Come suggerisce il toponimo, in tempi passati il
Passo delle Saline
(alla testata della Valle Ellero) ha costituito un frequentato valico di una
importante "Via del Sale", percorsa per
portare il prezioso bene dalla Liguria al basso Piemonte. La Via del Sale
seguiva molto probabilmente il tracciato di una strada romana realizzata nel
sec. I a.C. per collegare Alba ad Albenga (la "Via Pompea" dal nome del Console
Pompeo Strabone che la volle realizzata), strada che sfruttava a sua volta il
tracciato di percorsi (detti leys) utilizzati da popolazioni Celtiche e Liguri.
L'itinerario descritto copre una piccola parte di questa antica via di
comunicazione; secondo alcuni studi, le grosse pietre piatte
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che compaiono a tratti, sono proprio da far
risalire all'epoca romana, essendo ciò che resta dell'originale selciatura
della sede stradale.
La località dove ha termine l'itinerario, adesso nota come
'Casa del Sale',
deve probabilmente il suo nome alla presenza in passato di un deposito per
la conservazione e lo stoccaggio del sale.
Questo è quanto riporta in proposito, alla fine del Settecento, il prete
Pietro Nallino di Mondovì:
«Nella suddetta piana Valle, e lungo il corso del fiume è tradizione costante esservi
stata, anticamente una strada che guidando dal Piemonte alla Riviera di Genova
servisse pel solo commercio, e dasse la comunicazione alle due antiche Città di
Alba in Lombardia sulla sponda del fiume Tanaro, e Albenga nella Riviera di Genova
sulla spiaggia del Mare Mediterraneo. Oltre della tradizione io stesso ho veduto
le vestigia di una gran casa in un piano presso del fiume in mezzo ai monti, e
verso della mettà della salita, che deve farsi per arrivare alla sommità del monte,
il quale piano dalla casa antidetta chiamasi ancor adesso la Casa del Sale.
Questa casa certamente fu fatta costrurre da qualche personaggio d'alto potere, e
non può essere stata fatta se non per ragione di un gran passaggio, attesa la distanza
dalle ville di quà, e di là dal monte; poichè altrimente sarebbe stata affatto inutile
in quel luogo così orrido e deserto in mezzo a due alti monti, dove si vede solamente
un breve tratto di Cielo, e penetrano per ben poche ore del giorno i raggi del sole.
La denominazione del Sale, che ai giorni nostri persevera lungo quella strada; ed
il nome di Montagna delle Saline, che anche al presente si da al Colle di Carlino
(verosimilmente il Passo delle Saline, n.d.r.)
ci obbliga a credere che nella Valle piana di Canton
(Pian Marchisio, n.d.r.), e lungo il Fiume Ellero
anticamente vi fosse il passaggio del Sale dalla spiaggia marittima al Piemonte;
oltre di che in Roccaforte mi venne mostrato un Casolare, in cui fui assicurato
che facevasi ne secoli trapassati un magazzino di Sale: e quel lungo tratto di strada
che trovasi dalla Cappella di S. Nicolao situata sulla sponda sinistra d'Ellero
fino alle prime case di Villanova chiamasi la contrada delle Saline.
Io stesso ho osservato, che questa strada dell'Alpi da Rasteilo in giù, avantichè si
ripassi alla sinistra del fiume, si è ancora di competente grandezza e selciata in
più luoghi d'antico lavoro, secondo il costume de' Romani che facevano selciare le
pubbliche strade infino alla falda de monti: e questo passaggio dura e continua
anche ai tempi nostri nella buona stagione per andare alla Briga Villaggio di là
dai monti, e nella Riviera di Genova passandosi per Carlino; essendo tale cammino
massime per detta Riviera, ed in specie per la Città d'Albenga, assai più breve
e più comodo di tanti altri che a questa Città marittima conducono sebbene assai
più frequentati di questo; ed io medesimo in tempo d'estate essendo in quelle Alpi
ho veduto uomini a piedi, ed a cavallo, li quali passando per questa strada venivano
di là dai monti. Le mentovate cose ben considerate mi fanno credere, che verisimilmente
da Pompeo Strabone padre di Pompeo il Grande fù dedotta la Colonia Alba Pompeia; e
ordinariamente si facevano nelle nuove Colonie condurre strade considerabili; ed
in quell'occasione possa essere stata fatta questa strada per il commercio
marittimo di una Colonia così grande, e popolata come Alba.»
[Il corso del fiume Ellero, pp.6-7]
Valerio79
giovedì 26 ottobre 2023
[ 93.39.*.*]
Fatto Domenica 22 Ottobre. Occasione per mettere un po' di cammino in una giornata in cui c'è anche altro. Percorso con molto muschio, adatto un po' a tutte le stagioni. Come scritto nella descrizione l'area attrezzata è accessibile anche in auto sulla strada per Ponte Murato
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