Le due grosse palazzine, ora di proprietà di enti religiosi,
furono costruite verosimilmente tra il 1865 e il 1870 da Vittorio Emanuele
II per i suoi soggiorni all'interno della Riserva Reale di Caccia.
Quella di sinistra, con il bel porticato decorato a fasce orizzontali nei
colori di Casa Savoia
12,
costituiva la residenza reale vera e
propria; quella di destra ospitava le stalle.
La palazzina ospitante le stalle venne poi ceduta all'esercito che la ampliò tra il 1897 e il
1898 e ne ricavò la
Caserma principessa Elena.
Meravigliosi alcuni faggi nei pressi delle palazzine: si tratta probabilmente di
piante separate messe a dimora molto vicine tra loro dal giardiniere reale i cui tronchi
si sono fusi assieme durante la crescita dando origine ad esemplari di
dimensioni davvero fuori dall'ordinario
119.
Questi faggi maestosi sono
censiti nell'elenco degli alberi monumentali della Regione Piemonte.
[Fortificazioni della Valle Gesso, pp.79-80] [-]
agdag
lunedì 24 maggio 2010
[ 94.81.*.*]
Data escursione: 22/05/2010. Cielo limpido e clima fresco. Essendo il tragitto totalmente su strada (sgombra da neve), la fatica è minima e il percorso è piacevole, adatto anche alle famiglie. Incontrati 3 stambecchi, 2 capre e 2 marmotte tra andata e ritorno. Bellissima la vista sul Pra del Rasur in uscita dal bosco e sulla corona di montagne candidamente innevate.
Commenta l'itinerario 11.23