17.04 Pian del Re - Lago Superiore - Rifugio Giacoletti - Pian del Re
Pian del Re (2020 m) - Lago Superiore (2313 m) - Lago Lausetto (2324 m) - Rifugio Giacoletti (2744 m) - Pian del Re (2020 m)
+749 / -749
Dislivello [m]
3:20 - 3:50
Tempo [h:mm]
7032
Distanza [m]
E/EE
Difficoltà
Tipologia
123456789101112
Periodo consigliato [mese]
La salita segue il classico percorso di accesso al Rifugio Giacoletti,
raggiunto dopo aver toccato incantevoli laghi di origine glaciale.
I più esperti potranno scendere per una via decisamente meno frequentata
e più impegnativa, seguendo un lungo ed ampio canale roccioso che permette di
chiudere un intrigante percorso ad anello.
Dal posteggio di
Pian del Re
(2020 m)
9
si imbocca l'ampia mulattiera per il
Colle delle Traversette
(segnavia V16) ed altre destinazioni (segnavia V12, V14, V17, V19, V20, V21, V22).
All'imbocco di
Pian del Re,
sul lato nord, si notano i ruderi di 6 edifici militari -
caserma, magazzino, scuderia, forno, cappella e caserma dei Regi Carabinieri -
in grado di ospitare truppe ed animali. La ex caserma dei Carabinieri, ed altri edifici,
sono stati da tempo riattati ed utilizzati per scopi civili.
[Le strade dei cannoni, p.104]
Si lascia quasi subito sulla sinistra una traccia che riscende a
Pian del Re4
e si passa un piccolo rio; si trascurano una nuova traccia a sinistra per
Pian del Re
e il sentiero sulla destra per il
Colle delle Gianna
(segnavia V12).
Dopo una breve rampa si abbandona il sentiero per il
Colle delle Traversette
(segnavia V16)
e si svolta a sinistra in direzione del
Lago Superiore
(segnavia V17).
Il sentiero taglia in diagonale un pendio detritico con magra erba.
Trascura sulla sinistra la diramazione (non segnalata) che scende ripida a
Pian del Re,
si prosegue, sempre con notevole pendenza, su fondo a tratti
anche scalinato a causa delle roccette affioranti, fino alla cascata
1
formata dall'emissario del
Lago Superiore.
Superare la cascata, in presenza di acqua abbondante, specialmente
al disgelo primaverile, può non essere per nulla semplice.
L'acqua cade direttamente sul sentiero, che in questo punto tra
l'altro risulta franato, con il passaggio sulle rocce piuttosto
scivoloso.
Una fune sospesa che attraversa l'intera cascata è stata posizionata
per agevolare il passaggio.
Oltrepassata la cascata, si continua a salire con stretti tornanti,
godendo di bellissimi scorci sul sottostante
Lago Fiorenza8.
Quando il sentiero spiana si è ormai in prossimità del
Lago Superiore
(2313 m, 0:50 - 1:00 ore da
Pian del Re)
67.
Si costeggia la sponda orientale del lago, tra prati e rocce
montonate, fino ad incontrare un primo bivio a destra per il
Rifugio Giacoletti
proprio alla fine dello specchio d'acqua.
Il sentiero a destra costituisce la via più breve per il rifugio,
ma è piuttosto ripido e non consente di visitare il vicino
Lago Lausetto.
Ci si tiene sul ramo di sinistra del sentiero (sempre
segnavia V17) e, in leggera ascesa attraverso una piccola
piana prativa, si giunge ad un piccolo laghetto.
Subito oltre si incrocia un sentiero: il ramo di sinistra
scende assai ripido al
Lago Fiorenza
(segnavia V26),
quello di destra è una seconda alternativa ancora al
Rifugio Giacoletti
(segnavia V17).
Si continua diritti (segnavia V26A) e si arriva in qualche decina di metri al
Lago Lausetto
(2332 m circa, 0:05 ore dal
Lago Superiore)
5.
Anche in questo caso si costeggia la sponda orientale del
lago, poi con una breve risalita, si arriva ad un colletto
dove ci si immette su un altro sentiero (segnavia v14).
Seguendolo verso sinistra si prosegue per il
Lago Chiaretto,
mentre verso destra si sale al
Rifugio Giacoletti.
Imboccata quest'ultima direzione, si compie un lungo traverso tra detriti
e magra erba
15
e si ricevono da destra sia il sentiero V17 proveniente dal
Lago Lausetto
sia, poco oltre, il sentiero che arriva dal
Lago Superiore,
entrambi già incontrati in precedenza.
Trascurate le due diramazioni, dopo una serie di ripidi tornanti si ignora
anche la successiva deviazione sulla sinistra (riservata ad escursionisti esperti) per
Punta Roma
e il
Colle Giacoletti.
Si attraversa un tratto detritico
2,
poi si riprende la ripida salita a tornanti lungo un marcato costone
14
che scende dalle
Rocce Alte;
il sentiero volge ora a sinistra e traversa in salita fino al
Colle Losas
(pr. Colle Losàs),
ove si trova il
Rifugio Giacoletti
(2744 m, 1:15 - 1:25 ore dal
Lago Lausetto)
1213.
