14.19 Campiglione - Colle di Chiosso Ovest - Bivacco Bonfante
Campiglione (1695 m) - Grange Chiotti (1994 m) - Colle di Chiosso Ovest (2435 m) - Fonte Nera (2584 m) - Bivacco Bonfante (2625 m)
+968 / -38
Dislivello [m]
3:00 - 3:25
Tempo [h:mm]
7364
Distanza [m]
E
Difficoltà
Tipologia
Periodo consigliato [mese]
Dopo un tratto iniziale un po' monotono, dalle Grange Chiotti in avanti il sentiero si fa decisamente più interessante: tra pianori e torrentelli, sotto le inconfondibili sagome del Monte Chersogno e del Pelvo d'Elva, si raggiunge uno dei bivacchi più accoglienti che si trovano in valle.
Mappa su base © OpenStreetMap contributors, SRTM; map style © OpenTopoMap - licenza CC-BY-SA
A | Da Campiglione (1695 m) a: | Dislivello [m] (andata e ritorno) |
Tempo [h:mm] (andata e ritorno) |
Distanza [m] (andata e ritorno) |
Difficoltà | Segnavia |
---|---|---|---|---|---|---|
B | Grange Chiotti (1994 m) | +300 / -1 (+301 / -301) |
1:00 - 1:05 (1:45 - 2:00) |
2946 (5892) |
T | T07 |
C | Colle di Chiosso Ovest (2435 m) | +742 / -2 (+744 / -744) |
2:15 - 2:30 (3:55 - 4:25) |
5551 (11102) |
E | T07 |
D | Fonte Nera (2584 m) | +926 / -37 (+963 / -963) |
2:50 - 3:15 (5:00 - 5:40) |
6884 (13768) |
E | T05 |
E | Bivacco Bonfante (2625 m) | +968 / -38 (+1006 / -1006) |
3:00 - 3:25 (5:15 - 6:00) |
7364 (14728) |
E | T06 |
Al bivio che si incontra circa duecento metri prima di
Campiglione
(1695 m), si segue la strada sterrata che si stacca sulla destra.
In comune con
l'Itinerario 14.31,
si arriva alle
Grange Chiotti
(1994 m, 1:00 - 1: 05 ore da
Campiglione)
7.
Si ignorano alcune deviazioni a destra che salgono alle baite e si
continua lungo la strada sterrata trascurando, al primo tornante, anche il
poco evidente sentiero per la
Porta di Roma
che origina all'esterno della curva.
Dopo un traverso e qualche stretto tornante (ed aver trascurato una
diramazione a sinistra chiusa da una catena), la strada termina a monte delle
Grange Chiotti,
presso una grangia isolata
6
(fontana).
Si continua su sentiero (sempre segnavia T07) che s'innalza ripido tra i pascoli
1
a fianco di un piccolo ruscello.
Trascurato a sinistra il ponticello che, oltre il ruscello,
porta ad un piccolo prefabbricato metallico utilizzato dal margaro,
si attraversa comunque il ruscello poco più in alto.
In realtà, causa le pochissime tacche segnavia, gialle, rade e sbiadite, il sentiero più marcato risulta ora quello che attraversa il ponticello (anche lui complice dello sviamento), passa di fatto in 'casa' del margaro e si ricongiunge al percorso ufficiale.
Quando la pendenza si fa meno marcata si entra in una ampi conca prativa
ai piedi del
Monte Chersogno.
Ci si immette qui in una recente strada agro-pastorale che, seguìta
verso destra (in effetti, di fronte) conduce al termine
della conca, dove la pendenza torna ad aumentare..
Si tralascia a sinistra una ulteriore diramazione sterrata
(attenzione in discesa: questa biforcazione può trarre in inganno!)
e si percorrono ancora un centinaio di metri.
In successione si incontrano due bivi: il primo, a destra, con il sentiero per il
Colle di Chiosso;
il secondo, a sinistra, con il sentiero per il
Colle di Chiosso Ovest
(sono due valichi vicini ma non vanno confusi).
Qui si abbandona dunque la carrareccia e si svolta a sinistra.
Il sentierino s'impenna con una serie di strettissimi tornanti
e arriva al
Colle di Chiosso Ovest
(2435 m, 1:15 - 1:25 ore dalle
Grange Chiotti)
234.
Sul valico si ignorano a sinistra la diramazione per il
Monte Chersogno,
e a destra una traccia per cresta.
Si prosegue innanzi, in direzione della
Fonte Nera
e del
Bivacco Bonfante,
si tagliano a mezzacosta in saliscendi ripidi pendii di erba e
pietrame, e ci si immette su un sentiero che proviene da destra, dalla borgata
Chiosso superiore
di
Elva
(segnavia T05).
Lo si segue verso sinistra, ci s'innalza ripidi con diversi tornanti
fino ad un piccolo pianoro prativo
9,
e si perviene ad un altro bivio: anche in questo caso
si evita la traccia di destra per la 'Palestra di Roccia'
e ci si tiene a sinistra.
Si sfila prima ai margini del pianoro, poi lo si attraversa
fino alla base della balza erbosa che lo chiude a monte.
Si rimonta la balza in decisa salita, con numerosi tornantini,
senza mai allontanarsi troppo dal corso d'acqua che origina dalla
Fonte Nera.
Superata la china, si lascia a sinistra una traccia
(scorciatoia) e si arriva alla fresca risorgiva della
Fonte Nera
(2584 m, 0:35 - 0:45 ore dal
Colle di Chiosso Ovest)
5.
Proprio in corrispondenza della risorgiva si incontra un bivio:
a sinistra, raggiunto anche dalla scorciatoia sopra citata,
il sentiero prosegue per il
Colle delle Sagneres
(segnavia T05) e il
Monte Chersogno;
a destra per il
Colle della Bicocca e il
Bivacco Bonfante
(segnavia T06).
Si va a destra, guadando subito il rio e con un breve tragitto in leggera salita
si raggiunge la spianata che ospita il
Bivacco Bonfante
(2625 m, 0:10 ore dalla
Fonte Nera)
8.
Accessi
Da Dronero si risale la Valle Maira fino a Prazzo inferiore,
dove si svolta a destra e, dopo numerosi tornanti, si arriva alla borgata Chiesa di
San Michele di Prazzo. Si continua in salita, si lascia a destra la
diramazione per Allemandi e si arriva fino alla borgata Castiglione.
Circa duecento metri prima di entrare in paese, la strada sterrata che
si stacca a destra costituisci l'inizio dell'itinerario.
Un piccolo slargo consente il parcheggio di alcune auto.
La strada è chiusa al traffico privato; si raccomanda di rispettare
il segnale di divieto.
Note
La segnaletica, lungo l'intero itinerario, non può definirsi abbondante: qualche palina nei bivi principali e piuttosto rada e variamente colorata la segnaletica orizzontale.
Pernottamento
--
Cartografia
[Fra n.11] [AsF n.7] [IGC n.111] [IGC n.7]
I riferimenti dettagliati alle carte sono disponibili nella sezione Bibliografia.
Ultimo aggiornamento
Ultimo sopralluogo: Estate 2022
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