12.32 Sambuco - Colle Moura delle Vinche
Sambuco (1183 m) - Gias Mure (1845 m) - Colle Serour (2430 m) - Colle Moura delle Vinche (2435 m)
+1280 / -28
Dislivello [m]
3:45 - 4:15
Tempo [h:mm]
8115
Distanza [m]
E
Difficoltà
Tipologia
Periodo consigliato [mese]
Al lungo tratto iniziale del Vallone della Madonna, caratterizzato da una profonda e rinserrata gola scavata dal torrente, segue la bella salita nel Vallone degli Spagnoli, appartato vallone non troppo frequentato. Il panorama va man mano aprendosi, ma attenzione alle frequenti nebbie che si formano attorno al Colle Moura delle Vinche.
Mappa su base © OpenStreetMap contributors, SRTM; map style © OpenTopoMap - licenza CC-BY-SA
A | Da Sambuco (1183 m) a: | Dislivello [m] (andata e ritorno) |
Tempo [h:mm] (andata e ritorno) |
Distanza [m] (andata e ritorno) |
Difficoltà | Segnavia |
---|---|---|---|---|---|---|
B | Gias Mure (1845 m) | +675 / -13 (+688 / -688) |
2:00 - 2:15 (3:25 - 3:55) |
4620 (9240) |
E | P06 » P34 |
C | Colle Serour (2430 m) | +1260 / -13 (+1273 / -1273) |
3:40 - 4:10 (6:10 - 7:00) |
7709 (15418) |
E | P34 » = |
D | Colle Moura delle Vinche (2435 m) | +1280 / -28 (+1308 / -1308) |
3:45 - 4:15 (6:25 - 7:15) |
8115 (16230) |
E | P12 |
Da
Sambuco
(1183 m)
si segue l'itinerario
Itinerario 12.30
fino al bivio per il
Colle Serour.
Qui si imbocca a destra l'esile traccia che porta ai vicini ruderi del
Gias Salé
(1973 m, presenti anche una truna diruta e alcuni recinti in pietra per gli animali),
dove si ritrova la segnaletica orizzontale bianco-rossa.
Si traversa verso sud lungo un pendio di sfasciumi, quindi si entra in un bel lariceto
4.
Si trascura un sentiero che si stacca verso sinistra e, poco oltre, bisogna prestare
attenzione ad imboccare sulla sinistra il sentiero per il
Colle Serour,
abbandonando la più evidente traccia che prosegue diritta lungo il fondo del
Vallone degli Spagnoli
(il bivio si trova poco oltre alcune vasche utilizzate come abbeveratoi).
Si risale ripidi un costone inerbito fino a raggiungere alcune roccette affioranti;
qui il sentiero piega decisamente a destra (est sud-est) e taglia in salita ripidi versanti
3
di erba e fini detriti fino al
Colle Serour
(2430 m, 1:40 - 1:55 ore dal
Gias Mure)
1.
Sull'ampia sella prativa si trascurano in successione due diramazioni a sinistra,
la prima per il
Colle Valcavera
(segnavia P46),
la seconda per il
Monte Savi,
e si continua diritti (segnavia P12).
Con un leggero saliscendi a destra dello spartiacque, si raggiunge infine
in pochi minuti il
Colle Moura delle Vinche
(2435 m, 0:05 ore dal
Colle Serour)
2.
Lungo la displuviale, una traccia (segnalata con bolli blu) sale sul
Monte Nebius,
mentre a sinistra si stacca il sentiero (segnavia P12) per
Neraissa superiore.
Accessi
Da Borgo San Dalmazzo si risale la Valle Stura fino a Sambuco. Si svolta a destra alla prima delle due deviazioni per Sambuco, arrivando a lasciare l'auto nella piazza principale della borgata. Poche decine di metri prima della piazza, sulla destra, ha inizio l'itinerario in Via Colle del Mulo.
Note
In alta stagione conviene salire a Sambuco dalla seconda deviazione che si stacca dalla statale, arrivando ad un posteggio più ampio.
Pernottamento
--
Cartografia
[Fra n.13] [AsF n.6] [IGC n.7]
I riferimenti dettagliati alle carte sono disponibili nella sezione Bibliografia.
Ultimo aggiornamento
Ultimo sopralluogo: Estate 2012
[Ultimo aggiornamento scheda: Estate 2020]
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