11.39 Rifugio Remondino - [Lago di Nasta] - Colle di Brocan - Rifugio Genova Figari
Rifugio Remondino (2485 m) - [Lago di Nasta (2809 m)] - Colle di Brocan (2892 m) - Lago Brocan (2002 m) - Rifugio Genova Figari (2010 m)
+458 / -913
Dislivello [m]
3:20 - 3:50
Tempo [h:mm]
4983
Distanza [m]
EE
Difficoltà
Tipologia
Periodo consigliato [mese]
Traversata piuttosto impegnativa, in ambiente severo e selvaggio. Ci si sposta per ore tra rocce e macereti, spesso in notevole pendenza. Un paio di piccole conche sul versante orientale del colle ospitano neve residua anche in piena estate. Tuttavia tutto il tracciato si sviluppa ai piedi di cime che superano i 3000 metri e l'ambiente in cui ci si muove è veramente maestoso.
Mappa su base © OpenStreetMap contributors, SRTM; map style © OpenTopoMap - licenza CC-BY-SA
A | Da Rifugio Remondino (2464 m) a: | Dislivello [m] | Tempo [h:mm] | Distanza [m] | Difficoltà | Segnavia |
---|---|---|---|---|---|---|
[Lago di Nasta] (2805 m) | +345 / -4 | 1:15 - 1:25 | 1245 | EE | N11 » = | |
B | Colle di Brocan (2892 m) | +444 / -16 | 1:30 - 1:45 | 1742 | EE | N11 |
C | Rifugio Genova Figari (2009 m) | +458 / -913 | 3:20 - 3:50 | 4983 | EE | M27 » M28 |
(1) Esclusa la digressione al Lago di Nasta.
Alle spalle del Rifugio Remondino (2464 m) 11 si seguono le tacche bianco-rosse che puntano dritte in direzione est (segnavia N11). Ci si innalza da subito in notevole pendenza, rimontando alcuni canali e macereti. Si continua a salire tra roccioni levigati, piegando verso sud-est, e si raggiunge il bivio a sinistra (palina) con la traccia per il Lago di Nasta.
Dal bivio una traccia (radi bolli e ometti) punta in direzione nord-est.
Ci si sposta serpeggiando tra rocce e macereti, fino a raggiungere il piccolo
Lago di Nasta
(2805 m, 1:15 - 1:25 ore dal
Rifugio Remondino)
910,
incastonato in una conca detritica ai piedi dell'omonima
Cima di Nasta
(Dislivello: +29/-4 m; Dislivello A/R: +33/-33 m; Tempo: 0:10 ore; Tempo A/R: 0:20 ore; Difficoltà: EE; Distanza: 296 m).
Poco prima del bivio segnalato per il
Lago di Nasta,
si incontra una ulteriore diramazione, ben poco evidente, tracciata con rade e sbiadite
tacche rosse: anche questa conduce al lago, ma segue un percorso più impegnativo che
richiede in alcuni passaggi l'uso delle mani.
Oltre la diramazione la traccia volge a sud, attraversando in leggero saliscendi grosse
placconate quasi pianeggianti alternate a pietraie
8,
sempre guidati dai segnavia bianco-rossi (nonché gialli o rossi).
Si raggiunge così una seconda biforcazione: una traccia prosegue innanzi in direzione del
Colle est del Mercantour
(o Colle Ghilié),
mentre svoltando a sinistra si punta il
Colle di Brocan.
Imboccata quest'ultima direzione, si sale tra pietraie non eccessivamente ripide e piuttosto
stabili
7,
quindi si traversa verso sinistra, si contorna una conchetta detritica lasciandola
sulla destra ed infine, con una erta ma breve rampa
6,
si guadagna il
Colle di Brocan
(2892 m, 1:30 - 1:45 ore dal
Rifugio Remondino)
5.
La discesa nel
Vallone della Rovina
(segnavia M28) è subito ripida e conduce in breve alla sottostante conca detritica quasi
sempre innevata
4.
La si supera tenendosi sulla sinistra, tra roccia e neve (quando non conviene
passare direttamente il nevaio), si traversa ai piedi di pareti rocciose e si
scende al sottostante avvallamento, anch'esso spesso ingombro di neve.
Anche in questo caso ci si tiene a sinistra, andando a recuperare una discreta traccia
di sentiero. La traccia conduce ad un tratto di pietraia malagevole, ripido, che perdura
fino a circa quota 2700.
Qui l'ambiente resta prevalentemente detritico, ma si cammina un poco più agevolmente; in tutta la discesa si è guidati da numerosi bolli gialli e ben più rade tacche bianco-rosse.
La traccia si getta a capofitto lungo il pendio 23, verso est, più o meno lungo la linea di massima pendenza. Solo intorno ai 2400 metri di quota, dopo aver superato parecchie rocce montonate 1, i segnavia conducono a sinistra (nord). Dopo un breve traverso, si svolta nuovamente ad est per calarsi in un ripido canale di rocce e magra erba, proseguendo poi su un ampio crinale fino ad immettersi sul sentiero, finalmente agevole, per il Colle della Rovina (segnavia M27). Lo si segue verso sinistra, scendendo a tornanti da una balza rocciosa. Una seconda breve serie di svolte porta a passare un rio, subito oltre il quale si ignora a destra la traccia che scende sulle sponde prative del Lago Brocan (2004 m).
Il lago si estende fin nei pressi del Rifugio Genova Figari, tuttavia questo è uno dei punti più comodi, dove i prati si spingono fin sulle sponde del lago. La digressione, consigliata, è solo di un centinaio di metri e richiede non più di qualche minuto.
Il sentiero costeggia per intero la sponda nord occidentale del lago ed arriva al Rifugio Genova Figari (2009 m, 1:50 - 2:05 ore dal Colle di Brocan).
Accessi
Il Rifugio Remondino si raggiunge seguendo l'itinerario 11.09.
Note
Itinerario sconsigliato in caso di scarsa visibilità o cattivo tempo. La probabile presenza di neve, anche in estate, sui due versanti del Colle di Brocan può rendere più difficoltoso il passaggio.
Pernottamento
--
Cartografia
[Fra n.15] [AsF n.5] [Blu n.1] [IGC n.113] [IGC n.8]
I riferimenti dettagliati alle carte sono disponibili nella sezione Bibliografia.
Ultimo aggiornamento
Ultimo sopralluogo: Estate 2015
QR code
Inquadra il QR code con l'apposita App del tuo telefonino per essere indirizzato a questa pagina web.
Non sono presenti commenti per questo itinerario.
Commenta l'itinerario 11.39