10.13 Limone - Tetti Zitun - Limone
Limone (974 m) - Tetti Zitun (1251 m) - Tetti Mecci (1118 m) - Limone (974 m)
+403 / -403
Dislivello [m]
2:35 - 2:55
Tempo [h:mm]
8294
Distanza [m]
E
Difficoltà
Tipologia
Periodo consigliato [mese]
Un piacevole anello con partenza e arrivo direttamente dal centro di Limone. Poco impegnativo, attraversa freschi boschi, vecchie borgate, e offre numerosi ampi panorami sia su Limone che sui monti circostanti. Ideale nelle mezze stagioni, si fa decisamente apprezzare per i bellissimi colori autunnali. Solo un po' complicato il percorso, per la presenza di numerosissimi bivi cui bisogna prestare attenzione.
Mappa su base © OpenStreetMap contributors, SRTM; map style © OpenTopoMap - licenza CC-BY-SA
A | Da Limone (974 m) a: | Dislivello [m] | Tempo [h:mm] | Distanza [m] | Difficoltà | Segnavia |
---|---|---|---|---|---|---|
B | Tetti Zitun (1251 m) | +364 / -87 | 1:20 - 1:35 | 3566 | E | L30 | Lu Viasol » L30A (o L30) | Lu Viasol » L09 (o L30) | Lu Viasol |
C | Tetti Mecci (1118 m) | +396 / -253 | 1:55 - 2:10 | 5653 | E | L09 (o L30) | Lu Viasol |
D | Limone (974 m) | +403 / -403 | 2:35 - 2:55 | 8294 | E | L09 (o L30) | Lu Viasol |
Dal posteggio del piazzale Nord a
Limone
(974 m) si attraversa la strada statale n.20 del
Colle di Tenda
andando ad imboccare via San Maurizio. Percorsi circa 200 metri, appena oltre un grande
condominio, si incontra sulla sinistra una breve rampa asfaltata (una palina in legno
che indicava il
Sacrario degli Alpini
e il
Monte Vecchio
è rimasta senza freccia indicatrice). Si sale lungo la rampa per
pochi metri quindi si imbocca la vecchia mulattiera che si stacca sulla destra (palina per il
Monte Vecchio
e
"Lu Viasol", segnavia L30).
La mulattiera s'innalza con qualche tornante ed entra nel bosco
2,
inizialmente di latifoglie miste,
poi a prevalenza di faggio. Dopo alcuni minuti si raggiunge un trivio
3:
leggermente a sinistra una mulattiera sale al
Monte Vecchio,
continuando innanzi in piano, sempre su mulattiera, si raggiunge il
Sacrario degli Alpini,
mentre quasi invertendo la marcia un meno evidente sentierino sulla sinistra si
stacca in direzione sud-est (segnavia L30A).
A onor del vero ci sono alcune incongruenze tra il catasto regionale e la comune cartografia. Per il primo, il segnavia L30A arriva quasi a Tetti Zitun, e da lì si prosegue per Limone sul segnavia L09. Per la seconda, tutto il sentiero descritto in questa scheda, di fatto, è accatastato con il segnavia L30.
Lo si percorre traversando a mezzacosta nella faggeta, con brevi
salite alternate a tratti pianeggianti (in questo tratto tralasciare alcune tracce che
scendono a sinistra). Doppiato un costone (panchina panoramica
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pochi metri sotto al sentiero) si entra in
Valle Tempia
e, ormai fuori dal bosco, si scende leggermente fino all'impluvio.
Sempre in lieve discesa si entra nel
Vallone Counissart
arrivando ai piedi della vecchia cava di silice, ormai non più coltivata.
Dallo slargo sterrato nel quale ci si immette si staccano numerose diramazioni: una pista
sterrata subito a sinistra dell'arrivo del sentiero, due altre piste sterrate pochi metro
oltre, sulla destra. Si ignorano tutte, scendendo lungo la strada sterrata che proviene dalla
Regione Meani
di
Limone.
Si percorrono solo poche decine di metri sulla strada, per poi
imboccare, in salita sulla destra, una mulattiera inerbita. Quasi subito la mulattiera
diventa sentiero: al primo bivio bisogna svoltare decisi a destra (a sinistra si trova un
traliccio dell'alta tensione ed il transito è interdetto), incominciando il tratto più
faticoso dell'intero percorso.
Tra prati e boschi si guadagna quota con una salita decisa e abbastanza lunga. Quando
finalmente il sentiero spiana si è al
Garb di Camilla
5,
ampia depressione a fianco di una dorsale prativa.
Qui si abbandona il bel sentiero che prosegue diritto per imboccare il meno
evidente sentierino che si stacca sulla destra e punta verso nord-ovest in direzione del
Monte Vecchio
e del
Colle Arpiola.
Il sentiero continua a guadagnare quota sempre abbastanza
ripido, all'interno di un bosco di noccioli e faggi, fino ad immettersi su una mulattiera: si
ignora il ramo di destra per il
Monte Vecchio
e si continua a sinistra ancora per il
Monte Vecchio
e il
Colle Arpiola.
