12.37 Vallone di San Giacomo q.1537 - Bivacco Bernardi - Monte Grum
Vallone di San Giacomo q.1537 (1537 m) - Gias della Sella (1846 m) - Laghetto del Bram (2197 m) - Bivacco Bernardi (2205 m) - Lo Grumet (2300 m) - Monte Grum (2361 m)
+842 / -12
Dislivello [m]
2:30 - 2:50
Tempo [h:mm]
5624
Distanza [m]
E
Difficoltà
Tipologia
Periodo consigliato [mese]
Ad una prima parte un poco monotona, tra pascoli su un fianco del vallone, segue una seconda parte dell'itinerario decisamente accattivante. Il bivacco è assolutamente grazioso, in ottima posizione a solatio, a pochi metri dal minuscolo Laghetto del Bram. Ma è dalla vetta del Monte Grum che si ammira un panorama notevole, che spazia dalle Alpi Liguri alle Alpi Cozie.
Mappa su base © OpenStreetMap contributors, SRTM; map style © OpenTopoMap - licenza CC-BY-SA
A | Da Vallone di San Giacomo q.1537 (1537 m) a: | Dislivello [m] (andata e ritorno) |
Tempo [h:mm] (andata e ritorno) |
Distanza [m] (andata e ritorno) |
Difficoltà | Segnavia |
---|---|---|---|---|---|---|
B | Gias della Sella (1846 m) | +310 / -1 (+311 / -311) |
0:55 - 1:05 (1:35 - 1:50) |
2230 (4460) |
E | = |
C | Bivacco Bernardi (2205 m) | +670 / -2 (+672 / -672) |
1:55 - 2:10 (3:15 - 3:40) |
4151 (8302) |
E | = » R27 |
D | Monte Grum (2367 m) | +842 / -12 (+854 / -854) |
2:30 - 2:50 (4:20 - 4:55) |
5624 (11248) |
E | R27 » = |
Dallo spiazzo nel
Vallone di San Giacomo q.1537 (1537 m)
si segue la strada asfaltata che attraversa il rio su un ponte in cemento.
Superato un tornante verso destra, al successivo tornante a sinistra si abbandona
l'asfalto per imboccare a destra una mulattiera inerbita.
Dopo un breve tratto pianeggiante la mulattiera termina: si scende a destra per attraversare
nuovamente il rio, quindi si rimonta un costone prativo con numerosi stretti tornanti
(in estate ortiche e altra vegetazione ostacolano il passaggio).
Guadagnata quota, un lungo mezzacosta verso nord-est tra erba e arbusti conduce ai margini di
un incassato impluvio: qui il sentiero svolta deciso a destra e sale parallelo al profondo solco.
Trascurata una traccia a sinistra (tacche verdi) si imbocca il successivo e vicino bivio a sinistra
(il bivio è poco segnalato: bisogna prestare attenzione a non superarlo).
Il sentiero scende ad attraversare il rio sul fondo dell'impluvio e ne esce sul lato opposto.
La salita riprende tra prati e pascoli, su un sentiero non sempre evidente ma con abbondanti
tacche segnavia.
L'ultimo sopralluogo ha evidenziato tacche segnavia sempre più sbiadite e erba sempre più invadente. Ma a parte la possibile difficoltà a seguire il sentiero, non sussistono eccessivi problemi a raggiungere il Gias della Sella, visibile in alto.
Ci si immette così sulla strada sterrata che serve numerosi alpeggi (prosecuzione della
strada asfaltata del
Vallone di San Giacomo)
e la si segue verso sinistra, arrivando in poche decine di metri al
Gias della Sella
(1846 m, 0:55 - 1:05 ore dal
Vallone di San Giacomo q.1537)
1.
Si passa davanti al gias, e si incontra quasi subito il bivio a destra con il
sentiero per il
Bivacco Bernardi.
Si lascia dunque la strada (possibile via alternativa per il rientro) e ci si
innalza assai ripidi sul sentiero, sempre tra pendii prativi estesi a perdita d'occhio.
Il sentiero serpeggia tra i pascoli, giunge al pianoro del
Chiot Soubeyran,
sede di alcuni ruderi di un gias, e tende a perdersi.
Poco oltre il pianoro si ritrovano traccia e segnavia: il sentiero traversa verso sinistra
(nord nord-ovest) poi inverte la direzione e piega a destra (est sud-est) fino ad immettersi
sul poco più marcato sentiero della Curnis Auta (segnavia R27).
