19.01 Casterino - Refuge de Fontanalba - Lac Vert de Fontanalba - Casterino
Casterino (1543 m) - Refuge de Fontanalba (2018 m) - Lacs Jumeaux (2234 m) - Lac Vert de Fontanalba (2140 m) - Casterino (1543 m)
+709 / -709
Dislivello [m]
3:50 - 4:20
Tempo [h:mm]
11858
Distanza [m]
E
Difficoltà
Tipologia
123456789101112
Periodo consigliato [mese]
Escursione semplice, di media durata, ad alcuni laghi dal fascino indiscutibile,
che regalano atmosfere quasi magiche nei pomeriggi d'autunno, con i larici color oro
e la luce del sole bassa all'orizzonte. Tra i Lacs Jumeaux e il Lac Vert si snoda anche
un percorso autoguidato di scoperta delle incisioni rupestri, uno dei pochi itinerari
fruibili senza l'obbligo di una guida.
A
Casterino (1543 m),
poche decine di metri a valle dell'albergo Chamois d'Or, sulla destra
della carreggiata per chi scende verso
Saint Dalmas de Tende,
ha inizio una vecchia rotabile sterrata ex militare.
La rotabile, che presenta ancora a tratti l'originale selciatura,
s'inerpica assai ripida nel
Vallon de Fontanalba
all'interno di un fitto lariceto, alternando qualche tornante
a lunghi traversi.
Trascurata a quota 1740 circa
la pista sterrata sulla destra che conduce alla
Vacherie Inférieure,
la rotabile ex militare
si biforca intorno a quota 1870: si lascia a sinistra la diramazione
che sale alle dirute
Casernes de la Gasta
e si prosegue diritti.
Diminuendo la pendenza, la strada raggiunge una seconda biforcazione
nei pressi di un alpeggio: il ramo di destra prosegue verso il
Lac des Grenouilles,
mentre il ramo di sinistra sale al
Refuge de Fontanalba,
al
Lac Vert de Fontanalba,
ai
Lacs Jumeaux
e ad altre destinazioni.
Imboccata questa direzione, la strada entra all'interno del Parc
National du Mercantour e diventa chiusa al traffico veicolare privato
(ma anche fino a questo punto, comunque, lo stato del fondo stradale
ne rende impossibile il transito se non a mezzi fuoristrada).
Poco dopo l'ingresso nel parco, si stacca a destra il nuovo sentiero diretto ai
Lacs Jumeaux,
che si racconda di seguire al posto del percorso originario qui descritto.
Vedi note in fondo a questa scheda per ulteriori dettagli.
La salita prosegue, sempre nel lariceto, fino al
Refuge de Fontanalba
(2018 m, 1:25 - 1:35 ore da
Casterino)
1,
che la strada supera verso sinistra salendo con un paio di tornanti
(una breve diramazione per l'accesso carrabile al rifugio si stacca a destra poco
dopo la struttura ricettiva e va ignorata).
Un lungo traverso in salita ai piedi della
Cime de Chanvrairée
conduce ad un'ulteriore biforcazione della vecchia strada militare: a
sinistra ci si dirige verso la
Baisse de Valauretta
e la
Baisse de Fontanalba,
a destra verso il
Lac Vert de Fontanalba
e i
Lacs Jumeaux.
Tendendosi dunque sulla destra, si attraversa su un ponte in cemento
l'emissario del
Lac Vert de Fontanalba,
incontrando dopo poche decine di metri
il bivio sulla sinistra con il sentiero che porta al lago.
Da questo punto il Lac Vert de Fontanalba dista
solo pochi minuti, ma qui inizia (e termina) anche il bellissimo
anello che tocca i
Lacs Jumeaux
e lo stesso
Lac Vert de Fontanalba,
ed offre l'opportunità di osservare numerose incisioni
preistoriche. L'anello è segnalato
come "Percorso di scoperta" delle incisioni rupestri.
Si trascura il bivio (il sentiero verrà percorso durante la discesa) e si
continua la salita sulla rotabile ex militare, il cui fondo inizia a diventare
particolarmente sconnesso. Si lasciano a sinistra la
Vacherie superieure
ed un piccolo specchio d'acqua, in mezzo i quali si stacca a sinistra un
sentiero facente parte anch'esso del percorso di scoperta delle incisioni rupestri.
Questo sentiero taglia a metà l'anello che
stiamo compiendo, con un tragitto di pochi minuti, in leggera salita tra erba
e roccette. Chi è interessato all'intero "Percorso di scoperta"
delle incisioni rupestri
1110
deve seguirlo fino al bivio per il
Lac Vert de Fontanalba
e tornare indietro.
Sulle rocce attorno al
Mont Bégo
(Monte Bego),
scisti perfettamente levigati durante l'ultima
glaciazione e coperti da una patina rossastra di ossidazione, sono presenti
migliaia di incisioni rupestri (si stima circa 40 mila su 3800 rocce) di antichissima data.
Le incisioni sono collocate in un arco di tempo che comprende la fine del Neolitico,
l'Età del rame e l'Età del bronzo, indicativamente tra il 3500 e il 1800 a.C.
