VR.05 Rifugio Genova Figari - Colle di Fenestrelle - Rifugio Soria Ellena
Rifugio Genova Figari (2009 m) - Colle di Fenestrelle (2462 m) - Rifugio Soria Ellena (1840 m)
+552 / -721
Dislivello [m]
3:05 - 3:30
Tempo [h:mm]
8160
Distanza [m]
E
Difficoltà
Tipologia
Una tappa assai panoramica che non presenta difficoltà. Lasciati
alle spalle il Bacino del Chiotas e il Massiccio dell'Argentera, al Colle di
Fenestrelle appare la sagoma inconfondibile del Monte Gelas. Sul valico non è
difficile imbattersi in piccoli gruppi di stambecchi. La discesa al Rifugio Soria Ellena
avviene su comode mulattiere.
Si percorre a ritroso la strada sterrata di accesso al
Rifugio Genova Figari
(2009 m)
7,
in direzione del
Bacino del Chiotas
(segnavia M08, GTA).
Dopo qualche saliscendi si abbandona la sterrata per imboccare a destra
il sentiero per il
Colle di Fenestrelle
(segnavia M10, Via Alpina, GTA).
Il sentiero si porta nel piccolo pianoro prativo subito a monte della strada,
lo attraversa e sale per poche decine di metri fino ad una seconda conchetta pianeggiante,
passando vicino ad un ruscello (possibili alcuni tratti acquitrinosi).
Il sentiero si sposta quindi verso sinistra (sul versante destro orografico del
Vallone del Fenestrelle
- entrambi i valloni che adducono al colle portano lo stesso nome).
Con numerosi tornanti ci si innalza
dapprima su un pendio inerbito, poi su una colata di detriti
3.
Un breve traverso porta ai piedi di alcune balze rocciose
levigate dai ghiacciai, che si superano con stretti tornanti.
Oltre le balze si perdono alcuni metri di quota, poi si riprende a salire a tornanti
tra rocce, detriti e magra erba.
Per un breve tratto il sentiero serpeggia tra le rocce, lascia a sinistra una traccia
malagevole che si dirige verso il colle (sconsigliata),
poi perde nuovamente quota con alcune svolte.
Si attraversa una conchetta detritica (possibile neve anche a inizio estate)
e ci si sposta sul versante sinistro orografico del vallone.
Un'ultima serie di tornanti conduce all'allungata valletta che termina al
Colle di Fenestrelle
(2462 m, 1:40 - 1:50 ore dal
Rifugio Genova Figari)
6.
Anche in quest'ultimo tratto prima del valico è possibile trovare neve a
stagione inoltrata; con il nevaio sciolto, sovente si formano uno o due
minuscoli laghetti molto pittoreschi
42.
Il valico mette in comunicazione il
Vallone della Rovina
con il
Vallone della Barra,
entrambi in Valle Gesso.
Oltre il colle si scende in una minuscola conca prativa, risalendo poi sul margine opposto,
ove si trovano i ruderi di un ricovero ottocentesco.
I ruderi appartengono al
Ricovero Fenestrelle,
intitolato al
Tenente Angelo Bertolotti.
Costruito nel 1888 ed utilizzato fino al secondo conflitto mondiale,
era in grado di ospitare un presidio di 10 uomini paglia a terra.
I coniugi Boggia, nella loro guida "La Valle Gesso", indicano invece
il ricovero come intitolato «alla memoria di Angelo Bortolo, del 1° Rgt. Alpini,
caduto sull'Ortigara nel corso della Prima Guerra Mondiale».
[Fortificazioni Valle Gesso, pp.92-93]
La discesa nel
Vallone di Fenestrelle
avviene seguendo fedelmente il tracciato di una vecchia mulattiera che mantiene
incredibilmente sempre la stessa pendenza.
Dapprima tra magra erba e pietrame si scende fino a contornare, lasciandolo a destra, il minuscolo
Lagarot di Fenestrelle8
(spesso asciutto in estate),
poi si prosegue tra pendii prativi perdendo quota con una infinità di tornanti,
ora stretti, ora molto ampi.
Passati i ruderi del
Gias Alvè,
si arriva finalmente sulla
carrareccia proveniente da
San Giacomo di Entracque5,
in questo tratto invero piuttosto malandata.
Seguendola verso destra, la carrareccia arriva a guadare il
Torrente Gesso della Barra
proprio all'imbocco dell'ampia conca pascoliva del
Piano del Praiet
(1812 m circa).
Una passerella in legno, posizionata sulla sinistra pochi metri prima del
torrente, consente di evitare il guado.
Subito oltre la passerella si trova un bivio: si ignora il ramo di destra che
raggiunge il rifugio ricollegandosi alla carrareccia e si prende a sinistra,
risparmiando qualche minuto di cammino. Il sentierino attraversa un breve
tratto di vegetazione nitrofila, lascia a sinistra il
Ricovero Praiet
quindi, con una breve ma ripida salita tra erba e roccette, guadagna il dosso su cui sorge il
Rifugio Soria Ellena
(1840 m, 1:25 - 1:40 ore dal
Colle di Fenestrelle)
1.
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