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una più agevole lettura, come in questa pagina di help.
Anche la stampa si adegua: prima di lanciare la stampa di una pagina, semplicemente
collassate (chiudete) le sezioni di quella pagina che non vi interessa stampare e
queste non verranno stampate.
Un ottimo sistema per risparmiare e disporre di un sito "personalizzabile"!
? Itinerari
Le escursioni in una valle o le tappe di un trekking possono essere ordinate secondo vari criteri utilizzando i pulsanti dedicati allo scopo.
Ordinamento per numero progressivo dell'escursione o della tappa. | |
Ordinamento (geografico) per località di partenza. | |
Ordinamento per dislivello in salita crescente. | |
Ordinamento per tempo di percorrenza crescente. | |
Ordinamento per distanza crescente. | |
Ordinamento per difficoltà (e, a pari difficoltà, per impegno) crescente. |
Crediti per le icone a fondo pagina.
Per ogni escursione o tappa un pittogramma ne specifica la tipologia.
classico:
andata e ritorno sullo stesso percorso
ad anello:
si torna al punto di partenza senza mai - o quasi - tornare sui propri passi
traversata:
località di partenza ed arrivo non coincidono
Per ogni escursione o tappa viene indicato il periodo consigliato per la visita.
Un grafico evidenzia, in verde, i mesi dell'anno nei quali è consigliabile effettuare
l'escursione. Si tratta di indicazioni di massima, da "pesare" in base alla situazione
meteorologica del momento.
Le escursioni invernali, con racchette da neve, non sono prese in considerazione, essendo
le condizioni di innevamento troppo variabili e la loro valutazione lasciata ai singoli
escursionisti.
Il periodo consigliato per le escursioni assume, pertanto, assenza di neve al suolo
o presenza di pochi brevi tratti innevati non impegnativi. La presenza di neve andrà
quindi valutata di volta in volta in base all'escursione che si intende effettuare.
Tuttavia, l'indicazione di massima resta valida, suggerendo
escursioni più adatte al periodo estivo, piuttosto che a quello autunnale o primaverile.
Nell'esempio sotto riportato, il periodo consigliato va approssimativamente da
metà marzo a inizio giugno, poi da fine agosto all'inizio di novembre.
Tempo di percorrenza
Nelle schede più recenti, viene indicato un tempo minimo e un tempo massimo di percorrenza; la 'forbice' dovrebbe adattarsi camminatori più o meno allenati. I tempi di percorrenza sono calcolati con un software sviluppato ad hoc e sono desunti dalla traccia GPS dell'itinerario. Potrete trovarli stretti o eccessivi in base alla vostra condizione fisica e al vostro allenamento, ma sono oggettivi (non legati alla persona che compie il rilievo) e confrontabili tra diversi itinerari.
Nelle schede più vecchie si indica un solo tempo di percorrenza ed è basato sulla esperienza escursionistica (soggettiva) di chi ha realizzato questo sito.
Distanza
Nelle schede più recenti, le distanze sono ricavate con un software sviluppato ad hoc a partire dalla traccia GPS dopo che questa è stata verificata ed eventualmente corretta mediante ortofotocarte o altri strumenti. I punti traccia sono acquisiti ad una distanza di 4/5 metri.
Dislivello
Nelle schede più recenti, i dislivelli sono ricavati con un software sviluppato ad hoc a partire dalla traccia GPS dopo che questa è stata elaborata per eliminare le oscillazioni intrinseche delle quote rilevate e dopo aver effettuato la compensazione barometrica a partire dalle quote riportate nella cartografia disponibile.
I dati di cui sopra sono riportati per le mete finali e per le mete intermedie. Per quanto si possano ritenere piuttosto affidabili (in particolare per le schede aggiornate a partire dall'autunno 2017), sono sempre da ritenersi indicativi.
Riporto di seguito la classificazione delle difficoltà escursionistiche adottata dal Club Alpino Italiano (CAI). In questo sito, vista la definizione assai ampia della difficoltà E, alcuni sentieri impegnativi sono stati classificati E/EE o EE, per evitare che persone non esperte di montagna possano percorrerli.
T (turistico):
itinerari su stradine, mulattiere o comodi sentieri, con percorsi ben evidenti e che non pongono incertezze o problemi di orientamento. Si svolgono in genere sotto i 2000 m e costituiscono di solito l'accesso ad alpeggi o rifugi. Richiedono una certa conoscenza dell'ambiente montano e una preparazione fisica alla camminata.
