Itinerario 26.02

26.02 Ingresso di Crava dell'Oasi di Crava Morozzo - Lago di Morozzo - Lago di Crava - Ingresso di Crava dell'Oasi di Crava Morozzo

Ingresso di Crava dell'Oasi di Crava Morozzo (363 m) - Lago di Morozzo (383 m) - Lago di Crava (371 m) - Ingresso di Crava dell'Oasi di Crava Morozzo (363 m)

+72 / -72

Dislivello [m]

1:35 - 1:45

Tempo [h:mm]

6499

Distanza [m]

T 

Difficoltà

Tipologia

123456789101112

Periodo consigliato [mese]

L'Oasi di Crava Morozzo è un'area umida tutelata da una riserva naturale della Regione Piemonte. Un bel sentiero la attraversa nella sua lunghezza, toccando marcite, stagni e i due laghi di Crava e Morozzo. Il periodo ideale per la visita sono i mesi di maggio e settembre, quando l'oasi si riempe di uccelli migratori, che usano quest'area per la sosta.

Carta schematica - Itinerario 26.02

Mappa su base © OpenStreetMap contributors, SRTM; map style © OpenTopoMap - licenza CC-BY-SA

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Profilo altimetrico - Itinerario 26.02
A Da Ingresso di Crava dell'Oasi di Crava Morozzo (363 m) a: Dislivello [m] Tempo [h:mm] Distanza [m] Difficoltà Segnavia
B Lago di Morozzo (1) (383 m) +45 / -25 0:45 - 0:50 3085 T =
C Lago di Crava (1) (371 m) +66 / -58 1:20 - 1:35 5670 T =
D Ingresso di Crava dell'Oasi di Crava Morozzo (1) (363 m) +72 / -72 1:35 - 1:45 6499 T =

(1) Escluse alcune deviazioni per raggiungere i punti di osservazione.

Dall'Ingresso di Crava dell'Oasi di Crava Morozzo (363 m) una comoda mulattiera inerbita conduce ad un vicino bivio: si lascia a sinistra una pista sterrata (chiusa da una sbarra) che riporta sulla strada asfaltata e si continua a destra.
Quando la mulattiera termina, si procede a destra nel fitto bosco, su un comodo sentiero 12, trascurando poco dopo il bivio a destra con il sentiero per il Lago di Crava, utilizzato per il rientro.

Il ramo di destra costituisce il percorso obbligatorio in caso di forti piogge, quando sussiste il rischio di allagamento del sentiero principale, che si tiene invece poco più a bassa quota nei pressi del Fiume Pesio.

Il sentiero prosegue pressoché in piano e arriva a scavalcare su un ponte in legno un canale al servizio delle centrali idroelettriche dell'ENEL.

Le centrali Crava 1 e Crava 2, realizzate nel decennio del 1920, dopo alcuni passaggi di mano vengono acquisite dall'ENEL con la nazionalizzazione del 1963. La centrale Crava 1, alimentata dall'acqua accumulata nel Bacino di San Quirico (o Lago di Morozzo), di 55.00 mc di capacità, è stata costruita sulle sponde del Lago di Crava e produce circa 2,28 MWh all'anno.
Il Lago di Crava, della capacità di circa 50.000 mc, viene utilizzato come bacino di restituzione dalla centrale Crava 1 e come bacino di carico per la centrale Crava 2, alla quale è collegato da una condotta in pressione. Il rilascio di questa seconda centrale avviene direttamente nell'alveo del Fiume Pesio. L'impianto ha una produzione annua di 1,8 MWh.

