Itinerario 12.47

12.47 San Bernolfo - Lago della Sauma

San Bernolfo (1655 m) - Lago della Sauma (2132 m)

+546 / -69

Dislivello [m]

1:45 - 2:00

Tempo [h:mm]

3972

Distanza [m]

E 

Difficoltà

Tipologia

123456789101112

Periodo consigliato [mese]

Salita in un vallone piuttosto poco frequentato e selvaggio, alla scoperta del bel Lago della Sauma, incastonato su un piccolo ripiano tra sfasciumi e radi larici. La salita avviene inizialmente su quel che resta di una pista agro-pastorale, poi su un piccolo ma quasi sempre evidente sentiero.

Carta schematica - Itinerario 12.47

Mappa su base © OpenStreetMap contributors, SRTM; map style © OpenTopoMap - licenza CC-BY-SA

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Profilo altimetrico - Itinerario 12.47
A Da San Bernolfo (1655 m) a: Dislivello [m]
(andata e ritorno)
Tempo [h:mm]
(andata e ritorno)
Distanza [m]
(andata e ritorno)
Difficoltà Segnavia
B Lago della Sauma (2132 m) +546 / -69
(+615 / -615)
1:45 - 2:00
(3:05 - 3:30)
3972
(7944)
E P20 » =

Dal posteggio a valle di San Bernolfo (1655 m circa), si imbocca a sinistra la strada sterrata ex militare che, in leggera discesa, attraversa un ponticello in cemento e scende verso Callieri.
La strada supera quasi subito la Fontana di Santo Stefano e, dopo pochi metri, si biforca: si lascia a destra il ramo per il Rifugio De Alexandris Foches al Laus e si prosegue innanzi per Callieri.
La sterrata dapprima scende, poi, all'interno di un bel bosco di abeti 8, raggiunge quasi in piano il ponte in cemento che scavalca il torrente emissario del lontano Lago di San Bernolfo 1. Appena oltre il ponte si abbandona la comoda strada sterrata e si imbocca a destra un vecchia pista agro-pastorale 7.

Difficile definire esattamente la tipologia di questa strada: in origine sicuramente pista agro-pastorale o forestale, presenta diversi tratti fortemente deteriorarti ridotti addirittura a sentiero. Nella descrizione si farà comunque riferimento ad una pista sterrata fino alla sua definitiva trasformazione in sentiero.

La pista s'innalza a lunghi tornanti, sempre all'interno dell'abetaia. Aggirate le estreme propaggini della Testa del Vallonetto, la vecchia carrareccia entra nel Vallone della Sauma, ed incontra una piccola sorgente a quota 1790 m circa.
Si risale il versante sinistro orografico del vallone con un diagonale che alterna brevi e ripidi strappi e tratti meno pendenti, finché, a quota 1820 circa, la pista sterrata, o quel che ne resta, termina definitivamente.
Il traverso in diagonale continua quindi su sentiero, sempre nel bosco di conifere, che si fa mano mano più rado e con il larice che prende sempre più il sopravvento. Si supera un piccolo rio e si sbuca su una stretta radura, dove il sentiero si allunga tra il margine del lariceto, a destra, e il Rio della Sauma, a sinistra, con il percorso appena ostacolato da vegetazione erbacea un poco invadente 2.
Poco oltre si guada senza difficoltà il piccolo rio e si prosegue l'ascesa sul versante destro orografico del vallone, su terreno ora più aperto. Si arriva così ad un bivio segnalato 3: si trascura il ramo di sinistra del sentiero diretto al Passo della Sometta, e si continua diritti per il Lago della Sauma.

Al bivio, la palina segnavia riporta un'ora di cammino per il lago, ma il tempo di percorrenza effettivo è circa la metà.

Il sentiero corre in alto, parallelo al profondo solco scavato dal Rio della Sauma, e raggiunge un piccolo ripiano 4, apprezzato dalla piccola mandria che alpeggia in zona. Qui si riattraversa il rio, tornando in sinistra orografica, e si perdono per un attimo anche le tracce del sentiero. Utilizzando però come riferimento i piccoli ometti e le tacche bianco-rosse sbiadite, si continua verso sud per una trentina di metri oltre il guado, quindi si inverte la direzione di marcia (nord nord-ovest) e si traversa in salita per rientrare tra i radi larici.
Il sentiero, per quanto piccolo, torna subito ben evidente: svolta deciso a sinistra (sud-ovest) e s'inerpica assai ripido lungo il pendio con pochi stretti tornanti. Giunti su un una sorta di ripiano, si cambia ancora direzione: si piega a destra (nord nord-ovest) e si percorre in leggera discesa un tratto tra erba, roccette e radi larici che conduce al piccolo ma grazioso Lago della Sauma (2132 m, 1:45 - 2:00 da San Bernolfo) 56.