Scavalcato il colle, il sentiero (segnavia V19) entra nel canalone
detritico chiuso tra
Punta Venezia
e le
Rocce Alte.
Discese alcune roccette con l'aiuto di scalini in metallo,
si prosegue con poche svolte fino alla base del canalone
11,
che si percorre tra sfasciumi (possibile neve anche in
estate inoltrata) in notevole pendenza.
Passata una seconda serie di svolte tra roccette e sfasciumi
(alcune corde fisse aiutano nel passaggio), si attraversa un piccolo rio
e si trascura il bivio a sinistra con il sentiero per il
Colle delle Traversette
(segnavia V21).
Il sentiero V21, noto come
"Sentiero del Postino"
collega direttamente i segnavia V16 e V19, quindi il
Colle delle Traversette
con il
Colle Losas,
evitando di perdere quota. Per l'accesso al sentiero V21 è necessario
superare alcune placchette rocciose con l'aiuto di alcuni gradini in metallo.
Dopo un'ultima serie di stretti tornanti il sentiero migliora decisamente
e perde quota su terreno aperto, via via riducendo la pendenza
10.
Ci si immette così sulla mulattiera proveniente da
Pian del Re
(segnavia V16)
3.
Seguendola verso destra, con pendenze moderate tra erba e detriti,
si giunge al bivio, sulla destra, con il sentiero percorso all'andata per il
Lago Superiore.
Tralasciato il bivio, si compie a ritroso il percorso di salita per tornare a
Pian del Re
(2020 m, 1:10 - 1:20 ore dal
Rifugio Giacoletti).
Accessi
Da Saluzzo si risale la Valle Po fino a
Crissolo. Qui si prende la strada sulla destra per Pian del Re,
dove è possibile lasciare l'auto in un ampio posteggio sterrato
(a pagamento in alta stagione).
Note
L'itinerario di discesa lungo il sentiero V19 è da sconsigliarsi
in caso di cattivo tempo. Il sentiero è stato descritto in senso orario per
descrivere la via di accesso più frequentata per il Rifugio Giacoletti.
Chi intende compiere l'intero anello può valutare la percorrenza in senso
antiorario, in modo da affrontare in salita la parte più ripida del percorso.
Con acqua abbondante il passaggio della cascata formata dall'emissario del
Lago Superiore può risultare molto difficoltoso.
Nei giorni festivi d'estate Pian del Re è molto frequentato e
può essere difficile trovare posteggio. Vista la carreggiata assai stretta,
è consigliabile salire da Crissolo al mattino e ridiscendere nel pomeriggio,
onde limitare la possibilità di incrociare auto in direzione opposta.
Di norma in alta stagione è attivo un servizio di bus navetta da Crissolo
per Pian della Regina e Pian del Re. Informazioni sono disponibili presso
il Comune di Crissolo o il Parco del Monviso.
Pernottamento
--
Cartografia
[Fra n.10] [AsF n.8] [IGC n.106] [IGC n.6] I riferimenti dettagliati alle carte sono disponibili nella sezione Bibliografia.
Ultimo aggiornamento
Ultimo sopralluogo: Estate 2021
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Ste
martedì 31 agosto 2010
[ 151.12.*.*]
Splendida camminata! Fatta il 25/08/10 con un sole stupendo ed un cielo talmente terso da rendere il Monviso ancora + meraviglioso... Ce l'abbiamo fatta nonostante le nostre gambe (e le zampe dei nostri bau) non fossero molto allenate!
ago57
mercoledì 21 agosto 2013
[ 87.14.*.*]
con mia figlia Monica, il 20 agosto 2013 giro del Giacoletti : all' andata con il sentiero che attraverso il colur del porco dopo aver incrociato il \"sentiero del pstino\" arriva alle spalle del rifugio, ed al ritorno con il sentiero che passa sotto la cascata ed arriva al pian del Re. giornata splendida. una polenta ottima come del resto la gentilezza del personale del rifugio. belle foto che ricorderanno una bella giornata al cospetto del Re di pietra.
Ste
martedì 31 agosto 2010
[ 151.12.*.*]
Splendida camminata! Fatta il 25/08/10 con un sole stupendo ed un cielo talmente terso da rendere il Monviso ancora + meraviglioso... Ce l'abbiamo fatta nonostante le nostre gambe (e le zampe dei nostri bau) non fossero molto allenate!
ago57
mercoledì 21 agosto 2013
[ 87.14.*.*]
con mia figlia Monica, il 20 agosto 2013 giro del Giacoletti : all' andata con il sentiero che attraverso il colur del porco dopo aver incrociato il \"sentiero del pstino\" arriva alle spalle del rifugio, ed al ritorno con il sentiero che passa sotto la cascata ed arriva al pian del Re. giornata splendida. una polenta ottima come del resto la gentilezza del personale del rifugio. belle foto che ricorderanno una bella giornata al cospetto del Re di pietra.
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