Itinerario 11.12

11.12 Terme di Valdieri - Lago inferiore di Valscura - Lago del Claus - Rifugio Questa - Terme di Valdieri

Terme di Valdieri (1385 m) - Piano inferiore del Valasco (1763 m) - Lago inferiore di Valscura (2265 m) - Lago del Claus (2339 m) - Rifugio Questa (2388 m) - [Lago delle Portette (2351 m)] - Terme di Valdieri (1385 m)

+1124 / -1124

Dislivello [m]

6:15 - 7:10

Tempo [h:mm]

19878

Distanza [m]

E 

Difficoltà

Tipologia

123456789101112

Periodo consigliato [mese]

Il classico itinerario ad anello, percorso da decine di escursionisti, che consente in una sola giornata di attraversare il cuore del Parco delle Alpi Marittime. L'itinerario, che tocca diversi laghi glaciali, tutti assai pittoreschi, si svolge in buona parte lungo vecchie rotabili e mulattiere ex-militari.

Carta schematica - Itinerario 11.12

Mappa su base © OpenStreetMap contributors, SRTM; map style © OpenTopoMap - licenza CC-BY-SA

Scarica la traccia
GPS in formato GPX
(qualità alta )

Profilo altimetrico - Itinerario 11.12
A Da Terme di Valdieri (1385 m) a: Dislivello [m] Tempo [h:mm] Distanza [m] Difficoltà Segnavia
B Piano inferiore del Valasco (1) (1763 m) +380 / -2 1:10 - 1:20 3325 E N43
C Lago inferiore di Valscura (2265 m) +896 / -16 3:00 - 3:25 8800 E N21 » N23
D Lago del Claus (2339 m) +1020 / -66 3:30 - 4:00 10487 E N22
E Rifugio Questa (2388 m) +1108 / -105 3:55 - 4:25 11598 E N22 » = » N21
[Lago delle Portette] (2351 m) +1108 / -142 4:00 - 4:30 11680 E =
F Piano inferiore del Valasco (1) (1763 m) +1122 / -744 5:20 - 6:05 16553 E N43
G Terme di Valdieri (1) (2) (1385 m) +1124 / -1124 6:15 - 7:10 19878 E N21 » N43

(1) Salendo e scendendo lungo il sentiero.
(2) Esclusa la deviazione al Lago delle Portette.

Da Terme di Valdieri (1385 m) si sale al Piano inferiore del Valasco (1763 m, 1:10 - 1:20 ore da Terme di Valdieri) lungo l'Itinerario 11.15.
Lasciata a sinistra la breve diramazione (segnavia N43A) per il Rifugio Valasco, la strada segue il margine settentrionale del vecchio bacino lacustre ormai interrato e raggiunge il Piano superiore del Valasco, anche in questo caso preannunciato da una bellissima cascata 813.

A partire dalla biforcazione presso il Rifugio Valasco, ci si trova sulla strada ex militare 452 "Pian del Valasco - Lago inferiore di Valscura", costruita nei primi anni trenta al servizio del sistema difensivo di Valscura. Per la realizzazione della rotabile 452, che aveva caratteristiche di ampia mulattiera, è stato necessario modificare in buona parte il precedente tracciato della preesistente arteria militare del 1909 poiché troppo angusto per le nuove esigenze.

[Le strade dei cannoni, pp.175-176]

Passato il torrente su un solido ponte in legno, si lascia a sinistra il bivio per il Colletto del Valasco e i Laghi di Fremamorta (segnavia N18) e ci si mantiene sulla sterrata ex militare (segnavia N21), che supera due ruscelli su altrettante passerelle in legno. La strada, a tratti ridotta a mulattiera, sale a tornanti in un rado lariceto. Trascurata una deviazione sulla sinistra che si ricongiunge poco a monte alla rotabile, presso un enorme larice a q.1994 si lascia a sinistra il bivio per il Rifugio Questa (segnavia N21, via diretta di accesso al rifugio) e si prosegue in direzione del Lago inferiore di Valscura (segnavia N23). Si attraversa un ruscello su un ponticello in legno ai piedi di una piccola cascata e, poco oltre, si incontra un bivio: a sinistra una vecchia mulattiera risale la Valscura a stretti tornanti (segnavia N23A), mentre proseguendo diritti si guadagna quota più lentamente con due lunghi traversi ed un breve tratto in galleria. In ogni caso i due tracciati si ricongiungono a monte: si può scegliere di svoltare a sinistra sul percorso più breve o di proseguire diritti percorrendo la spettacolare galleria intagliata nella roccia.