E (escursionistico):
itinerari che si svolgono quasi sempre su sentieri, oppure su tracce di passaggio in terreno vario (pascoli, detriti, pietraie), di solito con segnalazioni; possono esservi brevi tratti pianeggianti o lievemente inclinati di neve residua, quando, in caso di caduta, la scivolata si arresta in breve spazio e senza pericoli. Si sviluppano a volte su terreni aperti, senza sentieri ma non problematici, sempre con segnalazioni adeguate. Possono svolgersi su pendii ripidi; i tratti esposti sono in genere protetti (barriere) o assicurati (cavi). Possono avere singoli passaggi su roccia, non esposti, o tratti brevi e non faticosi né impegnativi grazie ad attrezzature (scalette, pioli, cavi) che però non necessitano l'uso di equipaggiamento specifico (imbracatura, moschettoni, ecc.). Richiedono un certo senso di orientamento, come pure una certa esperienza e conoscenza del territorio montagnoso, allenamento alla camminata, oltre a calzature e equipaggiamento adeguati.
EE (per escursionisti esperti):
itinerari generalmente segnalati ma che implicano una capacità di muoversi su terreni particolari. Sentieri o tracce su terreno impervio e infido (pendii ripidi e/o scivolosi di erba, o misti di rocce ed erba, o di roccia e detriti). Terreno vario a quote relativamente elevate (pietraie, brevi nevai non ripidi, pendii aperti senza punti di riferimento, ecc.). tratti rocciosi, con lievi difficoltà tecniche (percorsi attrezzati, vie ferrate fra quelle di minor impegno). Rimangono invece esclusi i percorsi su ghiacciai, anche se pianeggianti e/o all'apparenza senza crepacci (perché il loro attraversamento richiederebbe l'uso della corda e della piccozza e la conoscenza delle relative manovre di assicurazione). Necessitano: esperienza di montagna in generale e buona conoscenza dell'ambiente alpino; passo sicuro e assenza di vertigini; equipaggiamento, attrezzatura e preparazione fisica adeguati.
EEA (per escursionisti esperti con attrezzatura):
itinerari che richiedono l'uso di attrezzatura da ferrata (cordini, imbracatura, dissipatore, casco, etc.). Possono essere sentieri attrezzati o vere e proprie vie ferrate. Si rende necessario saper utilizzare in sicurezza l'equipaggiamento tecnico e avere una certa abitudine all'esposizione e ai terreni alpinistici. Di norma itinerari con questa difficoltà non sono trattati nel sito, se non in casi sporadici.
EAI (escursionismo in ambiente innevato):
Per l'estrema variabilità delle condizioni invernali dei sentieri, itinerari con questa difficoltà non sono trattati nel sito.
Per capire se un itinerario è adatto o meno alle proprie
capacità od esigenze, il modo migliore è analizzarne la difficoltà tecnica
(scala del CAI), i tempi approssimativi di percorrenza, il dislivello e la lunghezza.
Combinando tutti questi fattori ci si può fare un'idea abbastanza precisa dell'impegno
richiesto per compiere l'itinerario.
Per semplificare le cose ho aggiunto anche un "bollino" colorato, che prova a riassumere
in qualche modo l'impegno necessario a raggiungere una determinata meta (anche intermedia).
Bollino verde:
impegno minimo, poco dislivello, poca distanza e difficoltà non superiori ad E, su sterrate, mulattiere o su buoni sentieri; itinerari adatti anche ad frequentatori non assidui della montagna, che richiedono sforzi fisici moderati e si sviluppano su terreno facile (ma pur sempre in montagna, non scambiateli per passeggiate in città!)
Bollino arancione:
impegno moderato, o per la lunghezza anche se su terreni facili, o perché i sentieri iniziano ad essere meno agevoli, o perché i dislivelli iniziano ad essere significativi; itinerari adatti ad escursionisti mediamente allenati che hanno una buona conoscenza della montagna e la frequentano con una certa abitudine.
