14.08 Grange Ciarviera - Lago della Sagna delColle - Col de Maurin - Col de Marinet
Grange Ciarviera (1908 m) - Grange Collet (1996 m) - Lago della Sagna delColle (2434 m) - Col de Maurin (2633 m) - Col de Marinet (2784 m)
+881 / -5
Dislivello [m]
2:40 - 3:00
Tempo [h:mm]
6576
Distanza [m]
E
Difficoltà
Tipologia
123456789101112
Periodo consigliato [mese]
Scenari ed ambienti assai vari, dagli arrotondati pendii pascolivi intorno a Grange Collet,
fino ai grandiosi panorami offerti dal Col de Marinet , affacciato sui laghi omonimi
e dominato dalle guglie acuminate dell'Aiguille de Chambeyron. Tutto in una escursione di media
durata che si svolge sempre su buoni sentieri.
Dal piccolo posteggio ai piedi delle
Grange Ciarviera
(1908 m) si sale lungo la strada sterrata e si arriva in breve ad un trivio:
si ignorano sia la sterrata che scende a sinistra verso
Chiappera,
sia la carrareccia che prosegue innanzi verso le
Grange Collet;
si imbocca invece il sentiero a destra (segnavia T13) che guadagna quota e, divenuto
anch'esso una pista carrabile, raggiunge più rapidamente le
Grange Collet
(1996 m, 0:15 - 0:20 ore dalle
Grange Ciarviera.
La carrareccia che serve le grange si immette sulla strada sterrata
abbandonata in precedenza, proprio in corrispondenza di un
piccolo posteggio.
In assenza del divieto di transito alle
Grange Ciarviera,
è possibile arrivare in auto fino a questo posteggio presso le
Grange Collet,
sebbene il fondo stradale sia un poco sconnesso.
Si continua a destra, trascurando quasi subito il bivio a destra
con il sentiero per il
Colle Greguri
(segnavia T14).
Percorse poche decine di metri, nei pressi della Grangia Rabet,
la strada si divide: si lascia a destra il ramo per il
Colle di Bellino
(segnavia T16) e ci si tiene sul ramo di sinistra.
La sterrata, tra arrotondati dossi erbosi, segue il sinuoso percorso di una vecchia
mulattiera selciata, il cui fondo compare a tratti.
Dopo alcuni tornanti (tagliati da scorciatoie), si segue la vecchia mulattiera che si
stacca a sinistra, abbandonando la strada sterrata che invece raggiunge le
Grange Seimandi.
Poco dopo il bivio, a sinistra del sentiero sopra un poggio erboso,
si trova un'opera di 'land art' dell'artista tedesco Christof Schröder.
Si tratta di una imbarcazione a remi, realizzata in pietra a secco
6,
che simboleggia i periodi in cui la gente di montagna era costretta a migrare,
anche solo stagionalmente, alla ricerca di un lavoro.
Migrazioni che si ripetono ciclicamente fino ai giorni nostri, da qui il
senso dell'opera, anche se con mezzi, rotte e paesi diversi.
[-]
La mulattiera sale con pendenze contenute nel
Vallone del Maurin,
poi si trasforma in sentiero e s'innalza per superare una piccola balza erbosa
1.
In questo tratto iniziale, volgendo lo sguardo alle spalle, si può godere di un
ampio panorama sulla testata della Val Maira e sul
Gruppo Castello Provenzale152.
Il sentiero procede ora sostanzialmente sull'ampio fondo del vallone,
con lievi pendenze. Attraversato un pianoro pascolivo, una ripida salita porta
ad un piccolo ripiano erboso; una seconda breve rampa consente quindi
di entrare nel successivo ampio pianoro pascolivo
3.
All'ingresso del piano, nascosto sulla sinistra da alcuni detriti, si trova il
Lago della Sagna del Colle
(2434 m, 1:20 - 1:30 ore dalle
Grange Collet)
12,
raggiungibile senza difficoltà per prati.
Si attraversa il letto secco del torrente, le cui acque in questo tratto scompaiono
nel terreno e si lasciano a destra i ruderi di una grangia.
Al termine del pianoro si trascura una traccia sulla destra e si sale una balza
a stretti tornanti, sul margine sinistro orografico di una profonda gola scavata dal torrente
1413
(in realtà i tornanti della mulattiera si intravvedono appena, sostituiti da
una scorciatoia che sale diritta).
Allontanandosi dalla gola, il sentiero supera la balza
11
con altri tornanti ed un ripido traverso, poi spiana brevemente.
In un paesaggio segnato da evidenti fenomeni di erosione, si continua
l'ascesa alternando tratti quasi pianeggianti a brevi salite,
fino all'ampia depressione del
Col de Maurin
(anche indicato
Colle del Maurin,
Col de Mary per i francesi,
2633 m, 0:40 ore dal
Lago della Sagna del Colle)
8,
prima del quale riappare un breve tratto della mulattiera selciata
7.
Al colle si ignorano sia il sentiero di fronte che scende verso
Maljasset,
sia il sentiero a destra per i
Lacs de Roure;
si prosegue invece a sinistra, sul sentiero che traversa piuttosto
ripido verso sud-ovest.