La diramazione di sinistra, così come quella incontrata poco prima del bivio per il Rifugio Questa, sono ciò che resta del vecchio tracciato della carrareccia militare del 1909. Il nuovo tracciato, dei primi anni '30, divenne necessario per consentire il traino dei pezzi di artiglieria ai Laghi di Valscura, viste le pendenze eccessive ed i tornanti troppo stretti presenti sul percorso di inizio secolo.

[Le strade dei cannoni, pp.175-176]

Lasciato ormai a valle il bel lariceto (si incontrano qui solo alberi isolati), la carrareccia ex militare supera ancora il ruscello su una passerella in legno, si allunga alla base di uno stretto valloncello, lascia a destra la mulattiera per il Colle di Valmiana e il Rifugio Livio Bianco (segnavia N27) e, volgendo a sinistra (ovest), raggiunge infine il Lago inferiore di Valscura (2265 m, 1:50 - 2:05 ore dal Piano inferiore del Valasco) 591012; nei pressi, una piccola costruzione con tetto in lamiera a singola falda può essere utilizzata come riparo in caso di pioggia.

È dalla fine dell'Ottocento (una incisione sui ruderi di un ricovero riporta la dicitura "3° Compagnia Alpini, 1888") che il Lago inferiore di Valscura viene scelto come luogo di accasermamento per le truppe disposte a difesa dello strategico valico della Bassa del Druos. A partire dal 1888, quando vengono costruiti ricoveri per 140 uomini e due ufficiali, quest'area vede la realizzazione di un vasto insieme di edifici: per quasi cinquant'anni si susseguono lavori di ripristino e nuove costruzioni, fino alla definitiva trasformazione del complesso - ultima destinazione d'uso - nel deposito munizioni, esplosivi ed artiglieria individuato dalla sigla A131. Tutti gli edifici si trovano allo stato di rudere, ad eccezione dell'ex Corpo di Guardia, riattato ad abitazione privata. Le continue modifiche al sito rendono quantomai difficoltoso ricostruire con esattezza la funzione di tutti gli edifici, visto che le planimetrie militari più recenti - apparentemente piuttosto approssimative - non riportano ad esempio edifici abbandonati perché ricostruiti altrove o semplicemente non più ristrutturati 11.

[Fortificazioni Valle Gesso, pp.189-192]
[La casa di caccia del Valasco]

Dal lago si può proseguire diritti (ovest) per la Bassa del Druos (segnavia N24), a destra per il Colletto di Valscura (segnavia N23), e a sinistra per il Lago del Claus (segnavia N22). Seguendo quest'ultima direzione, una bella mulattiera sale un costone con qualche tornante, attraversa in saliscendi un'ampia valletta detritica costellata di ampi massi su un incredibile tratto lastricato 415, e raggiunge il Lago del Claus (2339 m, 0:30 - 0:35 ore dal Lago inferiore di Valscura) 3714, dominato dall'omonima Testa del Claus e luogo ideale per una piccola sosta.

Questo tratto del percorso si snoda lungo la mulattiera ex militare che collegava la Caserma del Druos e i Baraccamenti di Valscura con i Ricoveri di Fremamorta e il Ricovero Umberto I. La mulattiera costituisce uno dei migliori esempi rimasti delle strade militari costruite in Valle Gesso ed un incredibile capolavoro di ingegneria. La sua realizzazione dovrebbe essere collocabile nei primissimi anni del Novecento, forse su una preesistente mulattiera di caccia dei Savoia. Ritenuta strategica in previsione del secondo conflitto mondiale ed eletta a strada di arroccamento, nel 1929 (o negli anni immediatamente successivi) vengono effettuati lavori di ripristino da parte del Battaglione Dronero e mantenuta in perfetta efficienza. Lunga oltre 10 km, sempre a quote superiori ai 2000 metri, con una pendenza massima del 18%, presenta ancor oggi tratti mirabilmente lastricati che non mancano di suscitare stupore in chi la percorre per la prima volta. A metà del percorso si trovava il Ricovero delle Portette, di inizio '900, già intitolato al Capitano degli Alpini Eugenio Cappa e oggi divenuto rifugio CAI dedicato a Emilio Questa.