Accessi

Da Borgo San Dalmazzo si risale la Valle Stura fino a Vinadio e quindi Pianche. A Pianche si prende il bivio a sinistra per Bagni di Vinadio, da dove si prosegue per Strepeis, Callieri e San Bernolfo. Subito prima di raggiungere San Bernolfo si incontra un posteggio ai margini della strada dove è possibile lasciare l'auto.

Note

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Pernottamento

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Cartografia

[Fra n.13] [AsF n.6] [IGC n.7]
I riferimenti dettagliati alle carte sono disponibili nella sezione Bibliografia.

Ultimo aggiornamento

Ultimo sopralluogo: Estate 2021

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QR Code - Itinerario 12.47

anonimo

domenica 22 agosto 2021

[ 37.163.*.*]

Il percorso è segnato fino ad un certo punto finché non si trova la segnalazione per il lago da lì in poi è tutta un'avventura senza nessuna segnalazione, peccato è un bel posto. Magari chi si accupa di segnare il percorso lo faccia.

AlpiCuneesi.it

domenica 22 agosto 2021

[ 37.163.*.*]

Devo purtroppo dissentire dal commento anonimo espresso qui sopra, avendo appena percorso e descritto il sentiero. Nella piccola piana che si incontra dopo il bivio segnalato per il lago, la traccia si perde effettivamente per qualche decina di metri, come spiegato nella descrizione dell'itinerario: possono sorgere dubbi sulla direzione da seguire, ma ci sono ometti in pietra. La traccia diventa poi di nuovo evidente, con tanto di tacche segnavia bianco-rosse, seppur sbiadite e non troppo frequenti, fino al lago. Suggerisco di attivare sempre, ove presente, la navigazione GPS della traccia direttamente sul sito (la pagina web va caricata prima dell'inizio delle escursioni, dove ancora c'è copertura telefonica): in caso di dubbi si potrà capire facilmente se ci si trova sul percorso o fuori strada.

Dario

domenica 22 agosto 2021

[ 95.252.*.*]

Dissento anch'io, ci sono stato proprio oggi, al giàs dove c'erano le vacche al pascolo viene qualche dubbio ma non ci vuole troppo a ritrovare ometti e segni (sia pure sbiaditi) sul versante destro. In ogni caso grazie per la pubblicazione di questo bell'itinerario e per la scheda precisa e ben documentata.

Guido61

lunedì 09 ottobre 2023

[ 82.60.*.*]

Tutto il percorso sui svolge in salita sino al pianoro utilizzato come alpeggio. Dopo occorre una buona dose di forza nelle gambe perché l'ultimo strappo per arrivare alla quota del lago è impegnativo. Il lago è un bellissimo specchio nell'arco delle montagne circostanti.

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5 - Il Lago della Sauma, circondato da radi larici (2021)
5 - Il Lago della Sauma, circondato da radi larici (2021)
6 - Nuvole riflesse nel Lago della Sauma (2021)
6 - Nuvole riflesse nel Lago della Sauma (2021)
2 - Il sentiero all'uscita dal bosco fitto (2021)
2 - Il sentiero all'uscita dal bosco fitto (2021)
1 - L'emissario del Lago di San Bernolfo, attraversato su un ponte carrabile in cemento (2021)
1 - L'emissario del Lago di San Bernolfo, attraversato su un ponte carrabile in cemento (2021)
7 - La palina al bivio per il Vallone della Sauma (2021)
7 - La palina al bivio per il Vallone della Sauma (2021)
4 - La piccola piana, sede di stabulazione di una mandria, dal sentiero per il Lago della Sauma (2021)
4 - La piccola piana, sede di stabulazione di una mandria, dal sentiero per il Lago della Sauma (2021)
8 - Un tratto della rotabile ex militare che collega San Bernolfo a Callieri (2021)
8 - Un tratto della rotabile ex militare che collega San Bernolfo a Callieri (2021)
3 - Al bivio tra Passo della Sometta e Lago della Sauma (2021)
3 - Al bivio tra Passo della Sometta e Lago della Sauma (2021)