Bollino rosso:
impegno elevato, o per le difficoltà tecniche non inferiori ad E/EE (sentieri malagevoli o assenti, tratti esposti), o per il notevole dislivello, o per il tempo di percorrenza, o per possibili problemi di individuazione del percorso; itinerari adatti a chi frequenta abitualmente la montagna e sa muoversi agevolmente anche su terreni impervi ed in diverse condizioni ambientali.
Per chiarire ulteriormente, proviamo a fare qualche esempio:
• un itinerario breve come tempo di percorrenza e poco dislivello, ma con difficoltà E/EE
o EE, avrà il bollino rosso;
• un itinerario che si svolge tutto su strade sterrate, con poco dislivello, ma che dura
molte ore, avrà il bollino arancione anche se la difficoltà è T;
• un itinerario con poco dislivello, poche ore di cammino su facili sentieri, e
difficoltà non superiori ad E avrà il bollino verde;
• se per raggiungere una meta intermedia si ha ad esempio un bollino arancione,
per la meta finale il bollino sarà comunque almeno arancione, anche se dalla meta
intermedia all'arrivo è tutta discesa su strada asfaltata: questo perché l'itinerario
prevede comunque il raggiungimento della meta intermedia, con l'impegno che questo
richiede, prima di poter arrivare alla fine dell'itinerario.
Sottolineo come la valutazione per l'assegnazione del bollino sia
soggettiva e come tale vada presa.
E' infine importante evidenziare che, sebbene le mete finali di alcuni itinerari
siano abbastanza impegnativi, è quasi sempre possibile trovare una meta intermedia,
quale un colle o un lago, dove ci si può fermare prima di ridiscendere, o un rifugio
presso il quale pernottare, adattando quindi l'impegno fisico e l'escursione
in base alle proprie capacità.
Di norma viene riportato il codice del sentiero secondo il Catasto Regionale, cui può venire affiancata una denominazione specifica dell'itinerario. In particolare:
L12
Indica che il tratto di sentiero è accatastato con il segnavia L12 del Catasto Regionale.
L12 » L07
Indica che il tratto di sentiero è caratterizzato da più di un segnavia in sequenza: ci si sposta prima con un segnavia, L12, e poi con un altro, L07.
L12 | Lou Viasol
Indica che il tratto di sentiero è caratterizzato da più di un segnavia in parallelo: per lo stesso tratto di sentiero è presente sia il codice del Catasto Regionale, L12, sia altra denominazione, Lou Viasol.
=
Indica che il tratto di sentiero non dispone di un codice del Catasto Regionale (il sentiero non è accatastato).
-
Indica che per il tratto di sentiero non è stato possibile recuperare l'eventuale codice del Catasto Regionale o che, per quel tratto, la scheda non riporta il segnavia (semplicemente, la scheda è incompleta).
Il profilo altimetrico è tracciato a partire dalla traccia GPS dopo che questa è stata
elaborata per eliminare le oscillazioni intrinseche delle quote rilevate e dopo aver
effettuato la compensazione barometrica a partire dalle quote riportate nella cartografia disponibile.
Sul profilo sono indicate le principali mete toccate durante l'itinerario.
I grafici per i diversi itinerari mantengono la stessa scala sia per la distanza (ascisse) che per la quota (ordinate). E' possibile quindi confrontare graficamente pendenze, lunghezze e quote medie dei vari itinerari.
Ad ogni itinerario è associata una cartina schematica. La base su cui sono realizzate le cartine può essere la Carta Tecnica della Regione Piemonte (CTR), OpenStreetMap o OpenTopoMap.
Le carte sono rappresentate approssimativamente alla stessa scala, quindi la dimensione stessa della cartina può essere usata come riferimento per avere una idea della lunghezza degli itinerari. Il righello qui riportato vale per le carte OpenTopoMap:
Le mete principali di una escursione o di una tappa sono indicate con le seguenti icone (nuova grafica in nero, vecchia grafica in verde):
Borgata o paese | ||
Cima, monte, vetta | ||
Rifugio (nuova e vecchia grafica), bivacco o ricovero (vecchia grafica) | ||
Bivacco | ||
Grangia, gias, balma o altro edificio isolato | ||
Castello, fortificazione, edificio storico | ||
Bosco, albero monumentale | ||
Bivio, ponte o altro generico punto saliente del percorso | ||
Colle, passo, valico | ||
Lago o bacino artificiale | ||
Riparo, ricovero di fortuna | ||
Chiesa, cappella, pilone o altro edificio religioso | ||
Sorgente, cascata | ||
Posteggio |
Crediti per le cartine e le icone a fondo pagina.
