17.14 Le Meire di Ostana: Sant'Antonio di Ostana - Durandin - Sarlichart - Sant'Antonio di Ostana
Le Meire di Ostana: Sant'Antonio di Ostana (1372 m) - Serre (1503 m) - Durandin (1622 m) - Sarlichart (1479 m) - Cappella di San Nicolao (1421 m) - Sant'Antonio di Ostana (1372 m)
+273 / -273
Dislivello [m]
1:30 - 1:45
Tempo [h:mm]
4415
Distanza [m]
E
Difficoltà
Tipologia
123456789101112
Periodo consigliato [mese]
Breve escursione, su vari tipi di fondo, dall'asfalto al sentierino.
I punti di forza sono rappresentati dalle abitazioni sapientemente ristrutturate
in pietra e legno, e dai bellissimi panorami sul Monviso che accompagnano
lungo la parte in quota del percorso.
Dal posteggio della frazione
Sant'Antonio
(Miribrart)
di
Ostana
(1732 m)
1,
si scende sulla strada asfaltata verso il capoluogo
Villa,
fino alla
Cappella di Sant'Antonio abate.
La segnaletica riporta sovente la toponomastica locale
3,
che viene di conseguenza riportata in questa descrizione assieme
ai toponimi italiani, che si ritrovano più sovente nelle
guide e nella cartografia.
Se è incerta la data di costruzione, è noto il primo riferimento scritto alla
Cappella di Sant'Antonio abate2,
che risale al 1789.
Ai primi decenni dell'Ottocento risalgono il campanile a vela, il portico
e la facciata con tre affreschi.
Andati persi nel tempo, gli affreschi sono stati rifatti nel 2000
basandosi sulle poche tracce rimaste e sulle testimonianze orali: raffigurano
San Chiaffredo a destra, Sant'Antonio abate in centro e San Claudio a sinistra.
[Ostana a libro aperto, Cappella di Sant'Antonio]
Appena superato il portico della chiesa, si svolta a destra
sulla ripida mulattiera recentemente selciata che sale tra le case.
A monte della borgata si attraversa una strada sterrata carrabile,
poi si svolta a sinistra alle spalle dell'ultima abitazione.
Il sentiero entra quasi subito nel bosco, dove riappare evidente una
vecchia mulattiera che s'innalza con un lungo traverso
4.
Superata la modesta risorgiva della
Fountano dal Bric dal Sère,
ci si immette sulla strada asfaltata.
Si prosegue verso sinistra, arrivando in poche decine di metri alla borgata di
Serre inferiore
(lou Sère, 1503 m, 0:25 ore da
Sant'Antonio)
5.
Si ignora la mulattiera a sinistra tra le case per
Ciampagna
(Champanho)
e si imbocca, subito dopo, la mulattiera inerbita a destra della
carreggiata.
Da
Serre inferiore
fino a
Chazarlonc
la vecchia mulattiera, almeno nella stagione estiva,
risulta invasa da vegetazione erbacea e difficilmente percorribile.
Evitando di calpestare l'erba da sfalcio dei prati, in tali condizioni
si consiglia di tenersi sulla strada asfaltata fino a
Chazarlonc,
dove ci si ricongiunge al tracciato principale dell'itinerario.
La vecchia mulattiera sale toccando alcune meire e stacca a sinistra
tre diramazioni sterrate in successione verso la vicina strada asfaltata.
Arrivati alle meire
Chazarlonc
un breve sentiero riporta sulla strada asfaltata proveniente da
Serre inferiore.
Si segue la strada asfaltata verso destra, trascurando le varie
diramazioni per le belle case disseminate sull'assolato costone prativo,
e si sale lentamente fino alle meire
Durandin
(1622 m, 0:25 - 0:30 ore da
Serre inferiore)
6.
Si lascia di fronte il ramo della strada che porta ad un ampio parcheggio
sterrato e si scende verso destra, lungo una stradina asfaltata
(indicazioni per le
Mèire da Crouç).
Ancora una volta si trascurano tre diramazioni sterrate a destra e si giunge
al temine dell'asfalto. Si continua ancora per poco fino alle prime case delle
Mèire da Crouç),
dove si lascia la strada sterrata per il sentiero che si stacca a sinistra per
Bernardi
(la Ruà).
Il sentiero passa alle spalle della borgata poi inizia a perdere quota
nel bosco. Ad un bivio poco evidente, si lascia a destra la traccia per la
Cappella di San Nicolao
(via più ripida e diretta) e si svolta a sinistra.
La discesa prosegue piuttosto ripida fino a
Sarlichart
(1479 m, 0:15 - 0:20 ore da
Durandin),
minuscolo colletto ai piedi dell'omonimo
Bric Sarlichart
(tavolo da pic-nic).