Ci si trova nel punto più elevato del percorso: qui ha inizio un tratto quasi pianeggiante in
costa che conduce ad un altro bivio: si trascura a destra il sentiero per il
Colle Arpiola,
il
Monte Vecchio
e il
Bec Baral
(segnavia L09) e si scende a sinistra su una pista inerbita
(sempre segnavia L09).
La pista arriva a
Tetti Zitun
(1215 m, 1:25 - 1:35 ore da
Limone)
61,
raggiunti da una strada asfaltata che sale da valle.
Si segue la strada in discesa, trascurando una diramazione asfaltata a sinistra per i
Tetti Camilla.
Sempre tenendosi sulla strada asfaltata si superano i
Tetti Gianet
e si continua a scendere fino ad immettersi sulla strada che sale alla borgata
Sant'Anna.
Si svolta a sinistra, si trascura il bivio a destra per
Tetti Mognin
(o Tetti Mugnin)
e si scende fino alla statale del
Colle di Tenda.
Prestando attenzione al traffico veicolare, si attraversa la statale per poi seguirla verso
destra (sud-ovest) per alcune decine di metri (nel caso ci si può tenere al di fuori della
carreggiata). Prima di un palazzo (palina per
"Strada Romana")
si imbocca a sinistra la mulattiera che scende ad attraversare il
Torrente Vermenagna
su un ponte in legno. Giunti su
una bella pista sterrata (la
"Strada Romana"),
la si segue verso destra in salita per un centinaio di metri, fino ad un bivio a sinistra.
Si abbandona allora la pista sterrata per il sentiero che prima punta verso nord-est,
poi sale brevemente e infine si immette su un altro sentiero,
a pochi metri dalle case di
Tetti Mecci
(1118 m, 0:35 ore da
Tetti Zitun).
Lo si segue a sinistra (nord-est) e, con percorso pianeggiante
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alternato a lievi discese, si passa a monte degli impianti sportivi di Limone.
Trascurato un bivio primo bivio a destra, quindi un secondo per le
Maire Buffe,
ci si immette sulla strada asfaltata tra le case di
Regione Fantin.
Si scende a sinistra lungo la strada, per svoltare poco dopo a destra (palina per
Limone)
su una stradina asfaltata; ancora una volta, dopo solo qualche decina di
metri, si lascia la stradina per un sentiero che si stacca a sinistra in leggera discesa.
Il sentiero raggiunge ed affianca i binari della ferrovia, trasformandosi in pista sterrata.
Lascia a sinistra un passaggio a
livello e poco dopo, sempre a sinistra, un sottopasso. Si ignora la pista che si stacca a
destra per le
Maire Buffe
e si arriva al bivio sulla destra con il sentiero per la
Fontana Magnesiaca.
La fontana 8, che deve la sua fama all'altro contenuto di magnesio delle acque che ivi scaturiscono, dista solo un paio di minuti, e la deviazione è decisamente raccomandata.
Subito dopo il bivio la pista svolta a sinistra a sottopassare i binari e termina presso i giardini pubblici di Limone. Si svolta a destra, attraversando come meglio si crede il bel centro storico 9, e si ritorna al posteggio del piazzale Nord di Limone (974 m, 0:40 - 0:55 ore da Tetti Mecci).
Accessi
Da Borgo San Dalmazzo si risale la Valle Vermenagna fino a Limone, dove si lascia l'auto nel grosso posteggio all'ingresso del paese.
Note
--
Pernottamento
--
Cartografia
[Fra n.16] [AsF n.4] [IGC .114] [IGC n.8] [Blu n.2]
I riferimenti dettagliati alle carte sono disponibili nella sezione Bibliografia.
Ultimo aggiornamento
Ultimo sopralluogo: Autunno 2015
[Ultimo aggiornamento scheda: Primavera 2020]
QR code
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G.C.
domenica 12 giugno 2022
[ 93.39.*.*]
Volevo segnalare che oggi ho fatto il percorso e, probabilmente per lavori che hanno fatto, credo sia stato demolito un ponte che serviva a superare un corso d'acqua (vedi commento sotto, n.d.r.).
AlpiCuneesi.it
domenica 12 giugno 2022
[ 93.39.*.*]
Ringrazio G.C. per la segnalazione. In base alle indicazioni ricevute, il ponte in questione (che era in legno), si trova circa a metà percorso, quando si deve attraversare la strada statale e passare sulla sponda destra idrografica del Torrente Vermenagna per portarsi sulla Strada Romana. Per ovviare al problema si può salire sulla statale fino a Tetti Mecci e poi prendere a sinistra la Strada Romana. Quando potrò, cercherò di aggiornare la traccia GPS.
Barbara
lunedì 27 novembre 2023
[ 84.240.*.*]
Ho percorso questo itinerario il 26-11-2023. Il sentiero è ora ben segnalato ad ogni bivio da una palina segnavia. Non abbiamo potuto attraversare il torrente Vermenagna perché il ponte non esiste più e quindi siamo scesi direttamente a Limone una volta raggiunta la strada provinciale del Colle di Tenda.
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