A partire dal 2017, le tracce GPS non sono inserite sul sito così come acquisite, ma subiscono una serie di elaborazioni grazie ad un software proprietario (programma, o App se preferite) appositamente sviluppato da AlpiCuneesi, denominato "TrackAlp".
• Ogni traccia acquisita è verificata ed eventualmente corretta
- ove e quando possibile - mediante ortofotocarte o altri strumenti.
Sono eliminati (o ridotti) errori di acquisizione dovuti alla perdita di segnale, a soste
prolungate, a deviazioni rispetto al sentiero.
• I dati di elevazione sono compensati per le variazioni di pressione
atmosferica grazie ad elaborazione effettuate dal software TrackAlp.
• Sulla traccia così ottenuta, con una risoluzione di un punto traccia ogni 4/5 metri,
il software trackAlp stima la distanza, il dislivello ed il tempo di percorrenza.
• La marca temporale di ciascun punto traccia viene sostituita
con il tempo di percorrenza sempre da TrackAlp. In questo modo,
il primo punto traccia assume convenzionalmente le ore 00:00, e ogni altro punto assume come
marca temporale il tempo medio di percorrenza dall'inizio della traccia a quel punto.
Se il vostro navigatore è in grado di mostrarvi la marca temporale di ciascun punto traccia,
in ogni momento del percorso saprete quanto tempo avreste dovuto impiegare per arrivare
in quel punto (e calcolare eventualmente quanto tempo vi manca alla destinazione).
• Il numero di punti traccia viene
ridotto tramite un algoritmo di 'semplificazione' in tre dimensioni,
per ridurre il numero di punti traccia senza perdere i punti salienti della stessa.
La traccia, che così elaborata e semplificata viene pubblicata sul sito, si discosta al massimo di pochi metri dalla traccia originale; l'elaborazione, oltre a garantire una maggiore qualità e affidabilità della traccia, garantisce una visualizzazione più rapida sul vostro GPS e, verosimilmente, un risparmio di batteria.
Poiché non tutte le tracce presenti sul sito sono state processate, a ciascuna traccia è associato un segno di "spunta" (checkmark) che indica la qualità della traccia stessa, non già in termini di numero di punti traccia (criterio piuttosto inutile utilizzato da molti siti web), ma in termini di fedeltà al percorso:
Qualità elevata: la traccia è
verificata ed elaborata come sopra specificato con l'apposito software TrackAlp.
Qualità media: la traccia è almeno sommariamente
verificata ed elaborata come sopra specificato, ma non con la versione più recente disponibile
del software TrackAlp.
Qualità non verificata: la traccia non è stata
verificata e/o elaborata ma pubblicata così come acquisita o con minime correzioni.
Il sito AlpiCuneesi.it mette a disposizione - SENZA DOVER ISTALLARE NULLA -
un navigatore GPS integrato nel browser. Se siete a casa o state utilizzando un computer fisso,
potete utilizzare il navigatore semplicemente per consultare la cartografia fornita
da opentopomap.org; se invece state percorrendo uno dei sentieri descritti nel sito,
ed avete il vostro smartphone, potete attivare la navigazione GPS e controllare,
quando lo desiderate, se state seguendo o meno la traccia del sentiero che avete scelto.
NB: La navigazione si può abilitare SOLO in prossimità delle tracce presenti sul sito.
Per utilizzare il navigatore dovete abilitare il GPS sul vostro smartphone e
consentire al sito AlpiCuneesi.it di accedere alla vostra posizione. In realtà il sito
saprà ben poco della vostra posizione, in quanto i dati vengono gestiti da codice Javascript
sul vostro browser, ovvero sul vostro telefonino. I dati di posizione non vengono in alcun
modo registrati dal sito AlpiCuneesi.it e sono utilizzati solo per scaricare la cartografia
nell'area in cui state navigando.
Istruzioni (versione 3.x)
Per trasformare la vostra pagina web in un navigatore GPS a tutti gli effetti, è sufficiente cliccare sull'apposito pulsante 'Apri la traccia con il NAVIGATORE GPS integrato' che si trova in ogni scheda itinerario o tappa presenti sul sito.
