14.15 Colle della Bicocca - Lago Camoscere - Bivacco Bonfante
Colle della Bicocca (2285 m) - Lago Camoscere (2650 m) - Bivacco Bonfante (2600 m)
+445 / -106
Dislivello [m]
2:00 - 2:20
Tempo [h:mm]
6503
Distanza [m]
E
Difficoltà
Tipologia
Periodo consigliato [mese]
Panorami aperti, spettacolari, dominati da vicino dal Pelvo d'Elva e dal Monte Chersogno, più lontano dal Monviso. Escursione molto remunerativa che, senza eccessiva fatica, porta al bel Lago Camoscere e al vicino Bivacco Bonfante.

Mappa su base © OpenStreetMap contributors, SRTM; map style © OpenTopoMap - licenza CC-BY-SA

A | Da Colle della Bicocca (2286 m) a: | Dislivello [m] (andata e ritorno) |
Tempo [h:mm] (andata e ritorno) |
Distanza [m] (andata e ritorno) |
Difficoltà | Segnavia |
---|---|---|---|---|---|---|
B | Lago Camoscere (2655 m) | +430 / -61 (+491 / -491) |
1:50 - 2:05 (3:25 - 3:55) |
5928 (11856) |
E | T06 » = |
C | Bivacco Bonfante (2625 m) | +445 / -106 (+551 / -551) |
2:00 - 2:20 (3:50 - 4:20) |
6503 (13006) |
E | = » T06 |
Dal Colle della Bicocca (2285 m) 121 si scende verso ovest lungo la sterrata. che conduce all'alpeggio sottostante ancora per un breve tratto. Al primo tornante verso sinistra, si lascia la pista sterrata che scende a sinistra al sottostante alpeggio e si continua innanzi sulla mulattiera (segnavia T06) che, in saliscendi, supera le Rocce del Pelvo tenendosi nei pressi del crinale prativo 27.
La mulattiera altro non è che il vecchio sentiero, recentemente allargato per agevolare il transito verso un alpeggio nel Vallone di Fontana Lupo.
Lasciato sulla destra il bivio per il
Pelvo d'Elva
3
(segnavia U24), il sentiero
13
s'innalza deciso per un breve tratto,
poi spiana e traversa a mezzacosta le pendici del
Pelvo d'Elva.
In questo lungo tratto, ancora in saliscendi, si taglia in quota il
Vallone di Fonte Matté
(con l'omonima sorgente),
dove il sentiero attraversa anche due piccoli rii, si scavalca
la dorsale della
Costa Pellonetti,
e infine si percorre in quota il
Vallone di Fontana Lupo.
Al centro del vallone si trova un piccolo alpeggio,
dove giunge da sinistra una labile traccia proveniente dalle
Grange Garneri.
Nei pressi dell'impluvio del vallone la mulattiera si trasforma in sentiero,
cambia pendenza e traversa in salita a superare, anche con qualche tornante,
la lunga dorsale orientale
45
che scende dal
Monte Camoscere
passando per la
Rocca dell'Asino.
Dopo un tratto in falsopiano
6,
si ignora una evidente diramazione in discesa a sinistra e ci si
a destra, guadagnando quota con un traverso in diagonale in modesta pendenza.
Si arriva a superare un salto roccioso (tratto in frana ripristinato e
corrimano in legno), la
Costa Bella,
oltre il quale si entra nel
Vallone di Gias Vecchio
e si incontra un bivio.
Si continua innanzi (a sinistra ci si dirige al
Bivacco Bonfante),
e con poche comode svolte si sale al
Lago Camoscere
(1:50 - 2:05 ore dal
Colle della Bicocca),
sulle cui sponde si trovano i ruderi di un vecchio ricovero militare
8910.
Ritornati all'ultimo bivio, si tiene ora la destra e, con un comodo saliscendi
sull'ondulato
Piano delle Camoscere
(o Piano del Vallonetto)
14,
si raggiunge il
Bivacco Bonfante
(0:10 - 0:15 ore dal
Lago Camoscere)
11.