[Fortificazioni Valle Gesso, pp.164-165]
[Le strade dei Cannoni, p.176]

Poco oltre il lago si incontra un bivio segnalato: abbandonata la mulattiera ex militare che prosegue innanzi, si prende il sentierino che si stacca sulla destra e sale tra roccette e magra erba.

Se ci si tiene sulla mulattiera, valicato un colletto e persi una settantina di metri di quota con alcuni tornanti, si arriva ad incrociare il sentiero per il Rifugio Questa (segnavia N21) che sale da valle. Seguendolo verso destra si sale in alcuni minuti al rifugio.

Valicato un modesto costone che scende dalla Testa del Claus, con qualche svolta si scende fino ad incontrare il sentiero di accesso al rifugio (segnavia N21), proveniente dal Piano superiore del Valasco. Lo si segue verso destra e, in poche decine di metri, si giunge al Rifugio Questa (2388 m, 0:25 ore dal Lago del Claus) 6.

Dal Rifugio Questa, in pochi minuti, si scende per traccia in pietraia al Lago delle Portette 12, ubicato proprio sotto al rifugio e di forma quasi perfettamente circolare (Dislivello: +0/-37 m; Dislivello A/R: +37/-37 m; Tempo: 0:05 ore; Tempo A/R: 0:10 ore; Difficoltà: E).

La storia del rifugio incomincia nel 1880, quando presso il Lago delle Portette viene costruita una piccola truna (edificio seminterrato con volta a botte) per scopi militari. Negli anni 1902-1903 la truna è rimpiazzata da un più confortevole ricovero, ulteriormente rimaneggiato negli anni '30, con una modesta sopraelevazione ed un soppalco che ne hanno portato la capienza a 25 uomini, dai 10 originari. Viene intitolato al Capitano Eugenio Cappa, medaglia d'argento del 1° Reggimento Alpini, deceduto sul Monte Campigoletto nel giugno 1917. Nel periodo compreso tra le due guerre mondiali, l'edificio viene acquisito dalla Sezione Ligure del CAI, che lo inaugura il 28 giugno 1925. Nel 1947, dopo le distruzioni della guerra, viene riattato, attrezzato ed ufficialmente riaperto l'1 ottobre 1950. Ulteriori ampliamenti ed adeguamenti alle norme vigenti si sono poi susseguiti a più riprese nei decenni successivi, per poi fermarsi nel 1993 in seguito ad una controversia sorta in merito all'effettiva proprietà della struttura.
Nel 2017, al termine di una lunghissima trafila giudiziaria che ha riguardato anche vari Ministeri e l'Agenzia del Demanio, con la sentenza n.2528/2017 del Tribunale di Torino, il rifugio è tornato nella disponibilità di una società privata, proprietaria, tra l’altro, di beni e terreni su tutto il Vallone del Valasco. E' ragionevole pensare che la struttura non muti la sua funzione attuale di rifugio escursionistico.
Il rifugio è dedicato a Emilio Questa, compagno di ascensioni di Lorenzo Bozano e Bartolomeo Figari. Con questi formò una delle cordate più famose dell'inizio del secolo; giovane promessa dell'alpinismo italiano, moriva l'8 settembre 1906 travolto da una scarica di sassi al rientro da una ascensione sull'Aiguille Centrale d'Arves. Oltre ad ascensioni di indiscusso valore tecnico per l'epoca, va sottolineato il lavoro di ricerca e valorizzazione delle Alpi Apuane delle quali, insieme a Bozano e Rovereto, compilò la prima guida alpinistica, pubblicata dalla Sezione Ligure nel 1905. Emilio Questa va inoltre annoverato tra i 16 alpinisti fondatori del Club Alpino Accademico Italiano nel 1904.