Il pulsante è disponibile, ovviamente, solo per quegli itinerari o tappe ai quali
è associata una traccia gps.
Le istruzioni per utilizzare il navigatore sono riportate di seguito.
1) Per determinare la vostra posizione, cliccate sul pulsante 'Posiziona'.
Nell'acquisizione della vostra posizione si possono presentare tre casi:
• il gps del vostro smartphone non riesce a trovare la vostra posizione:
potreste essere in una zona con una scarsa visione del cielo (ad esempio vicino
a palazzi alti, in una gola, in un bosco fitto) o semplicemente al vostro
dispositivo serve più tempo per calcolare le vostre coordinate (caso frequente
su apparecchi un po' datati). Nel primo caso dovete spostarvi in una posizione
migliore, nel secondo caso ri-cliccate sul pulsante 'Posiziona', se necessario
anche tre o quattro volte, rimanendo fermi (ogni tentativo richiede al massimo 20 secondi),
fino a quando non verrà localizzata la vostra posizione.
• il gps del vostro smartphone vi localizza, ma siete lontani dalla
traccia che volete percorrere (la vostra posizione cade all'esterno del rettangolo
blu tratteggiato). In questo caso non è possibile avviare la navigazione:
dovete solo riprovare a localizzare la vostra posizione dopo che vi sarete
avvicinati al sentiero.
N.B.: sebbene non sia possibile avviare la navigazione, il GPS fornisce comunque
la vostra posizione rilevata: in caso di necessità sarete quindi in grado di
sapere dove vi trovate e potrete eventualmente comunicare la vostra posizione.
• il gps del vostro smartphone vi localizza, e siete nei pressi della traccia che volete percorrere (la vostra posizione cade all'interno del rettangolo blu tratteggiato). Bene, siete pronti per iniziare la navigazione!
2) Per iniziare la navigazione, cliccate sul pulsante 'Avvia navigazione'. Come spiegato al punto precedente, la navigazione può avvenire solo nei pressi del sentiero selezionato, all'interno del rettangolo evidenziato in blu.
Durante la navigazione, il GPS vi mostra la vostra posizione sulla carta (1), un cerchio (2) che indica l'accuratezza con cui è nota la vostra posizione e un segmento (3) che rappresenta la direzione in cui vi state muovendo (solo se vi state effettivamente muovendo e la vostra velocità è superiore a 0.55 m/s, circa 2km/h).
Inoltre, una barra di stato vi fornisce tutte le informazioni
disponibili relative alla vostra posizione, quota velocità e direzione di spostamento.
Non tutti gli smartphone sono in grado di recuperare queste informazioni, quindi la barra di stato
potrà fornire informazioni differenti a seconda del dispositivo utilizzato.
Nella prima riga compaiono: le coordinate UTM e la relativa accuratezza, l'altitudine
e la relativa accuratezza.
Nella seconda riga le coordinate geografiche, la direzione di marcia (heading o azimut) in gradi
rispetto al nord, la velocità.
3) Per interrompere la navigazione, cliccate sul pulsante 'Ferma navigazione'.
La navigazione si ferma automaticamente anche quando lo schermo dello smartphone si blocca
o quando la finestra del browser viene messa in secondo piano, allo scopo di risparmiare
batteria quando non state guardando la mappa.
La navigazione si riavvia automaticamente quando sbloccate lo schermo
e/o o riportate la finestra del browser in primo piano. In questo caso potrebbero essere
necessari diversi secondi prima che il GPS ritrovi la vostra posizione corrente.
La navigazione si interrompe automaticamente anche quando la vostra posizione
esce dal rettangolo blu tratteggiato. In questo caso, se rientrate nel rettangolo,
la navigazione viene riavviata automaticamente.
4) Per chiudere il navigatore GPS e tornare alla scheda dell'itinerario, cliccate sul pulsante 'Chiudi GPS'.
5) La Cartografia in scala a 100 metri, sottostante il rettangolo di navigazione, viene caricata automaticamente all'avvio del GPS.
In caso il caricamento della cartografia fallisca è possibile cliccare sul pulsante 'Cartografia' per ripetere l'operazione.
La cartografia è memorizzata nella memoria cache del browser, quindi una volta caricata è
consigliabile non utilizzare il browser per navigare altre pagine.