Qui si incontra una comoda mulattiera che si percorre verso destra,
in leggera discesa. Superata la
Fountano dë lh'Acasét,
piccola risorgiva ai piedi un un roccione fessurato,
con una breve risalita si arriva ad un altro tavolo da
pic-nic, nel punto in cui si riceve anche da destra il sentierino,
già citato prima, che costituisce la via più diretta dalle
Mèire da Crouç).
La discesa riprende e la bella mulattiera, delimitata anche da una
staccionata in legno, arriva ad un grosso spiazzo sterrato, il
Pianoro di Samicoulàou.
Si imbocca la strada sterrata che arriva da destra, sfilando
ai piedi
7
dell'antica
Cappella di San Nicolao
(Samicoulàou, 1421 m)
8.
Samicoulàou,
questa la denominazione locale della cappella, secondo la tradizione locale venne eretta
nel luogo ove sorgeva la prima chiesa parrocchiale di
Ostana.
Di sicuro è stata la «prima chiesa parrocchiale eretta in questi contorni dopo
l'invasione dei Calvinisti», come si legge nella richiesta avanzata
dai rettori della cappella al Vescovo, nel 1839; lo scopo era ottenere
il permesso di anticipare ad agosto i festeggiamenti del Santo, poiché
in novembre molta parte della popolazione emigrava per svolgere lavori stagionali.
La campana della cappella, per consentirne un uso più agevole, è
installata nella borgata
Miriquiri.
Il pianoro sottostante la cappella era denominato
Bal dë Samicoulàou,
in quanto utilizzato come luogo per i balli in occasione dei festeggiamenti
del Santo.
Il fatto che sul pianoro si ritrovassero a ballare anche i giovani
nelle domeniche primaverili, sebbene fosse un'usanza praticata da generazioni,
ha suscitato le ire di un parroco di
Ostana,
Don Mondino, che arrivò a
chiamare questo luogo
Roche dal Diaou
(Rocce del Divolo).
[Pannello informativo in loco]
Si supera la
Fountano dë Miriquiri
ed infine, in leggera salita, si entra nella borgata
Bernardi
(la Ruà, 1415 m),
dove si ritrova l'asfalto.
Si ignorano subito a destra due stradine asfaltate che si addentrano
tra le abitazioni, si attraversa in piano l'intera borgata e,
al successivo bivio, si sale a destra.
Si arriva in breve al vicino campo da tennis, appena prima del quale
una palina invita a scendere a sinistra verso
Sant'Antonio.
In assenza di traccia, si costeggia (restandoci vicini) il lato a valle
del muro di sostegno del campo da tennis, al termine del quale appare
evidente una vecchia mulattiera affiancata da un filare di alberi.
La mulattiera scende fino ad una sottostante strada asfaltata, che si segue
verso destra.
Dopo una trentina di metri, un sentiero a sinistra dal fondo abbastanza sconnesso
raggiunge il posteggio di
Sant'Antonio
di
Ostana
(1732 m, 0:25 - 0:30 ore da
Sarlichart),
dove aveva avuto inizio l'itinerario.
Accessi
Da Saluzzo si risale la Valle Po superando Paesana
e Calcinere. Prima di arrivare a Crissolo, si svolta a destra per
Ostana. Si sale la tortuosa stradina fino a Villa, frazione capoluogo,
da dove si continua ancora per la frazione Sant'Antonio (Miribrart).
Un posteggio per alcune auto si trova dopo la Cappella
di Sant'Antonio, e costituisce il punto di partenza e arrivo dell'itinerario.
Note
Alla data del rilevamento il tratto tra
Serre inferiore e Chazarlonc
risultava fortemente invaso dalla vegetazione erbacea
che ne ostacolava la percorrenza.
Pernottamento
--
Cartografia
[Fra n.10] I riferimenti dettagliati alle carte sono disponibili nella sezione Bibliografia.
Ultimo aggiornamento
Ultimo sopralluogo: Estate 2021
[Ultimo aggiornamento scheda: Autunno 2021]
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anonimo
mercoledì 26 luglio 2023
[ 82.56.*.*]
Descrizione precisa e davvero ottima da seguire. Grazie!
6 - Meire ristrutturate a Durandin (2021)1 - Sant'Antonio (Miribrart) di Ostana (2021)3 - La segnaletica locale delle Vie d'Oustano (2021)2 - Il portico e la facciata della Cappella di Sant'Antonio abate a Ostana (2021)4 - Un tratto della vecchia mulattiera tra Sant'Antonio e Serre inferiore (2021)8 - La Cappella di San Nicolao e la bella scalinata in pietra che la raggiunge (2021)5 - La piccola borgata di Serre inferiore (2021)7 - Uno dei pannelli informativi che si incontrano lungo il percorso (2021)
anonimo
mercoledì 26 luglio 2023
[ 82.56.*.*]
Descrizione precisa e davvero ottima da seguire. Grazie!
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