispondenza di un evidente sensore di rilevamento.
Appena fuori del valloncello si ignora una poco evidente traccia che, guadando il torrente, raggiunge un pista agro-pastorale sul versante opposto. Il sentiero continua innanzi (sud sud-ovest) a lungo, circondato da ampi pascoli, poi riattraversa il Torrente Puriac con un ulteriore guado per spostarsi definitivamente sulla destra orografica del Vallone di Puriac 2.
Si rimontano le numerose ondulazioni prative 3, sempre nei pressi del corso d'acqua poi, dopo un lungo incedere, ci s'innalza a tornanti su un'erta balza e si prosegue quindi a mezzacosta, tra fini sfasciumi, alti su una profonda forra scavata dal torrente 4.
Oltre la forra il sentiero attraversa infinite distese pascolive 5 tra gobbe e altre ondulazioni 9, che nascondono inesorabilmente alla vista il Colle di Puriac e che, con l'aumentare della quota, vedono emergere dal manto erboso una sempre maggiore presenza di detriti fini 6: in questo lungo tratto si supera un sentiero che si stacca a sinistra, si incrocia una traccia evidente creata dagli animali al pascolo ed infine si incrocia anche un sentiero più marcato che, con il suo ramo di sinistra, porta ad un piccolo laghetto.

Buona parte di questo itinerario si snoda su infinite distese pascolive: spesso il sentiero (marcato con tacche rosse) si confonde con le tracce lasciate dalle mucche. Il terreno è sovente agevole, il che consente di riportarsi sul tracciato segnalato in caso di errore. In caso di scarsa visibilità, tuttavia, conviene non abbandonare il percorso ufficiale.

Poco oltre, con il valico ormai prossimo e finalmente bene in vista, si arriva ad un bivio: si trascura il ramo di destra (una semplice breve scorciatoia) e si sale a sinistra al vicino, e più marcato sentiero, proveniente dalla Bassa di Colombart 7. Si va a sinistra e, con un'ultima salita di pochi minuti, si arriva al Colle di Puriac (2506 m, 2:15 - 2:30 ore da Grange di Argentera) 8.
Il valico, pianeggiante e prativo, è un buon punto panoramico e un ottimo posto per la sosta pranzo: ad ovest è dominato dalla Rocca dei Tre Vescovi e dal Monte Enciastraia.

Accessi

Da Borgo San Dalmazzo si risale la Valle Stura di Demonte fino a Argentera. Dopo il paese, appena prima che la strada statale s'innalzi con una serie di stretti tornanti, a destra della carreggiata si incontra uno slargo sterrato per diverse auto. Il percorso incomincia sul lato opposto della statale, da attraversare con cautela.

Note

--

Pernottamento

--

Cartografia

[Fra n.13] [AsF n.6] [IGC n.112] [IGC n.7]
I riferimenti dettagliati alle carte sono disponibili nella sezione Bibliografia.

Ultimo aggiornamento

Ultimo sopralluogo: Estate 2024

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6 - Il sentiero tra detriti fini; all'estrema destra, la Bassa di Colombart (2024)
6 - Il sentiero tra detriti fini; all'estrema destra, la Bassa di Colombart (2024)
2 - Il Torrente Puriac (2024)
2 - Il Torrente Puriac (2024)
4 - La profonda forra scavata dal torrente nei calcescisti (2024)
4 - La profonda forra scavata dal torrente nei calcescisti (2024)
8 - Al Colle di Puriac; la Rocca dei Tre Vescovi a sinistra e il Monte Enciastraia a destra (2024)
8 - Al Colle di Puriac; la Rocca dei Tre Vescovi a sinistra e il Monte Enciastraia a destra (2024)
5 - Le ampie praterie nell'alto Vallone di Puriac (2024)
5 - Le ampie praterie nell'alto Vallone di Puriac (2024)
3 - Pascoli nel Vallone di Puriac (2024)
3 - Pascoli nel Vallone di Puriac (2024)
1 - La pista agro-pastorale a fianco del Torrente Puriac (2024)
1 - La pista agro-pastorale a fianco del Torrente Puriac (2024)
7 - Il bivio con il sentiero per la Bassa di Colombart (2024)
7 - Il bivio con il sentiero per la Bassa di Colombart (2024)
9 - Tra dossi e ondulazioni nell'alto Vallone di Puriac (2024)
9 - Tra dossi e ondulazioni nell'alto Vallone di Puriac (2024)