[Fortificazioni Valle Gesso, pp.197-199]
[Rifugi e bivacchi della Sezione Ligure, pp.18-19]

Per il rientro si percorre a ritroso il sentiero di accesso al rifugio (segnavia N21), trascurando questa volta la diramazione a sinistra per il Lago del Claus percorsa all'andata, e si raggiunge l'ormai nota mulattiera che unisce i Laghi di Fremamorta con i Laghi di Valscura.
Si segue l'ampia mulattiera (segnavia N22) per una trentina di metri verso destra e subito si imbocca il sentiero a sinistra (segnavia N21) che, attraversando pendii di rocce montonate, scende ripido verso il Pian del Valasco. Con parecchi stretti tornanti, puntando in direzione nord-est, il sentiero si lascia alle spalle il paesaggio severo per trovare i primi radi larici. Proseguendo in discesa, si arriva ad incontrare la strada ex militare percorsa durante la salita; la si segue verso destra per tornare al Piano inferiore del Valasco (1763 m, 1:25 - 1:40 ore dal Rifugio Questa) e quindi a Terme di Valdieri (1385 m, 0:55 - 1:05 ore dal Piano inferiore del Valasco).

Accessi

Da Borgo San Dalmazzo si risale la Valle Gesso in direzione Valdieri ed Entracque. Passato l'abitato di Valdieri, alla rotatoria, si prosegue diritti (prima uscita) per Sant'Anna di Valdieri e poi Terme di Valdieri. Aggirato alle spalle l'Hotel Royal, si tiene la destra al primo bivio e si entra tra le poche case di Terme. A monte dell'abitato si trova un ampio posteggio (a pagamento nella stagione estiva).

Note

--

Pernottamento

--

Cartografia

[Fra n.15] [Blu n.1] [AsF n.5] [IGC n.113] [IGC n.8]
I riferimenti dettagliati alle carte sono disponibili nella sezione Bibliografia.

Ultimo aggiornamento

Ultimo sopralluogo: Estate 2018

QR code

Inquadra il QR code con l'apposita App del tuo telefonino per essere indirizzato a questa pagina web.

QR Code - Itinerario 11.12

vallegesso79

domenica 31 agosto 2008

[ 84.222.*.*]

L'ho fatto oggi 31 Agosto 2008, percorso eccezionale; io consiglio l'anello al contrario perché preferisco i sentieri in salita e le mulattiere in discesa. Quest'anno tutti e 3 i laghi sono di un blu che più blu non si può...

Klaud76

giovedì 08 settembre 2011

[ 213.215.*.*]

Percorso fatto a fine agosto, è davvero molto bello, soprattutto il lago di Valscura. Consiglio di fare l'anello al contrario, perché la pietraia per raggiungere il rifugio Questa è più agevole in salita che in discesa.

tonino

mercoledì 05 ottobre 2011

[ 95.240.*.*]

E' un giro che faccio tutti gli anni. Quest'anno ho preso tanta pioggia, ed al ritorno sono sceso da fremamorta... tantissimi camosci e stambecchi. Molto bello come al solito.

carlo

martedì 29 maggio 2012

[ 151.60.*.*]

29 maggio 2012. Sono salito di corsa dalle Terme al Lago Inferiore di Valscura, (1h 33') volevo raggiungere il rifugio Questa da questa via, ma la troppa neve mi ha bloccato al lago. Camosci, stambecchi, il frastuono delle numerose cascate.....il Paradiso è qui...

andrea

mercoledì 04 luglio 2012

[ 164.132.*.*]

e' il naturale contatto con la natura (quella vera), e' l'unico modo per distaccarsi dal consumismo, solo in montagna 'si capisce', niente può farti sentire così vivo.

MICHELE GRUPPO GEO

venerdì 10 agosto 2012

[ 93.62.*.*]

Giro bellissimo giornata fantastica peccato che alcune persone incuranti dei divieti portano il cane, ho visto un cane rincorrere un camoscio.

Lino 54

sabato 01 agosto 2015

[ 5.198.*.*]

Abito a vernante, con una amica che non va sovente in montagna, ho deciso questa gita meravigliosa il 27 07 2015, giornata stupenda, partiti dal parcheggio delle terme, prima sosta al valasco, poi saliti x I, sentiero del tunnel, lago di valcuca, lago del Claus, e pranzo al Questa con il lago delle protette, gita che non dimenticheremo maiiii.

andresil

venerdì 21 agosto 2015

[ 95.244.*.*]

Saliti al rifugio dal sentiero diretto molto faticoso ma ne è valsa la pena.

