VR.03 Rifugio Valasco - Colletto del Valasco - Pian della Casa del Re - Rifugio Remondino
Rifugio Valasco (1763 m) - Colletto del Valasco (2423 m) - Lago mediano di Fremamorta (2375 m) - Pian della Casa del Re (1765 m) - Rifugio Remondino (2464 m)
+1480 / -779
Dislivello [m]
6:00 - 6:50
Tempo [h:mm]
15333
Distanza [m]
E
Difficoltà
Tipologia
Facili sentieri e vecchie mulattiere ex militari conducono ai Laghi di Fremamorta, specchi d'acqua affacciati in splendida posizione sulla Serra dell'Argentera. Dopo la discesa su Pian della Casa bisogna ancora affrontare la ripida e faticosa salita nel Vallone Assedras per raggiungere il Rifugio Remondino.
Mappa su base © OpenStreetMap contributors, SRTM; map style © OpenTopoMap - licenza CC-BY-SA
A | Da Rifugio Valasco (1763 m) a: | Dislivello [m] | Tempo [h:mm] | Distanza [m] | Difficoltà | Segnavia |
---|---|---|---|---|---|---|
B | Colletto del Valasco (2423 m) | +678 / -18 | 2:10 - 2:25 | 5485 | E | N43A » N18 |
C | Lago mediano di Fremamorta (2375 m) | +715 / -103 | 2:25 - 2:45 | 6584 | E | N18 » N16 |
D | Rifugio Regina Elena (1833 m) | +776 / -706 | 3:55 - 4:25 | 11327 | E | N26 » N15 » = |
E | Pian della Casa del Re (1765 m) | +781 / -779 | 4:05 - 4:40 | 12092 | E | = |
F | Rifugio Remondino (2464 m) | +1480 / -779 | 6:00 - 6:50 | 15333 | E | N11 |
Dal
Rifugio Valasco
(1763 m)
ci si dirige verso
Terme di Valdieri
fino ad immettersi sulla vecchia rotabile ex militare per i
Laghi di Valscura.
Invertendo di fatto la direzione di marcia, si segue la rotabile verso sinistra.
Si prosegue in comune con
l'Itinerario 11.33,
che raggiunge il
Piano superiore del Valasco,
valica il
Colletto del Valasco
(2423 m, 2:10 - 2:25 ore dal
Rifugio Valasco)
4
e arriva al
Lago mediano di Fremamorta
(2375 m, 0:15 - 0:20 ore dal
Colletto del Valasco)
3.
Presso il lago si abbandona la vecchia mulattiera ex militare e si imbocca a
sinistra il sentiero per
Pian della Casa del Re
(segnavia N26)
2.
Dopo poche svolte si trascura a destra la vecchia mulattiera proveniente dai
Laghi soprani di Fremamorta
(segnavia N26B) e si continua la discesa con ampi tornanti seguiti da un lungo traverso.
Un'altra serie di tornanti precede un secondo traverso su pendii prativi punteggiati di larici.
Attraversata su bel fondo selciato una pietraia, si continua in direzione sud, scendendo
nuovamente a tornanti un costone roccioso che conduce ai margini della conca che ospitava il
Gias sottano della Losa.
La mulattiera, che incomincia ora una breve risalita, stacca a sinistra il
segnavia N26A (ramo secondario del segnavia N26, riservato ad escursionisti esperti)
e valica un costone.
Il sentiero N26A, non troppo agevole, consente di accorciare la discesa su
Pian della Casa del Re.
Si scende in direzione del sottostante ripiano ove sorgono ii ruderi del
Gias sottano della Losa
1,
nei dintorni del quale a traccia tende a scomparire.
La si ritrova poco oltre il gias, dove un traverso scende in direzione
sud-est, tagliando ripidi pendii con pendenze sostenute e qualche breve
tratto leggermente esposto.
Nell'ultima parte, a fianco di un piccolo impluvio, tra pietraie, rododendri,
ginepro e radi larici, il sentierino volge a est e si ricongiunge al più
comodo sentiero per il
Colle di Ciriegia
(segnavia N15), proprio nel punto in cui si stacca di fronte la traccia per il
Rifugio Regina Elena.
Proprio sul crinale, si trascura a destra anche il sentiero che conduce direttamente al
Colle di Fremamorta
e si riprende la discesa, alternando brevi traversi a qualche svolta.
Il sentiero volge quindi a nord-est e, un poco più
malagevole su fondo acciottolato, continua a perdere quota con ripidi e stretti tornanti in una
fitta macchia di ontano verde, fino ad immettersi sul più ampio e comodo sentiero diretto al
Colle di Ciriegia
(segnavia N15).
Lo si segue verso sinistra per una cinquantina di metri, quando
si giunge a un trivio, sebbene poco evidente: da sinistra arriva il
segnavia N26A incontrato in precedenza, mentre a destra si stacca una traccia per il
Rifugio Regina Elena.
Si lascia allora il comodo sentiero e si svolta a destra, seguendo radi segnavia bianchi
che guidano attraverso detriti, massi e bassi arbusti (due esili tracce sulla sinistra vanno
trascurate in questo tratto).
Pochi metri prima del
Rifugio Regina Elena
(1833 m, 1:30 - 1:40 ore dal
Lago mediano di Fremamorta)
5
ci si tiene a sinistra, sul sentiero principale di accesso al rifugio.
Il sentiero punta a nord, scendendo un modesto crinale tra roccette e radi larici;
lasciata una traccia a destra, il sentiero volge brevemente a sinistra e, ormai sul fondovalle,
serpeggia letteralmente tra i vari rami del
Torrente Gesso della Valletta,
attraversandone due su altrettante passerelle in legno.
La traccia a destra summenzionata, consente di collegarsi con percorso più breve al sentiero per il Rifugio Remondino. Si scende tra erba e arbusti a guadare un ramo del torrente (possibili problemi con acqua abbondante), poi si risale brevemente ad intercettare il sentiero per il rifugio.
Il tortuoso sentiero si immette infine su una vecchia mulattiera inerbita, che
si segue verso sinistra. Oltre una sbarra, ci si trova su una malandata pista sterrata
che si dirige verso il centro del
Pian della Casa del Re
(1765 m, 0:10 - 0:15 ore dal
Rifugio Regina Elena).
La si segue solo per poche decine di metri perché, sulla destra, si incontra il bivio
con il sentiero per il
Rifugio Remondino.
Si inverte allora il senso di marcia, con il sentiero che si tiene per un tratto parallelo
alla strada poi, in comune con
l'Itinerario 11.09,
incomincia la lunga e piuttosto faticosa salita che conduce al
Rifugio Remondino
(2464 m, 1:55 - 2:10 ore dal bivio presso il
Pian della Casa del Re)
6.
Accessi
Il Rifugio Valasco si raggiunge seguendo l'itinerario 11.15.
Note
--
Pernottamento
Rifugio Remondino, www.rifugioremondino.it, tel. +39 0171 97327.
Cartografia
[Fra n.15] [AsF n.5] [Blu n.1] [IGC n.113] [IGC n.8]
I riferimenti dettagliati alle carte sono disponibili nella sezione Bibliografia.
Ultimo aggiornamento
Ultimo sopralluogo: Estate 2015
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