Cliccare il pulsante 'Cartografia' in un'area con scarsa copertura dati
può anche cancellare la cartografia precedentemente scaricata.
Navigare altre pagine web con il browser può cancellare la cartografia precedentemente scaricata.
Informazioni importanti
• L'utilizzo del GPS contribuisce a scaricare la batteria del telefono,
ma la navigazione su AlpiCuneesi.it si interrompe ogni volta che spegnete lo
schermo o mettete la finestra del browser in secondo piano. La navigazione riparte
automaticamente quando accendete lo schermo o riportate la finestra del browser in primo piano.
• Entrate nella pagina del navigatore GPS integrato finché siete
in una zona con copertura telefonica e dati, e lasciate aperta la finestra del browser
(preferibilmente senza navigare ulteriori siti web).
In questo modo avrete la possibilità di vedere la vostra posizione e
direzione, nonché la traccia GPS anche quando vi troverete in assenza di copertura.
Non è invece necessario attivare subito la navigazione, che si può avviare
anche in assenza di copertura telefonica.
• I dati di posizione, quota, direzione e velocità sono forniti direttamente
dal vostro dispositivo al browser; la loro precisione e accuratezza sono
ampiamente variabili in funzione del dispositivo che state utilizzando.
In particolare, la quota indicata può essere errata anche di parecchie decine di metri.
• La direzione di marcia è sufficientemente attendibile dopo alcuni secondi
dall'avvio della navigazione e l'attendibilità aumenta con la velocità con cui vi spostate.
In alcune situazioni, può risultare utile percorrere alcuni metri a passo veloce per ricavare
una buona stima della direzione di marcia. Bruschi e repentini cambi di direzione,
o inversioni di marcia, possono essere visualizzati con due o tre secondi di ritardo.
Risoluzione dei problemi
• Abilitazione del telefono alla navigazione satellitare con GPS
Nelle impostazioni del telefono bisogna abilitare il posizionamento.
Su Android, a titolo di esempio, clicccare su Impostazioni (il simbolo a forma di ingranaggio)
poi cercare la voce Posizione e attivare il servizio.
• Configurazione dei permessi per l'utilizzo della posizione sul sito AlpiCuneesi.it
Molti browser, la prima volta che si accede alla pagina del navigatore GPS integrato, chiedono
all'utente se consentire o meno l'invio della posizione al sito AlpiCuneesi.it.
Bisogna rispondere affermativamente.
Se ciò non avviene e non è comunque possibile navigare, bisogna controllare se il sito
AlpiCuneesi.it è autorizzato o meno ad usare la vostra posizione.
Sul browser Google Chrome, solo a titolo di esempio, bisogna accedere al menu (i tre pallini),
poi cliccare su Impostazioni -> Impostazioni sito -> Posizione ->
e qui inserire AlpiCuneesi.it tra i siti consentiti e non tra i siti bloccati.
• Dopo vari tentativi la navigazione non si avvia
Provate ad aprire l'applicazione Google Maps (o una App equivalente che avete installata
sul vostro smartphone) anche se siete in una zona senza copertura telefonica,
e controllate che riesca a localizzarvi.
Se ciò avviene, riprovate la navigazione sul sito AlpiCuneesi.it, altrimenti è molto probabile
che non sia possibile la localizzazione GPS (impossibilità di ricevere il segnale satellitare
perché siete al chiuso o non avete visione libera del cielo, problemi tecnici al telefono,
ecc.).
• Riaccendendo lo schermo, l'indicatore della posizione corrente non riappare
Si tratta con ogni probabilità di un problema di aggiornamento dello schermo. Passate per un istante
ad un'altra App o andate nella schermata Home del telefono, poi tornate al browser: questa operazione dovrebbe
essere sufficiente per far riapparire l'indicatore di posizione.
Ogni scheda itinerario ha il suo QR code. Inquadrandolo con una apposita App di uno smartphone si viene automaticamente reindirizzati alla corrispondente pagina web.
Nella pagina introduttiva di ciascuna valle o ciascun trekking, cliccando sul pulsante 'Mostra/nascondi QR code' si possono visualizzare i QR code di tutti le escursioni della valle selezionata o di tutte le tappe di un trekking.
Questa funzione è pensata in particolare per i gestori di strutture turistiche che vogliono mettere a disposizione dei clienti una semplice guida agli itinerari o ai trekking della zona in cui si trova la struttura.