[Pannello informativo in loco]

Serpeggiando nel bosco, il sentiero giunge ad immettersi su una pista sterrata, che si segue verso destra (di fatto si continua diritti). La pista compie un tornante verso destra e si immette su una più agevole strada sterrata.
Si va a sinistra (il ramo di destra, obbligatorio in caso di allagamenti, verrà utilizzato al ritorno) e si costeggiano a lungo i resti di un alto muro di cinta in pietra e mattoni. Quando si arriva in prossimità della Cascina La Riva, la strada si biforca: si ignora il ramo di destra che sale a Crava e ci si tiene a sinistra.
Si incontra quasi subito, a destra, il primo punto d'osservazione, un capanno parzialmente sommerso (dove è possibile osservare carpe e anatidi molto da vicino...) 3, seguito a poca distanza da un'area attrezzata con tavoli da pic-nic.
Con un lungo rettilineo la sterrata costeggia la zona degli stagni, habitat ideale per gli anfibi, ed incontra un secondo punto d'osservazione. Il terzo punto d'osservazione, un grosso capanno che si affaccia su uno stagno, si trova dopo una svolta a destra della rotabile; poco oltre, lasciata una pista sterrata che si stacca a destra, la strada giunge nella zona del Centro Visite della LIPU 4.

La Riserva naturale di Crava Morozzo, più nota come Oasi di Crava Morozzo, è una delle poche zone umide del Piemonte meridionale. Nasce nel 1979 come Oasi della LIPU (Lega Italiana Protezione Uccelli) e nel 1978 diventa una Riserva naturale della Regione Piemonte.
L'oasi costituisce un importante habitat per lo svernamento e la nidificazione dell'avifauna, in particolare quella acquatica; ma è anche un importante luogo di sosta per le specie migratorie, che qui sostano nei loro spostamenti tra l'Africa o il sud dell'Europa e i paesi nord europei.
Curiosamente, questo habitat non è di origine naturale ma antropica. I due laghi presenti, sono in realtà bacini artificiali realizzati dall'ENEL negli anni Venti del '900 al servizio di due centrali idroelettriche. Con la trasformazione in oasi prima, e riserva poi, sono state create artificialmente ulteriori stagni e zone umide per ampliare e aumentare gli habitat presenti.
Ad oggi si contano nell'oasi circa 200 specie di uccelli, un terzo delle quali nidificanti, oltre a diverse specie di anfibi.

[Pannello informativo in loco]

Appena prima del grosso edificio, un sentiero a sinistra conduce a tre punti d'osservazione, due per lo Stagno Paradiso, e il rimanente sullo stagno incontrato in precedenza.
Dopo la raccomandata deviazione, si torna sui propri passi, si riprende la strada abbandonata poco prima e si trascura subito a destra una pista sterrata diretta al Lago di Morozzo. La strada 5 sfila a fianco della foresteria dell'area protetta 6 (altri punti d'osservazione ai due lati della casa) e giunge ad un bivio, non troppo evidente, con un sentiero sulla destra.
La prosecuzione del percorso avviene lungo questo sentiero, ma prima conviene continuare ancora per una quarantina di metri e arrivare al punto di osservazione 1112 situato al termine del Lago di Morozzo (383 m, 0:45 - 0:50 ore dall'Ingresso di Crava dell'Oasi di Crava Morozzo), raggiungibile con una breve digressione verso destra dalla sterrata.

Da questo punto, se si resta sulla strada, in circa 250 metri si arriva ad un bivio a destra con una mulattiera (ridotta, inizialmente, a poco più di un sentiero). La mulattiera sale nel bosco con pochi lunghi tornanti ed arriva all'Ingresso di Morozzo dell'Oasi di Crava Morozzo (Dislivello: +41/-2 m; Dislivello A/R: +43/-43 m; Tempo: 0:15 - 0:20 ore; Tempo A/R: 0:30 - 0:35 ore; Difficoltà: T; Distanza: 960 m).

Tornati all'ultimo bivio, si imbocca il sentiero, ora a sinistra, che costeggia il lago. Un po' invaso dalla vegetazione nel primo tratto, il sentiero rientra nel bosco, tocca due punti di osservazione affacciati sul Lago di Morozzo 78910, e si immette su una pista sterrata.

Andando a sinistra sulla carrareccia si incontra il bivio a destra con il sentiero per l'ultimo punto di osservazione sul Lago di Morozzo. La pista invece si dirige sul ponte sul lago, dove oltre un ennesimo punto di osservazione il transito anche pedonale è interdetto.

