11.60 Tetto Chiotti - Cappella della Madonnadelle Piagge - Madonna della Luce
Tetto Chiotti (1071 m) - Colletto dei Chiotti (1216 m) - Cappella della Madonnadelle Piagge (1354 m) - Madonna della Luce (1426 m)
+479 / -124
Dislivello [m]
1:45 - 2:00
Tempo [h:mm]
4618
Distanza [m]
E
Difficoltà
Tipologia
123456789101112
Periodo consigliato [mese]
A parte una salita iniziale un po' ripida, ma breve, si tratta
di una tranquilla passeggiata adatta alle mezze stagioni (ma accettabile anche in
estate per via del fitto ombreggiamento del bosco). Molto bella la radura che ospita la
Cappella della Madonna della Neve e apprezzabile anche il panorama verso la pianura
dalla cima della Madonna della Luce. I collezionisti delle panchine giganti ne troveranno
una proprio al termine del percorso.
A
Tetto Chiotti
(1071 m) di
Roaschia1
si imbocca la piccola Via Madonna delle Piagge.
La viuzza asfaltata sale tra le case
9,
trasformandosi in mulattiera appena fuori dall'abitato.
La mulattiera si innalza subito decisa e, dopo un tornante,
si biforca: si ignora il ramo che prosegue innanzi e si continua
sul sentiero a destra.
L'ascesa nel fitto bosco, prima di latifoglie miste
poi di abeti
2,
conduce al
Colletto dei Chiotti
(1216 m, 0:25 ore da
Tetto Chiotti).
Sul minuscolo valico si incontra una pista da esbosco, inerbita
3,
che si segue verso destra.
Il fondo della carrareccia migliora poco dopo, seppur presentando
qualche tratto fangoso. Si prosegue in leggera discesa, sempre nel
bosco
4,
e si arriva all'impluvio del
Vallone della Brignola,
ove si supera l'omonimo rio.
In questo tratto, così come nel prosieguo del
percorso lungo la pista sterrata, si incontrano molte diramazioni,
alcune abbandonate ed inerbite, altre più recenti.
Non verranno menzionate tutte, sia per la mancanza di punti di
riferimento per individuarle, sia perché quasi mai causano dubbi
sulla direzione da seguire.
Unica eccezione sono alcune biforcazioni evidenti su ambo i rami
possibili, purtroppo senza paline o segnavia di sorta ad aiutare
nella scelta della direzione da intraprendere, che vengono segnalate
nella descrizione.
Aggirato un costone, la pista sterrata si divide: si ignora il
ramo di sinistra, in ripida discesa, e ci si tiene a destra, in piano.
Si trascura subito una diramazione a destra per una presa
dell'acquedotto (cartello A.C.D.A.) e ci si immette su un'altra
pista forestale.
Si va a destra, incominciando a riprendere lentamente quota.
Alla successiva biforcazione degna di nota, si svolta a destra
e, poco dopo, si sfila a fianco di una baracca in lamiera.
Per quanto non si tratti certo di un punto
di interesse, la baracca è menzionata in quanto costituisce un valido
riferimento univocamente riconoscibile.
La carrareccia supera un rio secco su un ponticello minuscolo
poi serpeggia nel bosco con qualche tornante
e un lungo mezzacosta. Dopo una breve ripida rampa e diversi tornanti,
si lascia a sinistra il bivio per il
Sentiero Valerio Tassone,
in verità non molto evidente tra la vegetazione erbacea, e si arriva ad un
colletto non nominato
(1359 m).
Nonostante la sbarra metallica che chiude la strada e i cartelli di divieto,
si continua lungo la carrareccia, che torna ora a perdere leggermente quota
e conduce in breve alla bellissima radura sede della
Cappella della Madonna delle Piagge
(1354 m, 1:05 - 1:20 ore dal
Colletto dei Chiotti)
56.
Anche nota come
Cappella della Madonna del Laghetto,
a causa della devozione di molti abitanti di
Robilante
per la Nostra Signora del Laghetto (Notre Dame de Laghet
di Nice),
la costruzione della piccola chiesa risale all'anno 1900,
cui viene aggiunto, l'anno successivo, il piccolo campanile.
Dal dopoguerra vi si tiene una festa molto partecipata
in corrispondenza della prima domenica di agosto.
[Facebook - Nel Dipartimento della Stura (Cuneo), Madonna delle Piagge]
Passando alle spalle dell'unico altro edificio presente,
si tagliano i prati fino al limitare del bosco,
dove si individua l'imbocco di un sentiero
(nello stesso punto un bel sentiero inerbito quasi pianeggiante
compare sulla destra, ma non va considerato).
Il piccolo sentiero s'innalza con stretti tornanti tra gli alberi
e, in poco tempo, giunge sulla sommità dell'elevazione nota come
Madonna della Luce
(1426 m, 0:15 ore dalla
Cappella della Madonna delle Piagge).
Qui, affacciati a strapiombo sul sottostante paese di
Robilante
e sull'imbocco della Valle Vermenagna
8,
si trovano alcuni strumenti di misura
e una delle ormai famose panchine giganti
7.
Accessi
Da Borgo San Dalmazzo si risale la Valle Gesso fino ad Andonno dove si
svolta a sinistra sul ponte che attraversa il Torrente Gesso. Oltre il ponte si svolta
a destra per Roaschia. Superato il paese si segue la strada dii fondovalle,
ignorando il bivio a sinistra per Tetto Noriola e Tetto Rive.
Dopo un tornante a sinistra, si imbocca la diramazione di sinistra per
Tetto Lombardo. Subito a monte di Tetto Lombardo si tiene ancora la sinistra e
si arriva a Tetto Chiotti. Spazio per posteggiare poche auto.
Note
--
Pernottamento
--
Cartografia
[Fra n.15] [AsF n.4] [Blu n.1] [IGC n.113] [IGC n.8] I riferimenti dettagliati alle carte sono disponibili nella sezione Bibliografia.
Ultimo aggiornamento
Ultimo sopralluogo: Primavera 2024
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