14.23 Sant'Anna di Roccabruna - Monte Roccerè - Sant'Anna di Roccabruna
Sant'Anna di Roccabruna (1252 m) - Colle della Ciabra (1712 m) - Monte Roccerè (1829 m) - Barmo Scuro (1685 m) - Sant'Anna di Roccabruna (1252 m)
+625 / -625
Dislivello [m]
3:10 - 3:35
Tempo [h:mm]
8286
Distanza [m]
E
Difficoltà
Tipologia
123456789101112
Periodo consigliato [mese]
Il sentiero recentemente segnalato come Anello di Rocce Rè (segnavia uno scudo
color bronzo bordato di nero), collegato alle coppelle nei pressi della vetta del monte
omonimo, non è particolarmente accattivante: la salita si svolge quasi per intero su una
strada sterrata ed una pista forestale, con tratti in notevole pendenza. Il sentiero di
discesa si cala, ancora più ripido e piuttosto malagevole, nella vegetazione fitta.
Nonostante questo, il panorama dal Monte Roccerè vale la salita, ed il sito in questione
risulta sicuramente uno dei più importanti sulle Alpi Occidentali. Prevedere una mezz'ora
abbondante per la visita alle coppelle sulle rocce nei pressi della vetta.
Al fondo del posteggio nei pressi della
Chiesa di Sant'Anna
(1252 m)
1,
la strada si biforca: a sinistra prosegue asfaltata verso
San Damiano Macra
e la borgata
Roi,
mentre a destra, sterrata, sale al
Colle della Ciabra.
Si va a destra, seguendo la rotabile che s'innalza ripida nel fitto
bosco di conifere, tagliando i fianchi meridionali del
Monte Roccerè.
Lasciata a sinistra una pista da esbosco, subito dopo,
a quota 1416, si trascura a destra la carrareccia utilizzata per
chiudere l'anello, che si dirige all'area adibita a laboratorio didattico del
Boscuola e oltre.
Oltre un piccolo impluvio la sterrata riprende a salire, trasformandosi
ben presto in pista forestale, con pendenze ancor più accentuate.
Quando finalmente si esce dal bosco, la pista
2
stacca a sinistra il sentiero
per la borgata
Roi
e, con una svolta a destra, raggiunge la cosiddetta “Strada dei cannoni”
in corrispondenza del
Colle della Ciabra
(1712 m, 1:20 - 1:30 ore da
Sant'Anna di Roccabruna)
7.
Si segue la bella rotabile sterrata verso destra, ignorando quasi subito
una diramazione che si stacca sulla sinistra, e si perviene ad un piccolo posteggio.
Ad essere precisi, il punto di maggior depressione dello spartiacque - il
Colle della Ciabra
- si trova proprio nei pressi del posteggio, mentre la palina segnaletica che
indica il valico è posizionata un paio di centinaia di metri a nord-ovest,
dove la pista forestale proveniente da
Sant'Anna di Roccabruna
si immette sulla “Strada dei Cannoni”.
Nei pressi del posteggio la strada diventa asfaltata e un sentiero segnalato
scende a destra verso
Sant'Anna di Roccabruna:
a metà tra strada e sentiero, si imbocca un'ulteriore traccia che
si allunga verso sud-est entrando nel bosco.
Il sentiero serpeggia lungo il crinale tra larici e pini,
quindi inizia a prendere quota tra massi e ciuffi d'erba. Un ultimo breve tratto,
abbastanza ripido tra le rocce, conduce alla croce sulla vetta del
Monte Roccerè
(1829 m, 0:20 ore dal
Colle della Ciabra)
3.
Partendo dalla vetta, un sentiero recentemente aperto permette di osservare una
ventina di massi incisi a coppelle
46.
I massi, indicati da piccoli e poco visibili
scudetti numerati dipinti a vernice, si trovano tutti sul versante meridionale del monte.
Il sentiero che li collega, però, con andamento ad “8”, in mancanza di adeguata
segnaletica, non è facile da percorrere nell'ordine prestabilito.
Alcuni tratti del sentiero sono malagevoli e alcuni massi si trovano vicino a
pareti rocciose dirupate. Lo sviluppo è di circa 600 m e il dislivello di circa 50 m.
La figura antropomorfa del Re
5,
simbolo del sito, non è tuttavia inclusa nel percorso.
[-]
Dalla vetta
8
il sentiero
9
discende il crinale verso est (qualche passaggio tra i massi)
fino ad una selletta prativa
10.
Sul lato opposto della piccola sella, una provvidenziale
palina indirizza verso destra: con ripidi stretti tornanti su un assolato pendio
di rocce ed erba si perde velocemente quota, quindi si traversa a sinistra ai
piedi di pareti rocciose e si riprende la discesa in un fitto arbusteto.
Al successivo traverso, sempre verso sinistra, si passa di fronte alla grotta di
Barmo Scuro
(o Balma Scura,
1675 m, 0:15 - 0:20 ore dal
Monte Roccerè)
e, poco oltre, si incontra un bivio: trascurata a sinistra la diramazione che
sale verso la Strada dei Cannoni, si scende a destra verso
Sant'Anna di Roccabruna.
Il sentiero riprende ancora a scendere ripido, finché non si immette su un
altro sentiero, questa volta pianeggiante, intorno a quota 1480.
Si svolta allora a destra, quasi invertendo il senso di marcia e puntando
ad ovest: percorsi circa 500 metri in falsopiano o lieve salita, si ricomincia
a perdere quota, gradatamente, fino ad uno slargo acquitrinoso.
Qui giunge una pista inerbita che, a mezzacosta nel bosco di conifere,
conduce fino ad un capanno in legno con tetto in lamiera
(il succitato Capanno Boscuola) presso il quale
si trasforma in carrareccia sterrata.
Poco oltre, si trascurano contemporaneamente una pista sterrata che scende
a sinistra verso
Sant'Anna
e un ampio sentiero che sale a destra al
Monte Roccerè,
proseguendo innanzi fino a tornare al bivio incontrato durante la salita.
Si svolta allora a sinistra e si ridiscende fino a
Sant'Anna di Roccabruna
(1252 m, 1:15 - 1:25 ore dalla
Barmo Scuro).
Accessi
Da Dronero si risale la Valle Maira fino a Roccabruna, svoltando a destra in
direzione delle numerose borgate del comune. Si lascia successivamente a destra la strada
per borgata Centro e si sale a sinistra toccando Giorsetti, Dao, Belliard ed infine arrivando
a Sant'Anna di Roccabruna. A lato della strada che prosegue a destra della Cappella di Sant'Anna
si trova un ampio posteggio.
Note
Chi fosse interessato al solo sito preistorico, può raggiungere in auto
su strada asfaltata il Colle della Ciabra via Verzuolo, Brossascco e Santuario di Valmala.
Dal Colle della Ciabra si può quindi salire al Monte Roccerè su sentiero come descritto
nell'itinerario.
ATTENZIONE: a causa di una cattiva ricezione del segnale, cui non è stato possibile
porre rimedio, la traccia GPS inserita in questo itinerario potrebbe discostarsi anche di
parecchie decine di metri dal sentiero, nel tratto compreso tra Barmo Scuro e l'immissione sul
sentiero pianeggiante a quota 1480 circa.
Non seguite pedissequamente la traccia ma verificate sul terreno il percorso corretto!!
Pernottamento
--
Cartografia
[Fra n.12] [ICG n.7] I riferimenti dettagliati alle carte sono disponibili nella sezione Bibliografia.
Ultimo aggiornamento
Ultimo sopralluogo: Autunno 2013
[Ultimo aggiornamento scheda: Estate 2020]
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