12.38 Vallone di Riofreddo, q.1518 - Laghi della Paur
Vallone di Riofreddo, q.1518 (1518 m) - Rifugio Malinvern Città di Ceva (1839 m) - Laghi della Paur (2356 m)
+863 / -25
Dislivello [m]
2:40 - 3:05
Tempo [h:mm]
6539
Distanza [m]
E
Difficoltà
Tipologia
Periodo consigliato [mese]
Una bella escursione a due laghi un po' appartati; purtroppo le sponde pietrose e detritiche rendono non troppo comoda la sosta vicino ai due specchi d'acqua.
Mappa su base © OpenStreetMap contributors, SRTM; map style © OpenTopoMap - licenza CC-BY-SA
A | Da Vallone di Riofreddo q.1518 (1518 m) a: | Dislivello [m] (andata e ritorno) |
Tempo [h:mm] (andata e ritorno) |
Distanza [m] (andata e ritorno) |
Difficoltà | Segnavia |
---|---|---|---|---|---|---|
B | Rifugio Malinvern Città di Ceva (1839 m) | +322 / -1 (+321 / -321) |
1:05 - 1:15 (2:00 - 2:15) |
3359 (6718) |
T | P50 |
C | Laghi della Paur (2356 m) | +863 / -25 (+870 / -870) |
2:40 - 3:05 (4:40 - 5:20) |
6539 (13078) |
E | P13 » = |
Dal posteggio nel
Vallone di Riofreddo, q.1518,
si prosegue lungo
l'Itinerario 12.03
fino a quota 2173, sulla soglia che chiude verso valle la conca il
Lago Malinvern
34.
Presso un ometto in pietra, si abbandona il sentiero che prosegue
innanzi per il
Lago Malinvern
e il
Colletto di Valscura
e si svolta a sinistra.
Il sentiero, non troppo frequentato e segnato con tacche rosse e ometti in pietra,
è comunque ben rintracciabile.
Si sale tra erba e detriti poi, lasciato in basso sulla destra un laghetto
1,
si prosegue tra dossi erbosi; quando il sentiero spiana,
a fianco di grosse rocce montonate, si piega verso sinistra (nord-est) trascurando
labile traccia che prosegue diritta.
Si attraversa un piccolo ruscello (che scorre in parte sotto le pietre)
e, presso il grosso masso lì vicino, si volge ancora a
sinistra, prima tra magra erba, quindi su una piccola pietraia.
Con un repentino cambio di pendenza si rimonta infine una vecchia morena,
ormai su labile traccia, e si sbuca sulle sponde del primo dei
Laghi della Paur
28.
Più ampio e poco distante, già ben visibile, il secondo e più esteso dei
Laghi della Paur
(2356 m, 1:35 - 1:50 ore dal
Rifugio Malinvern Città di Ceva)
567
si può raggiungere in qualche minuto senza percorso obbligato,
spostandosi tra malagevoli pietraie e bassi arbusti di ginepro.
Dei due laghi, è l'unico che dispone di minuscole aiuole prative sulle sue sponde,
dove è possibile sostare con un poco di comodità. Per il resto, ci si trova
nel mezzo di imponenti distese detritiche.
Poco a valle, ma non visibile, si trova una terzo laghetto
9,
più piccolo, ma molto caratteristico, più difficile da raggiungere.
Accessi
Da Borgo San Dalmazzo si risale la Valle Stura fino a Vinadio. Poco oltre Vinadio si prende il bivio a sinistra per il Colle della Lombarda e Sant'Anna di Vinadio. Dopo numerosi tornanti, si svolta nuovamente a sinistra per il Vallone di Riofreddo. Si risale il vallone su una stretta strada asfaltata fino ad incontrare sulla destra un edificio ad uso pastorale di recente costruzione, il Forest Nola. Si può lasciare la macchina nello slargo di fronte all'edificio (fontana) o proseguire ancora per 150 metri circa dove si trova un altro posteggio e la strada diventa chiusa al traffico veicolare privato.
Note
--
Pernottamento
--
Cartografia
[Fra n.13] [AsF n.5] [IGC n.8]
I riferimenti dettagliati alle carte sono disponibili nella sezione Bibliografia.
Ultimo aggiornamento
Ultimo sopralluogo: Estate 2022
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Agnes80
domenica 06 settembre 2009
[ 84.223.*.*]
Confermo che la digerssione per i Laghi della Paur non è semplicissima. E' su tracce con sentiero non ben segnato. Causa le nevicate invernali bisogna attraversare il Riofreddo sulla passerella successiva al rifugio, l'altra non c'è più. Strada ora perfettamente asfaltata, sono terminati i lavori che procedevano da un paio di anni. Saluti
Fede82
sabato 11 luglio 2015
[ 2.233.*.*]
Per attraversare il rio su passerella bisogna arrivare al rifugio e poi ridiscendere seguendo le indicazioni per il Lago Malinvern.Altrimenti dal gias della Paur si attraversa su sassi(un po' rischioso)per prendere la mulattiera che si nota dall'altro lato. Ottima la segnalazione (tacche rosse)e il sentiero per i laghi Paur
Klaud76
lunedì 24 agosto 2015
[ 213.215.*.*]
Gita fatta a metà agosto. Attraversato il Rio dalla passerella dopo il rifugio, ma vista la siccità era possibile farlo anche dalla Grange. Il percorso per i laghi della Paur è quasi tutto battuto e interamente segnato con tacche rosse, impossibile perdersi. Ai laghi sono rimasto solo 5 minuti perchè accerchiato da zanzare! Dal lago Malinvern al colletto di Valscura il sentiero è abbastanza ripido. Sempre fantastico il lago di Valscura!
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