09.02 Area attrezzata del Buscajè - Rifugio Ceresole - Passo Ceresole

Dal piccolo slargo oltre l'Area attrezzata del Buscajè (1018 m), la stradina asfaltata continua ancora per poche decine di metri poi si trasforma in ampio sentiero inerbito (segnavia L20) che fiancheggia il Torrente Colla in sinistra orografica.
Trascurata una ben poco evidente traccia a destra (ometto in pietra e tacca di vernice arancione) si raggiunge in breve un bivio 1: diritti si prosegue per l'ex Rifugio Garb e il Colle della Bercia (segnavia L19), a destra per il Passo Ceresole (segnavia L20).
Imboccata quest'ultima direzione, si sale subito assai ripidi nella faggeta, facendo attenzione ad alcune rocce che affiorano lungo il sentiero e che, se bagnate, risultano scivolose. Il sentiero raggiunge un crinale che poi segue, allontanandosene solo occasionalmente: la salita continua sempre molto ripida nel bosco 7, alternando stretti tornanti a tratti quasi rettilinei con maggior pendenza. Valicato il crinale più a monte, si procede in direzione sud con un mezzacosta in minor pendenza 6 cui segue una nuova serie di ripidi tornanti.
Dopo aver attraversato il letto di un rio, il sentiero volge nuovamente a sud e diminuisce per la seconda volta la pendenza. Oltrepassata una radura, nella quale si attraversano gli impluvi di altri due piccoli rii, un'ultima breve salita di nuovo in faggeta conduce al Rifugio Ceresole (1524 m, 1:20 - 1:35 ore dall'Area attrezzata del Buscajè, fontana) 2, situato al confine tra il bosco e un ampio pendio pascolivo 11.
Al rifugio il sentiero si biforca: si ignora il ramo di sinistra per la lontana Fontana Cappa, il Colletto della Bercia e l'ex Rifugio Garb e ci si tiene a destra per il Passo Ceresole.
Lasciato a sinistra il Gias Ceresole, poco a monte si incontra a destra la diramazione per la Fonte della Morta e Pra del Soglio.

La Fonte della Morta altro non è che una risorgiva, o meglio un intero pendio che trasuda acqua; una pietra scavata a guisa di piccola vasca, ai piedi del pendio, raccoglie l'acqua che esce. Non è consigliabile fare riferimento a questa sorgente per l'approvvigionamento di acqua potabile, anche i considerazione dei tratti paludosi che circondano la sorgente.

Affiancato e intersecato, in questo tratto, dalle numerosissime tracce delle mandrie al pascolo, il sentiero continua la salita fino a raggiungere lo spartiacque sulla soprastante sella prativa 31045, poco distanti dai ruderi di un piccolo fabbricato rurale.
Sulla sella il sentiero si biforca ancora: a sinistra si prosegue per il Bric Costa Rossa (segnavia L08) mentre a destra per la Fonte della Morta, Pra del Soglio, e Vernante (segnavia L21). Si svolta a destra, scendendo leggermente fino al vicino Passo Ceresole (o Passo Ceresola, 1624 m, 0:20 ore dal Rifugio Ceresole) 98, convenzionalmente fissato nel punto di massima depressione della dorsale e segnalato da una palina.

Al Passo Ceresole si può svoltare a destra e raggiungere dall'alto la Fonte della Morta per poi tornare verso il Rifugio Ceresole.
Tenendosi sullo spartiacque si continua per Pra del Soglio, mentre a sinistra si scende al Tetto Cantapernice e Vernante.