22.04 Isola 2000 - Col Mercière - Lac de Tavels
Isola 2000 (2085 m) - Col Mercière (2338 m) - Lac de Tavels (2235 m)
+422 / -272
Dislivello [m]
1:55 - 2:15
Tempo [h:mm]
5373
Distanza [m]
E
Difficoltà
Tipologia
Si è scelta la via più diretta per il Col Mercière, per lasciarsi rapidamente alle spalle Isola 2000 e gli impianti sciistici. Oltre il valico, dopo una rilassante discesa tra ondulati pendii pascolivi, ci si inerpica su una buona traccia fino al bellissimo Lac de Tavels, chiuso in una conca selvaggia dominata dalla Testa del Claus.
Mappa su base © OpenStreetMap contributors, SRTM; map style © OpenTopoMap - licenza CC-BY-SA
A | Da Isola 2000 (2085 m) a: | Dislivello [m] (andata e ritorno) |
Tempo [h:mm] (andata e ritorno) |
Distanza [m] (andata e ritorno) |
Difficoltà | Segnavia |
---|---|---|---|---|---|---|
B | Col Mercière (2338 m) | +254 / -1 (+255 / -255) |
0:50 - 0:55 (1:25 - 1:40) |
2204 (4408) |
E | = |
C | Lac de Tavels (2235 m) | +422 / -272 (+694 / -694) |
1:55 - 2:15 (3:45 - 4:15) |
5373 (10746) |
E | = |
Da
Isola 2000
(2085 m circa) si imbocca la strada sterrata, chiusa al traffico privato,
che porta ai due bacini artificiali per l'innevamento delle piste.
Ci si tiene sulla sterrata principale,
che guadagna lentamente quota, senza considerare la miriade di stradine
e sentieri che da essa si dipartono e che percorrono la piana prativa a sud-est di
Isola 2000 in ogni direzione.
Appena la strada spiana, si ignora una diramazione sterrata a sinistra
e, subito dopo, si lascia a sinistra il primo dei due bacini artificiali (il più piccolo
e datato).
Si arriva così ad uno slargo, dove convergono ben quattro strade sterrate:
si prende l'unica che svolta a sinistra e passa di fronte all'ingresso di un
edificio interrato.
La strada sale girando attorno al secondo bacino artificiale, più nuovo e di
dimensioni davvero notevoli
1.
Si lascia a destra l'ingresso carrabile al bacino,
continuando ancora per poco sulla carrareccia, il cui fondo da qui peggiora.
Quando la strada giunge a fianco di un piccolo canale in pietra e cemento,
si individuano sul lato opposto del canale un paio di piccoli ometti in
pietra che indicano la partenza di un sentiero.
Si attraversa il canale e subito la traccia appare evidente: si sale
a fianco di radi larici fino ad un piccolo ripiano (area acquitrinosa a
sinistra del sentiero)
2
e, poco oltre,
quando la traccia si biforca, si segue il ramo di sinistra, meno evidente.
Il sentiero si allunga al margine sinistro di una radura, al termine della quale
riprende la salita più decisa tra i larici.
Si sbuca così sulla carrareccia proveniente dal lontano quadrivio
incontrato, e la si segue verso sinistra. Al primo tornante si ignora una
vecchia mulattiera non segnalata, a sinistra, per
Isola 2000
via
Vallon de Terre Rouge;
al successivo tornante si trascura il sentiero che si stacca a destra
e, percorrendo ancora un centinaio di metri sulla
carrareccia, si arriva infine sul
Col Mercière
(2338 m, 0:50 - 0:55 ore da
Isola 2000)
34,
dominato dai tre blocchi d'arma di un'oOpera del Vallo ALpino
5.
Anche su questo valico non mancano le diramazioni.
Appena prima del colle si incontra un sentiero
segnalato a sinistra, ancora per
Isola 2000
via
Vallon de Terre Rouge.