? Ricerca
I testi o i siti web consultati per la realizzazione degli approfondimenti presenti nelle schede delle escursioni o delle tappe sono indicati tra parentesi quadre, ad es. [Montagne Nostre], in fondo al riquadro dell'approfondimento stesso.
Il simbolo [-] al posto del riferimento ad un testo
indica che le informazioni riportate provengono da pannelli informativi,
paline, dépliant o sono raccolte da terze persone.
Per i dettagli sul testo (autori, casa editrice, ecc.) o sul sito, fare riferimento alla sezione
Bibliografia del sito.
Nella "Home page" del sito è presente una casella per la ricerca con
Google™ solamente all'interno del sito AlpiCuneesi.it.
Sebbene Google™ abbia indicizzato buona parte delle pagine presenti in questo sito,
non trovare la o le parole cercate NON significa necessariamente che tali parole non siano presenti.
E' infatti possibile che si trovino in pagine non indicizzate da Google™ o che
tali pagine, ad esempio perché modificate di recente, non siano ancora state
ri-visitate da Google™.
Si veda anche la voce dell'help relativa all'Indice del sito AlpiCuneesi.it
per eseguire ricerche di toponimi ed escursioni all'interno del sito.
Per sfruttare al meglio la ricerca con Google™ all'interno del sito, seguite questi semplici consigli:
• digitate inizialmente una o poche parole: la ricerca è effettuata solo
sulle pagine del sito AlpiCuneesi e utilizzare molte parole rischia di non
far trovare alcun documento corrispondente (la ricerca può essere raffinata in seguito
inserendo ulteriori parole se i risultati ottenuti sono troppi);
• salvo i casi particolari elencati sotto, vengono presentati tra
i risultati SOLO le pagine che contengono TUTTE le parole digitate;
ad esempio, la ricerca di
Case Rosa
mostra tutte le pagine che contengono sia la parola Case sia la parola Rosa;
• i risultati sono presentati in ordine di rilevanza: l'ordine con cui
inserite le parole da cercare può influenzare l'ordine in cui compaiono
i risultati;
• se volete che vi vengano presentate tutte le pagine che contengono
almeno una delle parole che avete inserito, separate le parole stesse con un 'OR'
(maiuscolo); ad esempio, la ricerca di
Case OR Rosa
mostra tutte le pagine che contengono o la parola Case, o la parola Rosa, o entrambe;
• se volete cercare una frase specifica, racchiudetela tra doppi apici;
ad esempio, la riceca di "Case Rosa"
mostra tutte le pagine che contengono le due parole Case Rosa consecutive;
• lettere maiuscole e lettere minuscole NON influenzano la ricerca;
• alcune parole brevi e comuni, come articoli, numeri singoli, ecc. sono
talvolta escluse dalla ricerca; se volete comunque cercarle, dovete
farle precedere da un segno +; ad esempio, digitate
Vittorio Emanuele +II;
• se volete eliminare dai risultati quelli contenenti una determinata
parola, fate precedere la parola dal segno -; ad esempio, digitate
Rosa -Case
se state cercando le pagine che contengono la parola Rosa ma non la parola Case.
L'Indice del sito contiene
l'elenco delle escursioni e delle tappe dei trekking.
Contiene inoltre tutti i toponimi menzionati nelle schede delle
escursioni e delle tappe,
sia in ordine alfabetico (ordinati in base al nome), che in ordine
tematico (ordinati per tipologia, raggruppando ad esempio laghi, rifugi, valichi, ecc.).
Per ogni voce dell'indice dei toponimi è riportata la scheda (o le schede) che contengono
quel toponimo e le foto che sono inerenti al toponimo.
La dimensione del collegamento indica la rilevanza di quel toponimo all'interno della scheda.
Nell'esempio qui sopra, sappiamo che alla lettera G ci sono (4) toponimi.
Di questi, Monte Galero è molto rilevante nell'itinerario
[01.14], Case Ganè è mediamente rilevante
nell'itinerario [01.12], Monte Grosso
è poco rilevante nell'itinerario [01.09].
Nell'itinerario [01.14] ci sono 6 foto inerenti il
Monte Galero, una sola inerente Garessio
nell'itinerario [01.12].
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