Il sentiero volge quindi a destra e sale serpeggiando tra rocce, detriti e
magra erba. Superato un breve passaggio su rocce scistose inclinate,
un lungo mezzacosta quasi pianeggiante
9
lungo le pendici della
Tête du Vallonet
porta al panoramicissimo valico del
Col de Marinet
(2784 m, 0:25 - 0:30 ore dal
Col de Maurin)
1045.
Dal colle un sentiero scende in Francia ai
Lacs de Marinet
ed un altro si dirige al
Colle Ciaslaràs.
Accessi
Da Dronero si risale la Valle Maira fino ad
Acceglio e quindi Chiappera. Superato l'abitato, oltre il Ponte Souttan,
si imbocca la strada a destra che sale il versante sinistro orografico della valle.
Alternando tratti di asfalto e sterrati la strada raggiunge il piccolo slargo ai piedi
delle Grange Ciarviera, dove è possibile posteggiare alcune auto.
In bassa stagione il divieto di transito alla Grange Ciarviera può essere spostato alle
Grange Collet, raggiungibili con un ulteriore tratto di strada sterrata più sconnessa.
Anche alle Grange Collet è disponibile un posteggio per diverse autovetture.
Note
--
Pernottamento
--
Cartografia
[Fra n.11] [AsF n.7] [IGC n.111] [IGC n.7 + IGC n.6] I riferimenti dettagliati alle carte sono disponibili nella sezione Bibliografia.
Ultimo aggiornamento
Ultimo sopralluogo: Estate 2021
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Agnes80
lunedì 11 luglio 2011
[ 79.16.*.*]
Itinerario bellissimo e vario. Arrivati al Maurin svoltate a destra su sentiero senza scendere. Si tiene la quota, poi si supera una balza di 20m circa. Con un breve tratto su pietre e traccia si arriva in vista dei Lacs Roure. Rispetto al colle Maurin la quota è circa la stessa, non percorrere con scarsa visibilità. Digressione facile e appagante di soli 10 min, ma prestare attenzione alla mancanza di un vero sentiero. Per auto consiglio la fine dell'asfalto. Ciao!
silvia83
lunedì 20 agosto 2012
[ 31.189.*.*]
Ho fatto l' escursione domenica: si parte da pascoli collinosi fino ad arrivare al colle maurin da cui si gode di un bel paesaggio, ma dal colle marinet si vedono 2 splendidi laghi e una parete rocciosa di colore azzurro. Bellissima e molto ben segnalata
Fra&Mic
sabato 26 agosto 2017
[ 82.48.*.*]
26.08.17 escursione effettuata oggi. Percorso facile e ben segnalato. In auto non si può più raggiungere Grange Collet (divieto); bisogna lasciare l'auto a Grange Ciarviera (1.912 m. circa di altitudine), quindi bisogna aggiungere una novantina di metri in più di dislivello.
LIDIA
lunedì 13 giugno 2022
[ 93.39.*.*]
Fatto l'11 giu 2022, in una giornata di sole e in totale assenza di neve anche in quota. Escursione davvero piacevole, con una straordinaria fioritura e bellissimi panorami. Arrivati al Col de Marinet abbiamo scelto di chiudere ad anello dirigendoci verso il Col de Ciaslaras (2954 m). Oltre 100m di sfasciumi in ripida salita e altrettanti in ripida discesa prima di arrivare al comodo sentiero della bella Valle dell'Infernetto. Ma ne è valsa la pena. :)
Agnes80
lunedì 11 luglio 2011
[ 79.16.*.*]
Itinerario bellissimo e vario. Arrivati al Maurin svoltate a destra su sentiero senza scendere. Si tiene la quota, poi si supera una balza di 20m circa. Con un breve tratto su pietre e traccia si arriva in vista dei Lacs Roure. Rispetto al colle Maurin la quota è circa la stessa, non percorrere con scarsa visibilità. Digressione facile e appagante di soli 10 min, ma prestare attenzione alla mancanza di un vero sentiero. Per auto consiglio la fine dell'asfalto. Ciao!
silvia83
lunedì 20 agosto 2012
[ 31.189.*.*]
Ho fatto l' escursione domenica: si parte da pascoli collinosi fino ad arrivare al colle maurin da cui si gode di un bel paesaggio, ma dal colle marinet si vedono 2 splendidi laghi e una parete rocciosa di colore azzurro. Bellissima e molto ben segnalata
Fra&Mic
sabato 26 agosto 2017
[ 82.48.*.*]
26.08.17 escursione effettuata oggi. Percorso facile e ben segnalato. In auto non si può più raggiungere Grange Collet (divieto); bisogna lasciare l'auto a Grange Ciarviera (1.912 m. circa di altitudine), quindi bisogna aggiungere una novantina di metri in più di dislivello.
LIDIA
lunedì 13 giugno 2022
[ 93.39.*.*]
Fatto l'11 giu 2022, in una giornata di sole e in totale assenza di neve anche in quota. Escursione davvero piacevole, con una straordinaria fioritura e bellissimi panorami. Arrivati al Col de Marinet abbiamo scelto di chiudere ad anello dirigendoci verso il Col de Ciaslaras (2954 m). Oltre 100m di sfasciumi in ripida salita e altrettanti in ripida discesa prima di arrivare al comodo sentiero della bella Valle dell'Infernetto. Ma ne è valsa la pena. :)
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