Interessante l'origine del toponimo Aiera, che deriva da “aigliëro”, luogo dove nidifica l'aquila.
[Alpi Marittime I]
+589 / -1
Dislivello [m]
1:40 - 1:55
Tempo [h:mm]
3908
Distanza [m]
E
Difficoltà
Tipologia
Periodo consigliato [mese]
La meta di questo itinerario non è né un lago, né un colle, né una cima, e neppure poteva esserlo: si svolge per intero lungo una vecchia mulattiera che raggiunge una imposta di caccia dei Savoia. La mulattiera, quasi del tutto scomparsa, riappare di quando in quando, orgogliosa, quasi a sfidare il passare dei decenni e, ormai, dei secoli. Eppure queste brevi tracce lasciano immaginare senza sforzo quale fosse l'ampiezza del tracciato nella seconda metà del XIX secolo e il lento incedere delle carovane di caccia lungo le pendici del Monte Aiera. Il sentiero, poco frequentato, non dispone di segnaletica verticale e quella orizzontale si limita a qualche ometto e rare tacche rosse nel tratto più in quota.
Mappa su base © OpenStreetMap contributors, SRTM; map style © OpenTopoMap - licenza CC-BY-SA
A | Da San Giacomo di Entracque (1209 m) a: | Dislivello [m] (andata e ritorno) |
Tempo [h:mm] (andata e ritorno) |
Distanza [m] (andata e ritorno) |
Difficoltà | Segnavia |
---|---|---|---|---|---|---|
B | Gias dell'Aiera (1342 m) | +133 / -0 (+133 / -133) |
0:25 - 0:30 (0:45 - 0:55) |
1333 (2666) |
T | M14 |
C | imposta di caccia del Monte Aiera (1797 m) | +589 / -1 (+590 / -590) |
1:40 - 1:55 (2:55 - 3:15) |
3908 (7816) |
E | = |
Da
San Giacomo di Entracque
(1209 m) si segue
l'Itinerario 11.23 fino al
Gias dell'Aiera
(1342 m, 0:25 - 0:30 ore)
5.
Di fronte al gias ha inizio la vecchia mulattiera di caccia
1,
ridotta in effetti
a esile sentiero per buona parte del tracciato. Guadagnata un po' di quota con
poche comode svolte, il sentiero punta a nord e traversa alla base di pareti
rocciose fino ad un ruscello. Tenendo la sinistra idrografica del corso d'acqua,
la salita riprende a stretti tornanti sorretti da muretti a secco.
Quando ci si allontana dal rio, l'ascesa prosegue con lunghi traversi
2,
zig-zagando sui ripidi pendii della
Costa dell'Aiera
3,
dapprima punteggiati di noccioli e qualche raro faggio, poi coperti solo di erba
(in un tornante a sinistra di questa lunga serie, intorno a quota 1575, si trascura
una traccia che si stracca a destra).
Con un lunghissimo taglio verso nord nord-ovest, il sentiero punta ad un costone roccioso;
giuntovi nei pressi, svolta deciso verso destra ed arriva
all'imposta di caccia del Monte Aiera
(1797 m, 1:15 - 1:30 ore dal
Gias dell'Aiera)
4.
Interessante l'origine del toponimo Aiera, che deriva da “aigliëro”, luogo dove nidifica l'aquila.
[Alpi Marittime I]
Da Borgo San Dalmazzo si risale la Valle Gesso in direzione Valdieri ed Entracque. Passato l'abitato di Valdieri, si prende la deviazione a sinistra (rotatoria) per Entracque e, poco oltre, una successiva deviazione a destra per San Giacomo. Oltre la diga della Piastra, un ultimo bivio a sinistra porta alla piccola borgata di San Giacomo di Entracque (ampio posteggio).
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Ultimo sopralluogo: Autunno 2013
[Ultimo aggiornamento scheda: Estate 2023]
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Dario
giovedì 08 agosto 2024
[ 87.0.*.*]
Grazie per la proposta, un po' diversa dal solito, bella per il panorama e la storia. In questi giorni operai del Parco e volontari stanno ripulendo il sentiero, quindi pur senza segnaletica verticale non ci si può perdere, anche se resta un sentiero da percorrere con giudizio (no infradito e altre cialtronerie Ð)
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