Subito dopo il colle, praticamente
nello stesso punto, troviamo (in senso orario): un sentiero a sinistra
per alcune fortificazioni del Vallo Alpino e per il
Lac de Tavels
(via più diretta ma meno agevole);
un sentiero di fronte che taglia un tratto della pista sterrata per
Mollières;
la prosecuzione della pista sterrata che, valicato il
Col Mercière,
scende a destra verso
Mollières;
un sentiero segnalato, a destra della sterrata, per la
Tête Mercière.
Si continua lungo il sentiero che scende di fronte (sud sud-est) per prati, si passa non lontano da un'altra Opera del Vallo Alpino (a destra) e ci si ricongiunge con la pista sterrata abbandonata sul Col Mercière.
La traccia per prati non è sempre evidentissima ma, salvo scarsa visibilità, non si hanno problemi a ritrovare la pista sterrata più in basso. In caso di dubbi, basta tenersi lungo la carrareccia sin dal Col Mercière.
Si va a sinistra, continuando la discesa nel
Vallon Mercière
con ampie svolte. La strada lascia
i pendii prativi ed entra nel lariceto
6:
ignorato un sentiero a destra (scorciatoia per chi prosegue verso
Mollières),
a quota 2080 circa, in corrispondenza di uno stretto tornante verso destra,
bisogna abbandonare la carrareccia e imboccare a sinistra una evidente
traccia (ometto).
Inizia ora una ripida ascesa, inizialmente tra i larici, sulla destra
orografica del lungo impluvio nel
Vallon de Tavels.
La traccia (numerosi ometti) s'innalza a lungo, serpeggiando tra magra
erba e rocce, con pendenze sempre sostenute
7.
Il terreno si fa mano a mano più detritico, e la traccia giunge sulla
sommità della conca che ospita il
Lac de Tavels.
Il lago appare subito di fronte
8,
ma per raggiungerlo occorre attraversare la pietraia che lo circonda.
Non vi è un percorso obbligato: lungo la sponda destra passa la traccia per il lontano Passo delle Portette; non lontano dalla sponda sinistra, invece, a inizio stagione, si trova anche un secondo piccolo laghetto.
La traccia scompare, e anche i radi ometti aiutano poco sulla scelta
del percorso da seguire: si taglia la pietraia verso nord e si arriva
sulla sponda sinistra del
Lac de Tavels
(2235 m, 1:05 - 1:20 ore dal
Col Mercière)
910.
Per chi vuole camminare ancora qualche minuto, volgendo ad ovest (sinistra)
nei pressi del lago, in un centinaio di metri si arriva ad un pittoresco
laghetto, che però in estate tende a prosciugarsi.
Accessi
Da Borgo San Dalmazzo si risale la Valle Stura fino a Vinadio. Poco oltre Vinadio si
prende il bivio a sinistra per il Colle della Lombarda e Sant'Anna di Vinadio. Trascurata
subito la deviazione a sinistra per Riofreddo, quasi alla testata della valle
si imbocca a sinistra la deviazione per il Colle della Lombarda.
Dal valico si scende in territorio francese e, al tornante poco prima di arrivare ai palazzoni
di Isola 2000, si imbocca la strada asfalta a sinistra (paline).
Delle tre strade che da qui hanno origine, si segue quella in centro, che si biforca subito dopo;
entrambe le alternative sono equivalenti (i due rami si ricongiungono) e
e si posteggia nello slargo per poche auto al termine della strada.
Da Saint Etienne de Tinée si raggiunge Isola e da qui si sale
in direzione del Colle della Lombarda fino ad Isola 2000.
Quasi a monte dell'abitato, ad un tornante verso sinistra si segue a destra una
strada asfaltata (paline), proseguendo poi come descritto sopra.
Note
--
Pernottamento
--
Cartografia
[IGN n.3640ET] [AsF n.5]
I riferimenti dettagliati alle carte sono disponibili nella sezione Bibliografia.
Ultimo aggiornamento
Ultimo sopralluogo: Estate 2020
[Ultimo aggiornamento scheda: Estate 2023]
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