Si svolta a destra e si torna velocemente al Centro Visite della LIPU. Si segue allora a ritroso, e a lungo, l'agevole strada sterrata già percorsa, fino all'alto muro di cinta in pietre e mattoni. Poco oltre, si lascia a destra la pista sterrata seguita all'andata e si continua diritti, sul percorso obbligatorio in caso di allagamenti.
La strada sterrata si allunga tra il bosco e i campi coltivati e arriva al bivio, a destra, con un sentiero. Imboccato il sentiero, si scavalca con una scala in metallo il canale scolmatore del Lago di Crava, poi si segue verso sinistra il canale fin sulle sponde dello specchio d'acqua artificiale. Qui comincia una pianeggiante pista inerbita che si biforca poco oltre: il ramo di sinistra porta ad un punto di osservazione e in riva al Lago di Crava (371 m, 0:35 - 0:45 ore dal Lago di Morozzo); il ramo di destra verso l'uscita dall'Oasi.
Dopo la consigliata deviazione, si continua a destra fino al termine della pista sterrata; si svolta allora a destra su un evidente sentiero che porta in breve ad un altro sentiero, già utilizzato nella parte iniziale dell'itinerario. Lo si segue verso sinistra e si ritorna all'Ingresso di Crava dell'Oasi di Crava Morozzo (363 m, 0:15 ore dal Lago di Crava).

Accessi

Dall'uscita di Carrù dell'autostrada A6 si seguono le indicazioni per Crava. A Crava si svolta a sinistra per Rocca de' Baldi, trovando l'ingresso (lato Crava) dell'Oasi di Crava Morozzo a destra della carreggiata, nei pressi del Mulino di Pesio, appena prima del ponte stradale sul Fiume Pesio. All'ingresso dell'oasi sono disponibili alcuni posti auto su uno slargo sterrato.

Note

L'Oasi di Crava Morozzo ha due ingressi (oltre a quello per disabili e residenti), uno da Morozzo e l'altro da Crava. Il primo è più frequentato e dispone di un ampio parcheggio, il secondo più defilato e con un parcheggio ben più piccolo. Si è scelto di descrivere l'itinerario entrando dal lato di Crava perché il percorso per raggiungere i laghi e gli stagni, oltre ad essere tutto pianeggiante, è anche più piacevole.

Pernottamento

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Cartografia

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Ultimo aggiornamento

Ultimo sopralluogo: Estate 2021

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8 - Cormorano (<i>Phalacrocorax carbo</i>) (2021)
8 - Cormorano (Phalacrocorax carbo) (2021)
7 - Airone cinerino (<i>Ardea cinerea</i>) (2021)
7 - Airone cinerino (Ardea cinerea) (2021)
1 - Il tratto di sentiero nella parte iniziale del percorso (2021)
1 - Il tratto di sentiero nella parte iniziale del percorso (2021)
12 - Cormorano (<i>Phalacrocorax carbo</i>) intento ad asciugarsi le ali... (2021)
12 - Cormorano (Phalacrocorax carbo) intento ad asciugarsi le ali... (2021)
2 - Uno dei pannelli informativi lungo il percorso naturalistico all'interno dell'Oasi di Crava Morozzo (2021)
2 - Uno dei pannelli informativi lungo il percorso naturalistico all'interno dell'Oasi di Crava Morozzo (2021)
9 - Germano reale (<i>Anas platyrhynchos</i>) (2021)
9 - Germano reale (Anas platyrhynchos) (2021)
11 - Folaga (<i>Fulica atra</i>) (2021)
11 - Folaga (Fulica atra) (2021)
6 - La Foresteria dell'Oasi (2021)
6 - La Foresteria dell'Oasi (2021)
4 - Il Centro Visite della LIPU nell'Oasi di Crava Morozzo (2021)
4 - Il Centro Visite della LIPU nell'Oasi di Crava Morozzo (2021)
10 - Germano reale (<i>Anas platyrhynchos</i>) (2021)
10 - Germano reale (Anas platyrhynchos) (2021)
3 - Al capanno sommerso gli incontri sono ravvicinati... (2021)
3 - Al capanno sommerso gli incontri sono ravvicinati... (2021)
5 - Un tratto di strada sterrata tra il Centro Visite della LIPU e la Foresteria dell'Oasi (2021)
5 - Un tratto di strada sterrata tra il Centro Visite della LIPU e la Foresteria dell'Oasi (2021)