13.10 Il Cammino di San Magno: Campomolino - Chiotti - Chiappi (Ruà) - Santuario di San Magno
Il Cammino di San Magno: Campomolino (1155 m) - Neirone inferiore (1283 m) - Neirone superiore (1340 m) - Cappella di San Bernardo da Mentone (1459 m) - Chiotti (1515 m) - Chiappi (Ruà) (1623 m) - Santuario di San Magno (1767 m)
+629 / -17
Dislivello [m]
2:05 - 2:20
Tempo [h:mm]
5530
Distanza [m]
E
Difficoltà
Tipologia
Periodo consigliato [mese]
Il Cammino di San Magno è una piacevole escursione, non particolarmente impegnativa, che raggiunge il Santuario di San Magno da Campomolino. Durante il percorso si visitano le belle frazioni di Chiotti e Chiappi, con molte case ristrutturate, e si incontrano svariate cappelle. Oltre alla pregevole architettura del Santuario, che racchiude lo scrigno della cappela Allemandi, la giornata si può completare con il museo etnografico "Una casa per Narbona" a Campomolino e con il "Muzeou dal Travai d'isì" a Saret di Chiappi. L'eccessiva presenza di erba in diversi punti del tracciato ne consiglia la percorrenza a inizio primavera o in autunno.
Mappa su base © OpenStreetMap contributors, SRTM; map style © OpenTopoMap - licenza CC-BY-SA
A | Da Campomolino (1155 m) a: | Dislivello [m] (andata e ritorno) |
Tempo [h:mm] (andata e ritorno) |
Distanza [m] (andata e ritorno) |
Difficoltà | Segnavia |
---|---|---|---|---|---|---|
B | Chiotti (1515 m) | +366 / -6 (+372 / -372) |
1:10 - 1:20 (2:05 - 2:20) |
3064 (6128) |
E | = |
C | Chiappi Ruà (1623 m) | +485 / -17 (+502 / -502) |
1:40 - 1:55 (3:00 - 3:20) |
4682 (9364) |
E | = |
D | Santuario di San Magno (1767 m) | +629 / -17 (+646 / -646) |
2:05 - 2:20 (3:40 - 4:10) |
5530 (11060) |
E | = |
Dal posteggio ai margini del paese di
Campomolino
(1515 m)
si segue la viuzza
3
che costeggia la
Chiesa dell'Assunta.
Appena fuori dalle case, l'asfalto termina e si continua su una vecchia
mulattiera (ridotta ormai a sentiero) che si allunga nel solco vallivo
in direzione sud-ovest.
Tagliando a lungo ripidi pendii boscati, alto sul
Torrente Grana,
il sentiero raggiunge la borgata
Negrone inferiore
(1283 m).
Da Campomolino all'ancora lontano Pianoro delle Gravieres, sono molti i tratti dove la vegetazione erbacea, in estate, è particolarmente invadente e arriva ad ostacolare il cammino, a meno non si abbia la fortuna di passare poco dopo che il sentiero è stato decespugliato.
Alle poche case, una delle quali ancora utilizzata, giunge una pista
carrabile inerbita.
La si percorre per un centinaio di metri: al primo tornante si trascura
il sentiero che continua diritto per
Foresti
e, subito dopo, si lascia la strada per imboccare un esile sentierino che
si stacca a sinistra (ben individuabile finché resistono i due paletti
segnavia installati per segnalare il tracciato).
Guadagnati alcuni metri di quota, il sentiero rientra nel bosco
e riprende l'andamento a mezzacosta verso sud-ovest; raggiunti i resti di
Neirone superiore
(1340 m circa), con alcuni tornanti
4
si sale alla soprastante strada provinciale per il
Santuario di San Magno.
Si attraversa la rotabile e si continua l'ascesa nel bosco: quasi subito si
ritrova la strada asfaltata, e questa volta la si segue verso sinistra,
in discesa, per alcune decine di metri.
Si imbocca quindi, a destra della carreggiata, il sentiero che s'innalza
abbastanza ripido e arriva alla graziosa
Cappella di San Bernardo da Mentone
(1459 m).