Si continua verso destra, ormai nella piccola conca che ospita l'altrettanto minuscolo
Laghetto del Bram
(2197 m)
3.
Pochi metri a monte dello specchio d'acqua si trova il
Bivacco Bernardi
(2205 m, 1:00 - 1:05 ore dal
Gias della Sella)
2.
Il sentiero, tra il bivacco e il laghetto
10,
taglia in leggero saliscendi il vallone alle pendici del
Monte Grum,
supera un primo costolone poi, sempre a mezzacosta, si porta sulla
dorsale occidentale che scende da
Lo Grumet.
Si trascura la traccia a destra per il
Gias del Saut
e si sale a sinistra lungo il facile e ampio crinale.
Giunti sulla modesta elevazione de
Lo Grumet
(2300 m)
9,
si lascia innanzi il sentiero per il
Passo della Magnana
(segnavia R27) e si svolta a sinistra.
Un facile sentiero sale in breve lungo il crinale
456
fino alla piccola, ma assai panoramica sommità del
Monte Grum
(2367 m, 0:35 - 0:40 ore dal
Bivacco Bernardi)
78.
Il rientro avviene sullo stesso itinerario di salita fino al Gias della Sella. Qui si può continuare a ritroso sul sentiero percorso all'andata oppure tenersi a destra e scendere lungo la comoda strada sterrata. La strada, dopo un lungo incedere assecondando l'orografia del terreno, diventa asfaltata. Si trascurano due diramazioni sterrate a destra, la prima per il Gias Contard e la seconda per il vicino Gias Bourel, e si torna allo spiazzo q.1537. In questo caso il percorso di rientro dal Gias della Sella si allunga di 1860 m e il tempo di percorrenza si allunga di 0:25 ore.
Accessi
Da Borgo San Dalmazzo si risale la Valle Stura fino a Demonte. Si svolta a destra nel Vallone dell'Arma, e si arriva fino a San Giacomo di Demonte. Qui si prende ancora a destra nel Vallone di San Giacomo e si lascia la macchina a quota 1537 m circa, presso uno slargo prima di un ponte (vicino ad una opera di captazione idrica).
Note
La salita lungo il sentiero, fino al Gias della Sella, risulta spesso ostacolata dalla vegetazione. Le tacche segnavia, abbondanti ma sbiadite o coperte dalla vegetazione, non sempre aiutano. Si consiglia di percorrere il sentiero in primavera (senza neve) o in autunno, ma non in piena estate.
Pernottamento
--
Cartografia
[Fra n.14] [IGC n.7]
I riferimenti dettagliati alle carte sono disponibili nella sezione Bibliografia.
Ultimo aggiornamento
Ultimo sopralluogo: Autunno 2021
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Guido61
domenica 15 settembre 2019
[ 95.251.*.*]
Abbiamo percorso il sentiero ieri 14/09/2019, purtroppo la prima parte, da dove si parcheggia l'auto sino al Gias della Sella, non è affatto di facile individuazione poiché scarsamente segnalata e invasa da vegetazione e ortiche che rendono la traccia praticamente non individuabile, tant'è che abbiamo perso irrimediabilmente il percorso. Facile e ben segnato il tratto dal Gias al lago, non abbiamo raggiunto la cima Grum per sopraggiunta nebbia.
AlpiCuneesi.it
domenica 15 settembre 2019
[ 95.251.*.*]
Buongiorno Guido61, grazie per la segnalazione che sarà utile ai prossimi escursionisti. Mi spiace abbia perso il sentiero in salita: la traccia non era sempre evidente, ma le tacche segnavia erano piuttosto abbondanti quando avevo fatto io il rilievo; evidentemente, come scrive, c'era ancora parecchia erba alta ad ostacolare visuale e cammino. In caso la situazione permanga, si può valutare di raggiungere il Gias della Sella lungo la strada sterrata.
Barbara
lunedì 03 luglio 2023
[ 84.240.*.*]
Sentiero percorso ieri 2-7-2023 con nostra figlia di 8 anni. Alla prima palina sulla strada asfaltata è indicata la prosecuzione su asfalto mentre la direzione descritta è segnata da graffiti sul cartello e il sentiero appare piuttosto malandato per cui non ci siamo fidati. Il percorso su asfalto si può abbreviare posteggiando più in alto in qualche slargo nei tornanti. Erba alta solo nel pianoro vicino ai ruderi delle malghe ma direzione chiara con grande omino di pietre su una roccia.
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