15.04 Valle Antolina, q.1880 - Lago Bleu - [Lago Nero] - [Bivacco Olivero] - Laghi Bes - Col Longet

Lasciata l'auto nel posteggio nel Vallone Antolina, q.1880 (1880 m circa), si prosegue verso ovest sulla strada sterrata ancora per qualche decina di metri. Appena prima del ponte in cemento sul Rio Antolina si imbocca a sinistra il sentiero (segnavia U21) per il Col Longet.
Dopo una ripida rampa iniziale e qualche tornante, il sentiero si allunga verso ovest a mezzacosta nel fitto lariceto, 11 alternando moderate salite a tratti abbastanza pianeggianti. Usciti dal bosco, riprende la salita più ripida, con una lunga serie di strette svolte su un assolato pendio pascolivo. Ai piedi delle prime balze rocciose il sentiero piega a destra (nord-ovest) e raggiunge il poggio sul quale si trovano le Grange Antolina (2302 m, 1:10 - 1:20 dal Vallone Antolina, q.1880) 1712, in parte dirute.
Alle spalle delle grange si apre una profonda gola solcata una fragorosa cascatella: qui il sentiero inverte il senso di marcia e prosegue quasi pianeggiante verso sud sud-est. Una brusca svolta a destra segna la ripresa della salita: un traverso seguito da ampi tornanti conduce ad una valletta a fianco dell'emissario del Lago Nero.
Attraversato il piccolo rio, si sale ad una conchetta prativa, dove si incontra, a sinistra, una prima traccia diretta al Lago Nero.

Da questo punto è possibile una breve ma consigliata variante per raggiungere il lago. Imboccata la traccia a sinistra si giunge in breve su un più evidente sentiero, che si segue ancora verso sinistra. Si traversa a mezzacosta fino a raggiungere l'emissario del Lago Nero. Si attraversa il ruscello una prima volta, per poi tornare sulla sinistra idrografica quasi subito. Si rimonta verso est sull'evidente traccia un ampio canale e si arriva in breve nella conca ove ha sede il Lago Nero (2590 m, 0:50 - 0:55 ore dalle Grange Antolina) 16.
Chi opta per questa variante, può ricongiungersi all'itinerario per il Col Longet in corrispondenza dell'emissario del Lago Bleu: ritornati sui propri passi, al primo bivio che si incontra si tiene la sinistra, così come si va a sinistra alla successiva, vicina, biforcazione. Giunti al Lago Bleu, se ne contorna l'intera sponda orientale fino all'emissario, dove si riceve da destra il sentiero principale (Dislivello: +81/-67 m; Dislivello A/R: -; Tempo: 0:20 - 0:25 ore; Tempo A/R: -; Difficoltà: E; Distanza: 934 m).

Poco oltre si giunge ad un trivio: il ramo di sinistra si dirige al Lago Nero; il ramo che prosegue più o meno di fronte stacca a sinistra ancora una diramazione per il Lago Nero (qui giunge chi percorre la variante sopra descritta) prima di scendere alla sponda orientale del Lago Bleu; il sentiero principale piega invece a destra e punta alla sponda nord del Lago Bleu, scavalcando la spalla rocciosa che lo chiude a valle.
Queste ultime due alternative sono sostanzialmente equivalenti e si ricongiungono presso l'emissario del Lago Bleu (2523 m, 0:40 - 0:45 ore dalle Grange Antolina) 15310: la prima è leggermente più breve e permette di osservare il lago dall'alto, con la seconda si costeggia invece da vicino il lago.
Atrraversato l'emissario del lago, il sentiero si dirige a nord-ovest, tenendosi indicativamente parallelo al corso dell'immissario. Si trascura a destra il bivio per il Colle Biancetta (Col Blanchet, segnavia U59) e si prosegue a sinistra per il Col Longet.
Salendo tra detriti e magra erba, si lascia a destra una nuova traccia per il Colle Biancetta e si continua la ripida ascesa tra roccette affioranti. Quando il sentiero spiana, si incontra dapprima la traccia a sinistra (non segnalata) per il piccolo Lago Longet (2635 m circa, non nominato su alcune carte) 79 e, poco dopo, sempre sulla sinistra, il bivio per il Colle del Lupo.

Svoltando a sinistra per il Colle del Lupo, il sentiero serpeggia con alcuni saliscendi sul tormentato terreno roccioso poi, dopo qualche minuto, stacca a sinistra la traccia che si inerpica al vicino Bivacco Olivero (2662 m circa, 0:30 - 0:35 ore dal Lago Bleu) 14. Anche in questo caso la digressione è breve e consigliata (Dislivello: +24/-8 m; Dislivello A/R: +32/-32 m; Tempo: 0:05 ore; Tempo A/R: 0:10 ore; Difficoltà: E; Distanza: 213 m).

Una breve salita conduce infine ad un panoramico colletto, indicato da molta cartografia e dalle paline escursionistiche come Col Longet (2660 m circa) 6.

Da questo colletto, che non non si trova sullo spartiacque principale e quindi non è attraversato dalla linea di confine, si stacca a sinistra una esile traccia che tocca prima un rudere e poi si cala fin sulla sponde del maggiore e più profondo dei Laghi Bes 813.

Scendendo leggermente oltre il valico si arriva al più settentrionale dei Laghi Bes (2649 m, 0:30 - 0:35 ore dal Lago Bleu) 45.
Se ne costeggiano le sponde, tenendo il lago sulla sinistra, e si arriva in qualche minuto al confine con la Francia. E' su questa spianata, prativa e acquitrinosa, posta lungo lo spartiacque principale alpino, che si trova il Col Longet (2652 m circa, 0:05 ore dai Laghi Bes) 12.

Nell'ampio e allungato altopiano si trovano altri specchi d'acqua, prossimi all'interramento. Il maggiore di essi, in territorio francese ma non lontano dal confine, è il Lac de Longet (2641 m), poco profondo e dalla forma allungata.