Un percorso breve ma assai piacevole e interessante, per la varietà dei paesaggi,
per le borgate toccate, per i magnifici castagneti, per gli ampi panorami che dal pianoro de La Colma
si aprono fino al mare.
Splendidi i colori che questa tappa offre ...
Dislivello: +489 / -267 m
Tempo: 2:30 - 2:50 ore
Distanza: 8349 m
Difficoltà: E
Ultimo aggiornamento: Autunno 2016
Quattro passi in Liguria. Questo potrebbe essere il riassunto di questa tappa,
non tanto per questioni geografiche (si saltella al di qua e al di là del confine) quanto
per gli aspetti paesaggistici: lunghi tratti di crinale al cospetto di monti arrotondati ...
Dislivello: +703 / -303 m
Tempo: 3:00 - 3:25 ore
Distanza: 8223 m
Difficoltà: E
Ultimo aggiornamento: Autunno 2016
Una tappa varia e molto affascinante, sebbene non particolarmente lunga. Nella prima parte
ci si sposta sullo spartiacque alpino, a quote sempre superiori ai 2000 metri, con spettacolari
panorami che spaziano in ogni direzione; poi ci si cala verso Upega ...
Dislivello: +513 / -1312 m
Tempo: 4:30 - 5:05 ore
Distanza: 13594 m
Difficoltà: E
Ultimo aggiornamento: Autunno 2016
Di sicuro interesse il ponte sospeso sul Vallone delle Fuse e le borgate di
Carnino e Upega, dove ancora si rintracciano notevoli esempi di architettura alpina.
La salita al Passo del Lagaré offre, specie in quota, ottimi panorami su Marguareis,
Mongioie ...
Dislivello: +553 / -823 m
Tempo: 3:30 - 3:55 ore
Distanza: 9425 m
Difficoltà: E
Ultimo aggiornamento: Primavera 2017
Non si può dire che la tappa non sia interessante: belle borgate, sebbene
alcune dirute; fitti boschi che spaziano dal faggio, al pino, all'abete, al larice;
belle vedute sull'alta Valle Tanaro. Ha forse la pecca di essere una tappa eccessivamente lunga,
non ...
Dislivello: +703 / -479 m
Tempo: 4:05 - 4:35 ore
Distanza: 13580 m
Difficoltà: E
Ultimo aggiornamento: Autunno 2016
Anche se per lungo tratto a bassa quota, in questa tappa non mancano elementi di
interesse, dal ponte sospeso sul Vallone delle Fuse, alle belle borgate di Carnino,
dove ancora si rintracciano notevoli esempi di architettura alpina.
Oltre la Gola della ...
Dislivello: +882 / -353 m
Tempo: 3:50 - 4:20 ore
Distanza: 10965 m
Difficoltà: E
Ultimo aggiornamento: Estate 2016
Tolto il trasferimento su asfalto da Garessio a Trappa, la tappa scorre via
piacevole e varia: boschi di betulle, faggete e la curatissima borgata di Pian Bernardo
durante la salita; vecchie borgate, alcune dirute, collegate tra loro da un dedalo di
mulattiere ...
Dislivello: +929 / -843 m
Tempo: 5:05 - 5:50 ore
Distanza: 14356 m
Difficoltà: E
Ultimo aggiornamento: Inverno 2017
Tappa assai spettacolare per due terzi del percorso, dalla partenza fino ai piedi
della ripida dorsale che scende dal Monte Galero, dove ci si muove su ampi crinali
prativi con il mare da un lato, e le Alpi dall'altro, sempre all'orizzonte.
Poi ci si ...
Dislivello: +896 / -1651 m
Tempo: 6:30 - 7:25 ore
Distanza: 19386 m
Difficoltà: E
Ultimo aggiornamento: Primavera 2017
Bellissima traversata (specialmente nella prima metà) che tocca numerose pittoresche borgate,
alcune parzialmente riattate, altre abitate da una manciata di residenti, altre ormai abbandonate,
ma tutte ricche di fascino e di storia.
Notevole la Chiesa ...
Dislivello: +1078 / -644 m
Tempo: 5:00 - 5:35 ore
Distanza: 14193 m
Difficoltà: E
Ultimo aggiornamento: Autunno 2016
Tappa lunga, che richiede un notevole impegno fisico, ed estremamente varia:
spesso il percorso si snoda in ambienti suggestivi, tra boschi di
faggio o di conifere, oppure lungo panoramicissimi sentieri balcone. Talvolta
tuttavia ci si ritrova su denudati ...
Dislivello: +1005 / -1346 m
Tempo: 6:40 - 7:35 ore
Distanza: 19419 m
Difficoltà: E/EE
Ultimo aggiornamento: Autunno 2016
Uno degli ultimi nati tra i percorsi ad anello nelle vallate cuneesi,
l'Alto Tanaro Tour vede la luce nel 2015 grazie all'impegno del Parco Naturale
del Marguareis e di una serie di operatori turistici della valle.
Per le quote non elevate e la vicinanza al mare, può essere uno dei primi
trekking percorribili allo scioglimento delle nevi.
Il trekking presenta un notevole sviluppo altitudinale, passando dai 600 metri
di Garessio ai quasi 2200 metri della Colla Rossa. Molti gli ambienti attraversati:
boschi di latifoglie, di conifere, pascoli in quota; ma anche i segni della passata
antropizzazione del territorio, specie sul versante sinistro orografico della
Valle Tanaro, con numerosi insediamenti e borgate. Ed infine il mare, sempre ben visibile
all'orizzonte nelle tappe tra il Rifugio Don Barbera e Garessio.
L'Alto Tanaro Tour si appoggia in buona parte a preesistenti tracciati, quali la
Balconata di Ormea, la Via Alpina o l'Alta Via dei Monti Liguri,
rispetto ai quali tuttavia apporta alcune variazioni sicuramente migliorative.
Il percorso, di nove tappe, ha partenza e arrivo a Barchi (frazione di Ormea), ma può essere
modulato a piacere per la vicinanza delle tappe con il fondovalle e la presenza di un
servizio di corriere di linea.
Difficile indicare il periodo ideale di percorrenza, proprio per le diverse quote cui si
sviluppano e tappe: forse tra settembre e ottobre, sempre previa verifica dell'apertura dei
posti tappa. Se non si teme il caldo, salvo anni eccezionalmente nevosi, il trekking è
percorribile già dalla tarda primavera, in concomitanza con l'apertura del Rifugio Don Barbera,
ed anche molto prima nelle tappe di bassa quota.
La tappa 10, non presente nel tracciato ufficiale, è stata qui inserita in quanto
consente di compiere il trekking anche in primavera ed autunno, nei periodi in cui si può trovare neve
al Rifugio Don Barbera.
Segnavia: la segnaletica orizzontale è a strisce bianco-rosse
affiancate, quella verticale si appoggia sulla preesistente segnaletica escursionistica
a norma, costituita da paline bianche e rosse. Su parte del tracciato è presente
una segnaletica di continuità, costituita dal logo dell'Alto Tanaro Tour riprodotto
sulle paline segnavia.
ATTENZIONE: a causa dell'alluvione del novembre 2016 e della successiva
dell'ottobre 2020, possono ancora essere presenti piccole deviazioni che si discostano
dal tracciato originale o tratti di sentieri interrotti.
Dove possibile sono stati segnalati tappa per tappa, ma è bene
chiedere informazioni aggiornate sulle effettive condizioni del percorso
ai gestori dei rifugi o dei posti tappa, o all'Ente Parco (Aree Protette delle Alpi Marittime).