Graziella

sabato 05 settembre 2015

[ 95.74.*.*]

Un bel giro fatto lunedì 31 Agosto 2015 giornata splendida con un cielo azzurro che più non si può;, Giro bellissimo i laghi sono meravigliosi, Un po' di stanchezza alla fine del giro ma ne valeva la pena!

diego

sabato 21 novembre 2015

[ 151.60.*.*]

Giro fatto il 20 novembre, ma con anello al ritorno più largo (discesa prendendo la militare per fremamorta e poi sentiero per il Valasco). Un po' di neve tra il lago di Valscura e il Questa e scendendo verso il Valasco, ma giornata molto bella. Giro lungo, ma davvero appagante. Un bel numero di camosci ci ha condiviso la nostra escursione... Donatella e Diego

Pelrobcn

lunedì 28 agosto 2017

[ 80.20.*.*]

percorso fatto il 27/08/2017, magnifico davvero, avrei voluto leggere i commenti precedenti per fare il percorso 'al contrario' ovvero salendo prima al Questa. Effettivamente in discesa il tratto dal Questa al Valasco è impegnativo. Inoltre in questo modo si arriva ai laghi dall'alto, con una visione migliore. Visto un solo camoscio (sigh). Nuotato nel bellissimo lago del Claus .. freschetto... livello dell'acqua molto basso in tutti i laghi.

Luisa60

lunedì 21 agosto 2023

[ 93.32.*.*]

Seguito l'itinerario quest'anno, temperature particolarmente calde ma in quota si stava molto bene. Ho seguito il percorso consigliato ma al ritorno, sia perché avevo tempo, sia per evitare discese troppo ripide, ho evitato la discesa diretta al Valasco e ho proseguito invece in direzione dei laghi di fremamorta, senza salire ai laghi ma scendendo poi verso il Rifugio Valasco. Discesa morbida, più lunga ma con panorami bellissimi.

Commenta l'itinerario 11.12

8 - La Cascata di Piano superiore del Valasco (2006)
8 - La Cascata di Piano superiore del Valasco (2006)
10 - Il Lago inferiore di Valscura. Sullo sfondo il Massiccio dell'Argentera (2009)
10 - Il Lago inferiore di Valscura. Sullo sfondo il Massiccio dell'Argentera (2009)
5 - Il Lago inferiore di Valscura. Sullo sfondo il Massiccio dell'Argentera, versante O (1998)
5 - Il Lago inferiore di Valscura. Sullo sfondo il Massiccio dell'Argentera, versante O (1998)
11 - Uno dei numerosi ruderi di edifici militari al Lago inferiore di Valscura, il deposito batterie da posizione (2009)
11 - Uno dei numerosi ruderi di edifici militari al Lago inferiore di Valscura, il deposito batterie da posizione (2009)
3 - Il Lago del Claus (1998)
3 - Il Lago del Claus (1998)
1 - Il Lago delle Portette e Testa delle Portette (1989)
1 - Il Lago delle Portette e Testa delle Portette (1989)
9 - Il Lago inferiore di Valscura e, sullo sfondo al centro della foto, la Bassa del Druos (2009)
9 - Il Lago inferiore di Valscura e, sullo sfondo al centro della foto, la Bassa del Druos (2009)
4 - Il tratto lastricato, nei pressi del Lago del Claus, della strada di arroccamento 'Baraccamenti di Valscura - Ricoveri di Fremamorta' (1998)
4 - Il tratto lastricato, nei pressi del Lago del Claus, della strada di arroccamento 'Baraccamenti di Valscura - Ricoveri di Fremamorta' (1998)
13 - La cascata all'imbocco del Piano superiore del Valasco (2010)
13 - La cascata all'imbocco del Piano superiore del Valasco (2010)
14 - Il Lago del Claus (2010)
14 - Il Lago del Claus (2010)
6 - Il Rifugio Questa (2003)
6 - Il Rifugio Questa (2003)
7 - Il Lago del Claus (2003)
7 - Il Lago del Claus (2003)
12 - Escursionisti nei pressi del Lago inferiore di Valscura; sullo sfondo, il Massiccio dell'Argentera(2009)
12 - Escursionisti nei pressi del Lago inferiore di Valscura; sullo sfondo, il Massiccio dell'Argentera(2009)
15 - Il tratto lastricato della strada di arroccamento 'Baraccamenti di Valscura - Ricoveri di Fremamorta' (2010)
15 - Il tratto lastricato della strada di arroccamento 'Baraccamenti di Valscura - Ricoveri di Fremamorta' (2010)
2 - Il Lago delle Portette visto dal Passo delle Portette (1994)
2 - Il Lago delle Portette visto dal Passo delle Portette (1994)