Itinerario 07.02

07.02 Pian delle Gorre - Pian del Creus - Rifugio Sestrera sottano - Pian delle Gorre

Pian delle Gorre (1032 m) - Pian del Creus (1279 m) - Rifugio Sestrera sottano (1341 m) - Pian delle Gorre (1032 m)

+385 / -385

Dislivello [m]

2:00 - 2:15

Tempo [h:mm]

5418

Distanza [m]

E 

Difficoltà

Tipologia

123456789101112

Periodo consigliato [mese]

Poco frequentato nel tratto che collega il Pian del Creus al Rifugio Sestrera sottano, questo breve e piacevole anello consente di immergersi nella natura del Parco del Marguareis: distese di abeti bianchi, ora in purezza ora miste a faggi, e piccoli branchi di schivi caprioli che si paleseranno solo a chi saprà percorrere in punta di piedi questo bel sentiero.

Carta schematica - Itinerario 07.02

Mappa su base © OpenStreetMap contributors, SRTM; map style © OpenTopoMap - licenza CC-BY-SA

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Profilo altimetrico - Itinerario 07.02
A Da Pian delle Gorre (1032 m) a: Dislivello [m] Tempo [h:mm] Distanza [m] Difficoltà Segnavia
B Pian del Creus (1279 m) +249 / -2 0:45 - 0:50 1544 E H06
C Rifugio Sestrera sottano (1341 m) +383 / -74 1:20 - 1:30 3218 E =
D Pian delle Gorre (1032 m) +385 / -385 2:00 - 2:15 5418 E H01 » = » H06

Da Pian delle Gorre (1032 m, ove si trovano il Rifugio Pian delle Gorre e un'ottima fontana) 3 si sale 45 al Pian del Creus (1279 m, 0:45 - 0:50 ore da Pian delle Gorre) 7 in comune con l'Itinerario 07.07.

L'abete bianco (Abies alba) è una conifera sempreverde dal portamento slanciato, con tronco diritto e rami rivolti verso l'alto. Ha aghi inseriti singolarmente nei rametti. Visti da sotto, si presentano disposti a lisca di pesce e sono facilmente riconoscibili per le due striature bianche disposte nel senso della lunghezza 2. Ama le esposizioni a nord, e lo si trova spesso in associazione con il faggio. Il tronco, elastico, resistente e diritto, era utilizzato in passato per realizzare le alberature delle navi. Oggi, il suo legno è relegato ad utilizzi meno nobili, quali la produzione di scandole, casse ed utensileria varia. Nell'area del Parco l'abete bianco trova le sue condizioni ottimali di sviluppo: le due abetine del Prel e del Buscaiè sono per questa ragione iscritte nel libro nazionale dei boschi da seme.

[Alberi e arbusti, pp.99-100]
[Alberi, Funghi e Frutti, pp.68-70]
[La Guida del Parco Alta Valle Pesio e Tanaro, pp.66-67]

All'imbocco del pianoro si lascia innanzi il sentiero per il Gias Madonna, e ci si tiene a destra ai margini dell'ampia radura 6, puntando all'evidente Rifugio Villa Soche 1, di proprietà privata, che si raggiunge per prati senza percorso obbligato.
Proprio di fronte all'ingresso del rifugio ha origine un sentiero (segnavia sui tronchi degli alberi) che s'innalza abbastanza deciso in un bosco di abete bianco e faggio. Il sentiero diminuisce poco dopo la pendenza e prosegue con un percorso a saliscendi in costa, sempre all'interno di uno splendido bosco 910, fatta eccezione per l'unica piccola radura che si incontra. Un tratto in discesa conduce quindi sulla mulattiera che proveniente da Pian delle Gorre.
Con una veloce digressione si segue la mulattiera (segnavia H01) verso sinistra, e dopo poche centinaia di metri si raggiunge il Rifugio Sestrera sottano (già Gias sottano di Sestrera, 1341 m, 0:35 - 0:40 ore dal Pian del Creus, fontana) 8.
Tornati all'ultimo bivio, ci si tiene ora a sinistra sulla mulattiera che rientra a Pian delle Gorre. La mulattiera scende abbastanza ripida con numerosi tornanti, in un fresco bosco di abete bianco e qualche latifoglia, fino a raggiungere la località Il Saut. Qui ci si immette sulla strada sterrata percorsa per un breve tratto all'inizio dell'itinerario: la si segue in discesa e si torna a Pian delle Gorre (1032 m, 0:40 - 0:45 ore dal Rifugio Sestrera sottano).

Accessi

Da Chiusa di Pesio si risale la Valle Pesio fino alla Certosa, da dove si prosegue sulla stretta strada asfaltata che raggiunge Pian delle Gorre.
In estate, nei giorni di maggior affluenza, la strada per Pian delle Gorre viene progressivamente chiusa con il riempirsi dei posteggi, fino alla Certosa. Posteggi a pagamento in alta stagione.

Note

--

Pernottamento

--

Cartografia

[Fra n.16] [AsF n.3] [Blu n.2] [IGC n.114] [IGC n.8]
I riferimenti dettagliati alle carte sono disponibili nella sezione Bibliografia.

Ultimo aggiornamento

Ultimo sopralluogo: Primavera 2017

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7 - La radura di Pian del Creus; sullo sfondo, a destra, Punta Labiaia Mirauda (2006)
7 - La radura di Pian del Creus; sullo sfondo, a destra, Punta Labiaia Mirauda (2006)
3 - Pian delle Gorre e il Rifugio Pian delle Gorre (2006)
3 - Pian delle Gorre e il Rifugio Pian delle Gorre (2006)
9 - Il bosco di abete e faggio tra il Pian del Creus e il Rifugio Sestrera sottano (2017)
9 - Il bosco di abete e faggio tra il Pian del Creus e il Rifugio Sestrera sottano (2017)
1 - Il Rifugio Villa Soche (2003)
1 - Il Rifugio Villa Soche (2003)
6 - Punta Bartivolera domina la radura di Pian del Creus (2006)
6 - Punta Bartivolera domina la radura di Pian del Creus (2006)
2 - Aghi di abete bianco (<i>Abies alba</i>) (2003)
2 - Aghi di abete bianco (Abies alba) (2003)
8 - Il Rifugio Sestrera sottano (2015)
8 - Il Rifugio Sestrera sottano (2015)
10 - Il bosco di abete e faggio tra il Pian del Creus e il Rifugio Sestrera sottano (2017)
10 - Il bosco di abete e faggio tra il Pian del Creus e il Rifugio Sestrera sottano (2017)
4 - Il fitto bosco di abete bianco (2006)
4 - Il fitto bosco di abete bianco (2006)
5 - L'abetina, mista a latifoglie, che si attraversa salendo a Pian del Creus (2006)
5 - L'abetina, mista a latifoglie, che si attraversa salendo a Pian del Creus (2006)