Accessi
Da Dronero si risale la Valle Maira
fino alla frazione Bassura di Stroppo. Qui si prende la deviazione sulla
destra per Cucchiales ed Elva. Prima di raggiungere Elva, ma dopo parecchi
chilometri di strada tortuosa, un bivio sulla destra (segnalato solo per chi
proviene in senso opposto) porta al Colle di Sampeyre. Al colle si imbocca
la sterrata sulla sinistra che, con lieve saliscendi, porta in circa 6km
al Colle della Biccocca (piccolo slargo ove si possono parcheggiare alcune auto).
Da Costigliole Saluzzo si risale la Valle Varaita fino a Sampeyre, dove si
svolta a sinistra per il Colle di Sampeyre. Giunti al colle, si imbocca
la strada sterrata a destra, procedendo come sopra descritto fino al
Colle della Bicocca.
Chi non intende percorrere la strada sterrata, deve mettere in conto un cammino ulteriore
di 1:35 - 1:45 ore per un dislivello di +124/-121 metri, solo andata.
Note
--
Pernottamento
--
Cartografia
[Fra n.11] [Fra n.17] [AsF n.7] [IGC n.7 + IGC n.6]
I riferimenti dettagliati alle carte sono disponibili nella sezione Bibliografia.
Ultimo aggiornamento
Ultimo sopralluogo: Estate 2022
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Luca
venerdì 22 luglio 2011
[ 94.162.*.*]
Ho fatto oggi questo giro. Sono partito da genova alle 5,30 di mattina, per farmi 180km con la mia Husqvarna. Posti molto belli e il bivacco è fantastico. Se ci andate portatevi un fornello elettrico, infatti grazie ai pannelli solari nel bivacco c'è la 220 V. Essendo il 22/7 ho avuto la fortuna di godere di una fioritura incredibile. Gita consigliata. Ciao
Monica
venerdì 12 agosto 2011
[ 84.240.*.*]
Anch'io con mio figlio Luca di 13 anni ho fatto questa gita molto bella l'11 agosto 2011. Putroppo però ho lasciato l'auto poco dopo il Colle di Sampeyre perché la sterrata non è in buonissime condizioni e avevo paura di far danni ... così abbiamo camminato ben 1,15' in più!
marta
domenica 09 ottobre 2011
[ 95.244.*.*]
Il piano delle Camoscere è un luogo incantevole! Il Bivacco Bonfante è molto ben tenuto e accogliente, ci sono coperte e cuscini, abbiamo trascorso una notte lì con la compagnia di 3 bellissimi stambecchi!! Noi però siamo saliti dalle Grange Chiotti (San Michele di Prazzo) non dal Colle della Bicocca perché lo sterrato Sampeyre-Bicocca l'avevamo già fatto l'anno scorso.
lone wolf
sabato 09 novembre 2013
[ 93.34.*.*]
itinerario di grande interesse ed estremamente panoramico se completato con la salita alle due cime principali,Pelvo d'Elva e Monte Chersogno. Io son partito da Elva, son salito alla Bicocca, ho traversato il Pelvo e sono sceso nella meravigliosa piana delle Camoscere. Da qui son salito in vetta al Chersogno e son poi disceso di nuovo ad Elva con rientro in Val Maira . Escursione molto lunga e faticosa ma senza particolari difficoltà se si eccettua il breve tratto attrezzato d'accesso al Pelvo.
bizza
martedì 05 agosto 2014
[ 94.38.*.*]
Bel sentiero, la lunghezza dal colle della bicocca al lago a/r è poco più di 11km ma ne vale assolutamente la pena.
Fulvia
sabato 16 agosto 2014
[ 2.36.*.*]
Bellissima paseggiata con panorama mozzafiato, putroppo fatta in una giornata non di pieno sole e a bassa temperatura
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