Autori delle incisioni sono stati i primi frequentatori della zona, essenzialmente
pastori che salivano in alpeggio con le mandrie sui pascoli attorno al
Mont Bégo.
Sebbene siano state classificate secondo diversi criteri dai numerosi
studiosi che se ne sono occupati, i soggetti maggiormente rappresentati sono figure
cornute o corniformi (46% circa), figure geometriche o reticolate (7% circa), armi ed
utensili (4% circa) e figure antropomorfe (0.2%).
Le incisioni, realizzate per percussione o incisione con pietre dure
e punte metalliche che scalfivano la patina di ossidazione superficiale
della roccia, potrebbero avere avuto una finalità religiosa, legata
al culto del bovide, anche se non mancano esempi di rappresentazioni
di possibili divinità antropomorfe. Ma potrebbero anche essere legate alle
attività di pastorizia, che per millenni hanno interessato l'area del
Mont Bégo.
A fianco alle incisioni preistoriche si trovano, in numero minore, incisioni risalenti
al periodo romano (primi secoli d.C.), ed anche a secoli più recenti. Purtroppo,
l'ignoranza di molti escursionisti ha "arricchito" negli ultimi decenni questo enorme
patrimonio con disegni e sfregi di ogni genere, portando alla stretta
regolamentazione ora vigente per la visita dell'area.
[I Sentieri della Storia, pp.23-24]
Poco oltre, la rotabile lascia a sinistra anche un vecchia casermetta ora
riattata e, in corrispondenza di un tornante verso sinistra, stacca a
destra il sentiero che conduce in breve alla
"Voie Sacrée"
(o "Via Sacra")
7,
sede di numerosissime incisioni.
Inserita all'interno del "Percorso di scoperta", la
"Voie Sacrée"
è costituita da un banco di scisti lungo circa 50 metri,
esposto verso sud, che contiene ben 284 incisioni rupestri
5.
Qui si trovano
raffigurati tutti i principali soggetti presenti nella zona del
Mont Bégo
(corniformi
6,
armi
4,
antropomorfi
8,
reticoli, ...).
[-]
Dopo avere risalito la
"Voie Sacrée"
il paesaggio cambia completamente: si sbuca
su un dosso panoramico (tavola d'orientamento sulla sinistra) che
apre la visuale sui vicini
Lacs Jumeaux
e sul più lontano
Mont Bégo.
Con un piacevole sentiero tra praterie e roccette si scende alle spalle del
Gias des Pasteurs
(casotto di servizio del parco), passando proprio in mezzo ai due pittoreschi
Lacs Jumeaux
(2234 m, 0:45 - 0:50 ore dal
Refuge de Fontanalba)
9.
Il sentiero contorna la sponda meridionale del maggiore dei due specchi d’acqua,
ne attraversa l'emissario e inizia una leggera discesa.
Si percorre ora una pingue prateria, in una valletta punteggiata di
vecchi laghetti ormai trasformati in torbiere. Usciti da quest'area,
dove alcuni tratti risultano un poco acquitrinosi, si incontra
a sinistra il bivio con il sentiero che prosegue il percorso di scoperta
delle incisioni.
Si tratta dell'arrivo del sentiero sopra
menzionato che taglia in due l'anello che stiamo percorrendo.
Ignorando la deviazione, si continua la discesa fino alle sponde del
bellissimo
Lac Vert de Fontanalba
(2140 m, 0:15 - 0:20 ore dai
Lacs Jumeaux)
2.
Il sentiero ne contorna la sponda
settentrionale, tocca un altro piccolo specchio d'acqua
3
ed infine
si ricongiunge alla rotabile ex militare utilizzata per la salita.
Seguendo a ritroso lo stesso percorso dell'andata, si ripassa ai piedi del
Refuge de Fontanalba
(2018 m, 0:20 - 0:25 ore dal
Lac Vert de Fontanalba)
e quindi si rientra a
Casterino
(1543 m, 1:05 - 1:10 ore dal
Refuge de Fontanalba).
Accessi
Da Borgo San Dalmazzo si risale la Valle Vermenagna fino al Traforo del
Colle di Tenda. Si attraversa il tunnel e si scende la Vallée de la Roya fino a
Saint Dalmas de Tende, dove si svolta a destra per Casterino.
All'ingresso del villaggio si trova un ampio posteggio.
Note
La visita alle incisioni rupestri è soggetta a regolamentazione (non si può
uscire dai sentieri, non si possono usare bastoncini con la punta in metallo, ...)
cui si invita a prendere visione nei numerosi pannelli informativi.
A causa di un movimento franoso in atto sulla rotabile ex militare a monte del
Refuge de Fontanalba, il Parc du Mercantour ha allestito e raccomanda di percorrere
un sentiero alternativo per raggiungere i Lacs Jumeaux e la Voie Sacrée.
Il sentiero si stacca a destra della rotabile poco dopo l'ingresso del
Parc du Mercantour, in loco è stato installato un pannello informativo.
Pernottamento
--
Cartografia
[IGN n.3841OT] [AsF n.4] [IGC n.114] [IGC n.8] I riferimenti dettagliati alle carte sono disponibili nella sezione Bibliografia.
Ultimo aggiornamento
Ultimo sopralluogo: Autunno 2014
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