Si passa tra la cappella e la strada asfaltata, che qui viene soltanto lambita,
e si continua innanzi. Il sentiero si biforca quasi subito: si prosegue a destra,
su quel che resta di una mulattiera delimitata da muretti a secco.
La mulattiera passa un gias (ortiche...) e incrocia una stradina asfaltata; piegando
a sinistra oltre l'asfalto, si raggiungono le case de
Lou Pasquier,
la regione più a valle della borgata
Chiotti
5.
Se si va a sinistra sull'asfalto si può percorrere il sentiero per Foresti e, da lì, rientrare a Campomolino compiendo un anello.
Passando tra le case si arriva alla strada provinciale:
sul lato opposto, poco a destra, una stradina asfaltata continua in salita
fino al nucleo principale di
Chiotti
(1515 m, 1:10 - 1:20 ore da
Campomolino).
Appena prima di entrare tra le case ben ristrutturate della borgata
bisogna svoltare bruscamente a sinistra, su una bella mulattiera inerbita
che porta alla
Chiesa di Sant'Anna
6.
La chiesa è raggiunta da monte da una breve sterrata che riporta,
per l'ennesima volta, sulla strada provinciale.
Si va a destra e dopo circa 150 metri bisogna lasciare l'asfalto
per proseguire su un sentiero (tutt'altro che evidente) che si tiene parallelo
al margine sinistro della carreggiata.
Arrivati ad uno slargo sterrato, non si torna sulla provinciale
ma la si segue da vicino, sempre a fianco della carreggiata.
Quando finalmente si allontana dalla strada, seppur di poco, il
sentiero conduce all'ampio
Pianoro delle Gravieres
7,
servito da una strada sterrata.
La strada passa subito tra un pilone votivo con la statua di
San Magno,
a destra,
e un ponte in cemento sul
Torrente Grana,
a sinistra.
Attraversato l'intero pianoro, la strada diventa asfaltata e piega a destra (nord);
dopo una breve salita si svolta ancora a destra e si arriva nel centro di
Chiappi
(0:30 - 0:35 ore da
Chiotti),
dove sgorga anche la fresca
Fonte Digou.
Si supera la fonte e, subito dopo, si imbocca a sinistra una stradina
asfaltata che sale alla
Chiesa di San Sebastiano
8.
A destra della chiesa si continua su una mulattiera inerbita che
subito si biforca: ci si tiene a destra e si torna sulla provinciale.
Sull'altro lato della strada, poco a sinistra, si prende il
Viol Croso,
camminamento selciato che porta verso
Saret,
la parte alta di
Chiappi.
Prima di terminare il viottolo, si imbocca a destra un sentiero
9
che sale ad una pista sterrata. La si segue verso sinistra,
raggiungendo in pochi metri l'asfalto ed un vicino albergo.
Appena oltre la struttura ricettiva si svolta a destra su un sentiero
che sale tra i prati, passa un piccolo rio, lambisce il grosso posteggio
sterrato del santuario e si immette un'ultima volta sull'asfalto.
Andando a destra, ormai soltanto per qualche decina di metri, si arriva al
Santuario di San Magno
(1767 m, 0:25 ore da
Chiappi)
12.
Accessi
Da Caraglio, si risale la Val Grana fino a Campomolino. All'ingresso in paese si trova un posteggio per una decina di autovetture.
Note
Il sentiero, alla data del rilevamento, non risultava inserito nel catasto
regionale, quindi non disponeva del codice segnavia. Buona invece la segnaletica locale
del Cammino di San Magno con il logo stilizzato del santuario.
Durante il rilievo (inizio giugno) si è purtroppo riscontrata la presenza
davvero eccessiva di erba in diversi tratti del sentiero, che il solo passaggio
degli escursionisti non riesce a contenere: sarebbero necessari interventi
di pulizia decisamente più frequenti tra la fine primavera e l'estate.
Pernottamento
--
Cartografia
[Fra n.14] [AsF n.7] [IGC n.7]
I riferimenti dettagliati alle carte sono disponibili nella sezione Bibliografia.
Ultimo aggiornamento
Ultimo sopralluogo: Primavera 2021
[Ultimo aggiornamento scheda: Autunno 2021]
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